Solitudine

da Un ragazzo

Questo pomeriggio ho fatto un giro per le varie sezioni del sito, cercando messaggi a cui rispondere.
Eppure, quando leggevo i messaggi di persone sole e sofferenti, non trovavo nulla di dire...Non mi sentivo, oggi, in grado di dire qualcosa...
Forse la verità è che oggi a sentirmi solo sono io...Sicuramente è questa la verità...
E allora credo che sia questa la cosa migliore che io possa fare: dirvi sinceramente come mi sento oggi...

Certo è strano che ci siano dei momenti, per tutti noi, in cui arriva un profondo sentimento di solitudine...Fa proprio parte dell'essere uomini e donne...

Comunque...In momenti come questi, ciò che mi aiuta è pensare che momenti di questo tipo passano...
Ora mi sento solo e sento paura di questa solitudine, paura di sentirla ancora, come se potessi sentirla per sempre, per tutta la vita...Ma so per esperienza che, nel giro di qualche ora o forse di una giornata o di una notte, questo sentimento sarà svanito...Sarà soltanto un ricordo un pò sbiadito e confuso...E mi chiederò come ho fatto ad averne avuto così tanta paura...
E mentre guarderò alla finestra i raggi del sole che cadono sulla strada, mentre parlerò nel mezzo di un discorso con i miei genitori o con una mia amica, mi chiederò come ho fatto a provare questa solitudine...

In fondo, momenti così capitano a tutti...
Non sono solo a sentirmi solo!
Sì, direi che questo è un altro dei pensieri che mi aiuta quando mi sento solo: tutti, a volte, ci sentiamo soli...E' normale sentirsi soli ogni tanto...
(Ci tengo a chiarire che qui parlo della mia solitudine adesso: so che ci sono persone che scrivono qui che provano solitudine in modo costante e che nel loro caso pensieri come questi sufficienti...Anche io ho attraversato in passato un lungo periodo che io chiamo di depressione, cioè di solitudine costante in cui questi pensieri semplicemente non mi funzionavano...Quindi ci tengo a chiarire che qui sto parlando della mia solitudine ora e di quello che faccio ora per curare questa solitudine).
Tornando al mio discorso, mi sento molto liberato quando penso che tutte le persone attraversano dei momenti di basso, di solitudine...
Le sento vicine a me, come me...
Immagino anche loro nella loro stanza, con poca voglia di alzarsi dal letto o dalla sedia, con gli occhi un pò spenti e persi nel vuoto, con dei pensieri non ben definiti in testa che le rendono distanti dalla realtà in quel momento...Immagino che anche loro hanno voglia di abbassare lo sguardo e di concentrare sulla tristezza che sentono, sulla debolezza emotiva che provano...Immagino che anche loro cercano di farzi forza dicendosi nei loro pensieri: "Anche se mi sento solo, non sono solo...Tra un pò passerà e non farà più male...A tutti capita di sentirsi soli ogni tanto..." o forse useranno le stesse parole dei REM: "Everybody hurts, everybody cries sometimes - ognuno soffre, ognuno piange a volte"...

Bhe, cos'altro dire?
Sento che il mio messaggio è giunto al termine...Ho scritto tutto quello che sentivo...Ora mi sento libero...
Ora vado a Messa...Mi sento sereno, ancora non provo un particolare entusiasmo, ma mi sento sereno...Non provo solitudine o sofferenza.

Grazie per avermi ascoltato e avermi dato attenzione!

Un abbraccio forte,
a presto!

30 marzo 2010

Categoria: Solitudine

da Mony rinata

ciao,
ti capisco...è successo anche a me, la depressione è distruttiva ma si vince!!! Dio è l'unica salvezza!!! Scrivimi se ti va...

30 marzo 2010 - Torino

da chicca87

Ciao, ho sperimentato anch'io le tue parole, secondo me x combattere la solitudine meglio uscire...nn serve dare consigli su questo sito puoi anche raccontare solo le tue emozioni...poi se credi in Dio sei soltanto una persona da stimare se tutto fossero come te ci sarebbe meno cattiveria tra la gente...A presto!!!

31 marzo 2010

da Un ragazzo

Ciao Mony!
Ti ho scritto un messaggio nella categoria lettere, puoi cercarlo: possiamo scriverci lì.
Un abbraccio!

Ciao Chicca!
Io credo molto nel raccontare le mie emozioni o nel farmi raccontare le emozioni dagli altri.
Credo che spesso quello che desideriamo di più è semplicemente raccontarci ed avere qualcuno che ascolti la nostra storia, che la faccia entrare dentro di sè così da costituire con lui una sorta di unione...Così da sentire, in un certo modo, gli stessi sentimenti...
Ti ringrazio di cuore anche per le tue parole sulla fede in Dio: grazie.
Si vede che l'87 è una buona annata, è l'anno in cui sono nato anche io! ;)
Un abbraccio!

31 marzo 2010