Solitudine

da Paolo

Per quanto si puo'essere forti, coraggiosi,solari, essere esclusi, non avere amici, camminare in strada e sentirsi come fantasmi in questo mondo è dir poco umiliante, sentire che nessuno vuole la tua compagnia, il che ti fa sentite propio una nullita'..il silenzio dell'indifferenza nessun rumore lo puo'cancellare..succede che finisco per apparire debole, in un mondo in cui il rispetto e pieta'sono morti, dove chi se ne approfitta è dietro l'angolo..la colpa sara'sicuramente mia, avro'la faccia da ingenuo non lo so',è che a volte sono propio stanco di gridare in una campana di vetro...

23 marzo 2010 - Rovigo

Categoria: Solitudine

da Mony rinata

Lo so Paolo...io so cosa vuol dire sentirsi così...La speranza io voglio averla per tirarmi fuori...Sì bisogna difendersi da gente che se ne approfitta e non ha buone intenzioni. Io capisco troppo bene!!!

23 marzo 2010 - Torino

da Gloria

ciao paolo! soffro anche io molte volte per questo, perchè mi sento troppo vulnerabile ai giudizi altrui. per questo mi ritiro nel mio mondo di sogni e fantasie e non smetto di essere me stessa, non voglio diventare come tutti gli altri, pronti a tradirti alle spalle sempre, a approffittarsi. io sono sempre stata troppo buona con tutti forse è un mio difetto perchè questa bontà mi rende ingenua perchè mi fa credere che tutti mi vogliano bene e che farebbero gli stessi favori anche a me. che rispettassero me come io cerco di essere il più sincera possibile con loro anche se a volte è davvero difficile. ma io sono fiera di chi sono e anche tu devi esserlo, e non nasconderti se qualcuno ti ferisce ma tira fuori il carattere perchè ho capito da un pò che è nella natura umana tradire, la cattiveria, l'individualismo. pero penso anche che ci vuol più coraggio a rianere se stessi che non diventare come la massa.. per questo penso che non sei tu che devi sentirti una nullità ma tutti gli altri che ti fanno sentire cosi.. sono loro che contano davvero poco come persone. spero ti averti un po aiutato..

23 marzo 2010 - Venezia

da Marco

Io desidero invece la tua compagnia più di ogni altra cosa. Davvero Paolo.
Questo non ti accontenterà, lo so, ma quando la vita ti sembrerà opprimerti come una bara;sai che in quel silenzio tombale, udirò il tuo respiro, la tua flebile voce e ti starò accanto, anche se virtualmente, e ti darò coraggio.
Coraggio Paolo;non devi mai mollare.

23 marzo 2010