Solitudine

Che bello starsene a casa da soli.. mi sento una libera prigioniera dei suoi silenzi.

7 marzo 2010

Categoria: Solitudine

Si anche io provo questa sensazione a volte. Non considero la solitudine come una prigionia, non quando si consolida quel giusto compromesso tra la dimensione personale e quella sociale.Ma è quando la solitudine diventa, non più una condizione passaggera, ma l'unica realtà a noi conosciuta che ci si sente morire interiormente.
NESSUNO può vivere nella solitudine.Nessuno. Neanche gli spiriti liberi e indipendenti. Quella di Aristotele è una verità universale:"L'uomo è un'animale sociale."
C'è un'altra frase che mi piace molto e che condivido pienamente;è tratta dal libero Into The Wild e dice:"La felicità è reale solo se condivisa".
..
Posso domandarti una cosa;cosa fai tu in questi momenti di piacevole silenzio?

7 marzo 2010

In questi momenti la cosa migliore da fare secondo me è pensare.. oppure sfogarsi, fare tutto quello che quando c'è altra gente non potremmo fare.. mi metto a cantare, a urlare, a ridere come una matta, a parlare al telefono, mi sento libera, ma allo stesso tempo realizzo che la mia libertà vale ben poco:sno chiusa in quattro mura. però è bello, aiuta la casa vuota.. piena di risorse per te in quel momento inutili, necessarie solo a riempire quell'immenso vuoto intorno a te..
tu invece che fai?
baci.

7 marzo 2010

Mh, capisco.Non riuscirei a sfogarmi come fai tu, ma lo ritengo una scelta davvero benefica.A me comunque non cambia se c'è qualcuno o se sono "fisicamente" solo.La oslitudine per molti qua dentro è un'isolamente presente anche in compagnia di altre persone (direi sopratutto).
Nei momenti che dici te, ossia credo, quelli dove finalmente levi la maschera sociale e respiri in libertà, mi rilasso semplicemente;riflettendo anch'io, ma di quei pensieri piacevoli che trascendono la propria afflizzione quotidiana. Allora magari mi ascolto della buona musica e mi rilasso, fumando o disegnando un pò.
Ma sono davvero rari questi momenti..

8 marzo 2010

Io credo che determinate persone sentono il senso della solitudine di piu' rispetto ad altre..penso che nasciamo con questa "sensazione"ce l'abbiamo nel nostro DNA ed infondo credo non sia una cosa negativa non e' da tutti accettare la solitidine che penso abbia anch'essa i suoi respiri la sua musica i suoi sorrisi 'basta ascoltarla!Essa e' la mia amica inseparabile perche' e' vero che anche in mezzo a tanta gente tu puoi sentirti "SOLA"in questo mondo ormai cosi' frenetico e rumoroso com'e' bello a volte ascoltare il silenzio avvolto nella "TUA" solitudine ciao!

9 marzo 2010 - Venezia