Ricordi

da Chiara per Aldo Moro

Il 16 marzo 1978, Aldo Moro fu rapito in via Fani dalle Brigate Rosse. La sua scorta, composta da cinque uomini, venne sterminata. Trascorsero cinquantacinque lunghi giorni di prigionia e solitudine fino al 9 maggio 1978, quando, come intimato dalle Brigate Rosse, venne eseguita la “sentenza”. Il corpo straziato dell’onorevole fu ritrovato cadavere in via Caetani. A trent’anni di distanza vogliamo ricordare Aldo Moro, la scorta e la sofferenza atroce delle famiglie, con una lettera, mai recapitata, che lo statista scrisse alla moglie Eleonora, durante quei tragici giorni.

Mia dolcissima Noretta,
credo che questa sia proprio l’ultima. Per ragioni misteriose mi sembra preclusa qualsiasi speranza. Non si sa neppure approssimativamente, che cosa accade, in che si concludano le varie iniziative delle quali una volta si parla. Il Papa non può fare niente neppure dimostrativamente, in questo caso? Perché avevamo tanti amici, a schiere. Non una voce che io sappia, si è levata sin qui. Di voi ho ricevuto la sola lettera pubblicata dal "Giorno", che volevo portare sul petto, così per farmi compagnia, all’atto di morire. Ma si è perduta nel pulire la prigione. Per quanto abbia chiesto, non ho saputo altro. Quasi pensavo di aver fatto qualcosa di vergognoso. Ma è il meccanismo, deve essere così. Ed a voi devono avere consigliato (proibito) di fare qualsiasi protesta, che non sarebbe servita a nulla, ma avrebbe dimostrato che io qualche persona cara l’ho ancora. E’ stato tutto freddamente determinato ed io sono stato trattato come se solo mi fossi servito della Democrazia Cristiana. Ma non hanno nemmeno un momento esaminato la situazione, per vedere che cosa era opportuno fare, salvare il salvabile, capire. Una spaventosa improvvisazione. Per me, è finita. Penso solo a voi e, se non sono oppresso fino alla follia, vi richiamo, vi rivedo, da grandi e da piccoli, da anziani e da giovani e tra tutti il dilettissimo Luca con cui passo ancora i momenti disponibili. E poi il dubbio della vostra salute, la ragione del vostro silenzio. ... I nostri dopo 40 giorni si saranno un po’ abituati, ma dimenticati, spero, no. Se a Torrita non venite, comincia col tenermi a Roma, o nella chiesa di Torrita. Abbracciameli tutti tutti, uno ad uno, ogni giorno, come avrei fatto. Ricordatemi un po’, per favore. Io sono cupo e un po’ intontito. Credo non sarà facile imparare a guardare e a parlare con Dio e con i propri cari. Ma c’è speranza diversa da questa? Qualche volta penso alle scelte sbagliate, tante; alle scelte che altri non hanno meritato. Poi dico che tutto sarebbe stato eguale, perché è il destino che ci prende. Mentre lasciamo tutto resta l’amore, l’amore grande grande per te e per i nostri frutti di tanta incredibile e impossibile felicità. Che di tutto resti qualcosa. Ti abbraccio forte, Noretta mia. Morirei felice, se avessi il segno di una vostra presenza. Sono certo che esiste, ma come sarebbe bello vederla.
Aldo

16 marzo 2010 - Milano

Categoria: Ricordi

da BETTY

Carissima Chiara, tu avevi solo 6/7 anni quando capitò questo brutto evento e forse non ricorderai le vicissitudini dello Statista che fecero vedere per televisione: dal giorno del rapimento al giorno che lo trovarono morto nel baule dell'auto!
Fu veramente una sofferenza per tutti, per come è stato trattato e per come è stato ucciso.
Nessuno è stato in grado di aiutarlo!!

Della lettera alla moglie non ne ero a conoscenza.
Grazie Chiara di avercela proposta.
Nel leggerla ho avuto un'emozione grande e tanta emotività e tenerezza!

Nonna Betty

17 marzo 2010

da Vanel

scusatemi nonna e chiara, ma non riesco ad apprezzare questo fatto come lo apprezzate voi, probabilmente per non l'ho visuuto, non so neanche se all'epoca ero nato.
vi mando un bacione enorme :) come state?

17 marzo 2010

da Chiara

Cara nonna Betty, avevo solo sei anni quando l'onerevole Aldo Moro fu rapito e ucciso.
Anni dopo studiai il suo caso, ancora oggi a distanza di 32 anni c'è un velo di mistero enorme sulla sua morte.
Perché mi chiedo?
Le brigate rosse furono gli esecutori materiali, ma i mandanti?
Lo sapremo mai?
Che Dio lo benedica, era un grande uomo.
Vanel, scusami, è vero che non hai vissuto il caso Moro, hai solo 18 anni, ma mi chiedo come mai tu non abbia studiato questa parte importante della nostra storia contemporanea.
A scuola i vostri insegnanti che cosa vi insegnano?
Mah...
Buona notte ad entrambi...vi voglo molto bene..
Chiara

17 marzo 2010 - Milano

da BETTY

I mandanti?
Hanno ipotizzato tanti probabili ideatori: logge massoniche, servizi segreti, ecc.

La "vera" verità non è mai venuta fuori!

Buona giornata da nonna Betty.

18 marzo 2010

da Chiara

Nonna Betty...queste furono le ultime parole pronunciate dall'onorevole Aldo Moro...
...
Per una evidente incompatibilità chiedo che ai miei funerali non partecipino autorità dello Stato, né uomini di partito perché non degni di accompagnarmi con la loro preghiera e il loro amore.”
Queste parole parlano da sole...

Un abbraccio

Chiara

21 marzo 2010 - Milano