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da vanel
adesso basta. Non ce la faccio più non so più dove sto andando, cosa sto facendo. Non so più se chi amo c'è o non c'è. Mi sento bloccato in un buco e non so più come uscirne. Come se qualcuno ogni tanto tendesse la mano per farmi uscire e poi la tirasse via proprio quando sto per afferrarla. Sto impazzendo, ho sempre voglia di gridare, di pestare oggetti, la rabbia e l'odio stanno facendo parte di me. AAAA
16 aprile 2010
Categoria: Sfoghi
da lucy
ciao vanel, evidentemente se una situazione ti sta stretta, se hai bisogno di liberarti è perchè sei arrivata al limite.secondo me sai benissimo dove stai andando e sai benissimo cosa fare, ma ti manca la forza di farlo, il coraggio.a volte nella vita c'è bisogno di chiudere certe situazioni scomode e mettere nuove radici...devi fare il punto della situazione...forza!sii forte!
16 aprile 2010 - Milano
da BETTY
Caro Vanel, sei in piena crisi: confuso, agitato e complessato.
Vuoi dirmi che ti succede, quali sono i tuoi problemi attuali?
Sei sempre alle prese con la tua identità?
Con molto affetto nonna Betty ti manda un grande saluto.
19 aprile 2010
da vanel
ciao nonna betty e ciao lucy. No non sono più alle prese con la mia identità da una vita, ma sinceramente sto capendo perchè mi sentivo donna e sto capendo che la mia strada non è quella. Anzi se tu lucy potessi parlarmi al maschile mi verrebbe meno da ridere mentre leggo le tue parole senza offesa :D
comunque il problema è un altro. Da quando è morto mio nonno, o i rapporti con dio e con la madonna hanno cominciato a declinare sempre più... finchè ho smesso di percepire le loro risposte e il loro amore, non so che li ho fatto, ma ignorano le mie chiamate. Fra l'altro quando ho scritto quelle parole che avete letto avevo appena ricevuto un altro due di picche perchè sono mesi che cerco una guida spirituale ma non trovo nessuno che sia disponibile ad aiutarmi, anche se ora forse si è aperto un nuovo spiraglio, parlo della lectio divina che fanno in una parrocchia vicino a casa mia, non voglio illudermi, ma forse è ciò di cui ho bisogno. voi come state?
19 aprile 2010
da BETTY
Secondo me, caro Vanel, da quando è morto il tuo caro nonno, hai perso un po' di fiducia in Dio!
Non dovresti comportarti così, perchè l'amore divino è la più bella cosa che una persona può dare e specialmente RICEVERE!
Guardati dentro e medita: "PERCHE' VANEL E' DIVENTATO COSI' DIFFIDENTE NEI CONFRONTI DELLA GENTE, DEL PROSSIMO, DI DIO?".
Io sto bene, caro Vanel, perchè quando ho qualche problema mi sfogo pregando il Signore!
Ciao ed un bacio da nonna Betty.
19 aprile 2010
da vanel
no nonna betty, mi dispiace ma non credo tu abbia capito, ora mi spiego meglio. Quando mio nonno è morto il signore ha voluto (me lo ha detto) che io fossi li per vederlo spirare. E da allora il signore è scomparso. Un paio di volte si è rifatto sentire ma veramente di rado. Io non ho perso nessuna fiducia in lui, tanto che lo penso e lo invoco tutti i giorni. Solo che ora non riesco più a pregare ne a recitare il rosario.
19 aprile 2010
da Chiara
Succede Vanel, sono momenti passeggeri, poi tutto passa.
Anch'io ho avuto un padre spirituale che mi ha molto aiutata, spero che tu lo possa trovare al più presto.
Vanel, non essere rancoroso, cerca la via della pace e della serenità. Non è difficile sai, magari facendo del volontariato.
Vai in una parrocchia e spiega che vuoi aiutare qualcuno.
Ti sentirai più leggero. Credimi.
In bocca al lupo.
Chiara
20 aprile 2010 - Milano
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