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da Un ragazzo per Ombra notturna

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da Un ragazzo

Cara Sara,
come stai?
Spero molto bene :)

Per me è ancora dura, mi viene spontaneo sentirmi triste e così devo fare molti sforzi di volontà per ritornare sereno...Poi ritorno a setirmi triste, e poi mi impegno nuovamente a sentirmi sereno...
Così va il mio umore in questi giorni.
Io mi accontento di riuscire a farlo tornare sereno, avevo la sensazione che non ci sarei riuscito.

Ora basta parlare di me, mi fa sentire triste e soprattutto desidero parlare di te.
Ma non so cosa scriverti.
Dimmi qualcosa tu :)

Ti voglio tanto bene.
Un abbraccio,
Fabri

11 aprile 2010

da Anonimo

Ciao adorato Fabry, spero che tu ti senta meglio...tranquillo, questo periodo difficoltoso passerà...
Ricorda che "nn può piovere per sempre"
Tutto passa, tutto scorre...
Io sto bene, è un periodo sereno...mi occupo dei miei studi che mi tengono sempre impegnata, e faccio più o meno le cose di sempre...
Vedrai che ci saranno tempi migliori...
Sai ho letto la tua poesia,...sempre così particolari e sentite sn...
Complimenti rinnovati a vita per te!
Vorrei scriverti qualkos'altro di me, ma non saprei cosa...
Però ho pensato di scriverti prossimamente una pikkola prosetta di quelle che ho scritto nel passato...la sceglierò e te la scriverò...così mi dirai cosa ne pensi... tu sei un maestro a riguardo...hihihi...
Per adesso ti lascio in compagnia della saggezza indiana...

La mente non te lo permette perchè
ancora è debole il desiderio e
la guerra dentro ti spegne.
E allora entra in lui cerca le
sue ali e vola in alto fino a
raggiungere ciò per cui hai tanto
lottato e che hai tanto desiderato,
e niente ostacolerà le tue ali.
Capo Joseph (1915-1957)

Nella vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia,
ci sono giorni pieni di pioggia e pieni di dolore, ci sono giorni pieni di lacrime;
ma poi ci sono giorni pieni d'amore che ci danno il coraggio
di andare avanti per tutti gli altri giorni.
Romano Battaglia da "Notte infinita"

Tu che possiedi il giorno fallo bello.
Prendi i colori del tuo arcobaleno e sarà bello.
Nootkan

«È finita la notte. Spegni la lampada fumante nell'angolo della stanza. Sul cielo d'oriente è fiorita la luce dell'universo: è un giorno lieto. Sono destinati a conoscersi tutti coloro che cammineranno per strade simili.»
Rabindranath Tagore

L'UOMO DELLO ZEN
Vive esattamente come te, mangia come te, dorme come te. In ogni modo possibile, è proprio come te. Per quanto riguarda l'aspetto esteriore, non è per nulla diverso da te.
Una differenza certamente esiste, ma è una differenza interiore. Ha una visione interiore, ha chiarezza.
L'uomo dello Zen semplicemente cammina consapevolmente, siede consapevolmente: 'Cammina nello Zen, siede nello Zen'.
[... ] Non è speciale, in alcun modo. Non assomiglia agli altri cosiddetti santi. Non si stende su un letto di spine, o un letto di chiodi, non si mette a testa in giù. Non è stupido, né esibizionista. Non va in giro nudo per la strada. Non è matto, non è nevrotico! Vive in maniera molto ordinaria, molto normale. È per questo che riconoscere l'uomo dello Zen è la cosa più difficile. È solo una presenza, una non-entità. È un nulla assoluto. Solo quando è un nulla assoluto, un individuo è ricco di consapevolezza. Qualunque cosa faccia, la fa con totalità. [... ]
L'uomo dello Zen è consapevole in modo assoluto, senza avidità, rabbia, gelosia, ambizione. [... ]
Yoka dice: "L'uomo dello Zen procede in solitudine".
Questa è la sua prima caratteristica. Non appartiene a una psicologia di massa. Non è indù, non è musulmano, non è cristiano, non è ebreo. Non è indiano, non è giapponese, non è cinese, non può esserlo. Non appartiene ad alcun gruppo. È solo, è un ribelle. Vive seguendo la propria luce. Non segue né imita qualcuno. Ha raggiunto la sua meta.[... ]
Qual è la meta? La meta non è da qualche parte fuori di te. Non è laggiù, remota come una stella: è dentro di te, è la tua interiorità. Egli è entrato nella sua interiorità. È l'uomo che ha raggiunto la sua meta...
[... ] L'uomo dello Zen è gentile per natura e armonioso. È molto umano, completamente umano. La sua umanità è magnifica, intensa, assoluta. Non avanza pretese di sacralità, e poiché non ha pretese, è sacro. È armonioso. Non è diviso interiormente, non è costantemente impegnato in una guerra civile. È una melodia, una musica. [... ]
Vive semplicemente in armonia, ed è dall'armonia che prendono forma tutte queste cose. Il suo spirito è semplice, pulito, puro e sincero. Il suo Zen, che nessuno vede, è un tesoro di incommensurabile valore.
Puoi vedere il suo corpo, non puoi vedere il suo Zen. Non puoi vedere la qualità meditativa del suo essere, non puoi vedere la sua consapevolezza, a meno che anche tu non diventi consapevole. Puoi conoscere solo quello di cui hai avuto esperienza. [... ]
L'uomo dello Zen trabocca sempre di gioia. È uno che dà: dona letizia, dona gioia, dona bellezza, dona verità. Irradia verità, irradia il divino, ma in profondo silenzio... senza alcuna dichiarazione. Riversa incessantemente le sue benedizioni nell'esistenza. [... ]
da: Camminare nello Zen, sedere nello Zen. Osho

Ti voglio bene Fabry!
un fortissimo abbraccio
...indelebile ombra notturna...
kisss:-)

12 aprile 2010

da un ragazzo

Cara Sara,
ti ringrazio tantissimo sia per i testi orientali che per i complimenti sulla poesia. E ti ringrazio già per il tuo scritto che mi vuoi mandare!
In questi giorni ho avuto problemi con internet, ti risponderò meglio appena li avrò risolti.
Ti voglio tanto bene!!!!
Un abbraccio forte,
Fabry

15 aprile 2010

da Un ragazzo

Cara Sara,
grazie a Dio i problemi con internet sono terminati ;)
Hai notato che un altro utente ha scritto una dedica con il mio nick?
E tra l'altro una dichiarazione d'amore...Speriamo che le persone del sito non si confondano! ;)
Riguardo le mie poesie, credo che le ultime ti piacciano particolarmente perchè sono scritte con più consapevolezza...Cerco di vedere le immagini in modo più vivido e dettagliato, di fermarmi un pò più a lungo sui sentimenti che desidero descrivere...E di creare alcune metafore che allo stesso tempo descrivano i miei sentimenti e siano misteriose, come se potessero avere anche significati più ampi e profondi...
Così che chi legge possa indentificarsi con la metafora nel modo più personale per lui.
C'è un attento lavoro dietro queste poesie! :D

Ti ringrazio profondamente per le letture che hai voluto condividere con me.
Queste letture sono una parte di te, perciò il fatto che tu le hai condivise con me per me ha un significato molto profondo.
Ho apprezzato particolarmente gli scritti di Romano Battaglia, Tagore e Osho.
Battaglia mi ha fatto pensare che in alcuni periodi viviamo più emozioni spiacevoli che positive...Eppure anche in quei periodi i nostri valori sono più importanti delle tempeste emotive che possiamo attraversare...E così possiamo continuare a condurre la nostra vita verso il porto dell'amore e della serenità...che in una parola sola è Dio.
Tagore mi ha fatto pensare a quando finisce un momento di sofferenza...ti senti tutto felice, libero...Ed è come se intorno a te notassi solo ciò che vi è di gioioso, come se cercassi nel mondo altre cose per amplificare la tua gioia...Ti senti come se tutto il regno della natura partecipasse alla tua gioia...
E la frase "Sono destinati a conoscersi tutti coloro che cammineranno per strade simili" mi ha donato un profondo senso di amore universale...Mi ha fatto sentire parte dell'umanità...
E mi ha fatto pensare alla nostra amicizia! In particolare a quando mi dici che abbiamo stati di coscienza simili...E Tagore dice un pò la stessa cosa con la metafora "strade simili"...
Di Osho mi hanno colpito soprattutto due punti.
"Non puoi vedere la qualità meditativa del suo essere"...Mi ha fatto pensare che tutti noi abbiamo il desiderio di meditare, contemplare...Tutte le nostre azioni servono per giungere a contemplare, che secondo me significa godere la vita, sentire la felicità dentro di noi...
La nostra società occidentale ci spinge ad agire costantemente, e invece i momenti più importanti sono quelli in cui ci fermiamo, rimaniamo in silenzio e godiamo profondamente i beni che abbiamo...Cioè Dio, la persona amata, gli amici, i nostri sentimenti...Le azioni d'amore hanno come fine il riposo nell'amore...
Il secondo punto che mi ha toccato è "L'uomo dello Zen trabocca sempre di gioia. È uno che dà"...è uno che dà...
Mi ha ricordato che il segreto per una vita realizzata, una vita riuscita, è dare...
In particolare mi ha fatto pensare che "Dare senza pensare a quanto riceveremo" è una delle cinque regole per una vita felice secondo Tony Robbins, un coach PNL ritenuto il numero uno al mondo nel settore...
Mi dà molta pace leggere da un uomo di successo che dare è la cosa più importante della vita...
Questa è la stessa ragione per cui cerco di dare ogni volta che posso: perchè so che questo mi renderà felice...perchè questo è l'uomo che voglio essere, un uomo che ama...
Grazie ancora per queste illuminanti letture! :)

In televisione guardi dei programmi in particolare?
Io sono affascinato a volte da programmi culturali tipo "Ulisse" o le produzioni di History Channel su La7...

Quali esami ti aspettano? Ti stanno appassionando queste materie?

Ti voglio tanto bene Sara!
Un abbraccio forte,
Fabry

16 aprile 2010

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