Lettere

Non posso iniziare questa lettera con "caro", mi sembrerebbe riduttivo nei tuoi confronti...
Quando da piccola mi chiedevano di rappresentarti con un disegno io ti immaginavo come un uomo con la barba, i capelli bianchi, ed un vestito verde...
Chissà perchè poi il verde...Forse perchè è il colore della speranza...
Ma adesso, Dio, mi riesce un pò difficile sperare...preferisco essere realista per evitare di farmi male.
Quante volte ti chiediamo dove sei, quante volte imprechiamo contro di te perchè le cose non vanno come vorremmo, e lo facciamo per evitare di assumerci responsabilità, lo facciamo perchè non siamo capaci di guardarci dentro e scoprire i nostri limiti, i nostri difetti.Io ne ho tanti, di difetti.
Vorrei essere migliore, vorrei dare di più, vorrei gustarmi ogni minuto di questa vita.
Io non lo so se ci sei veramente, non lo so se tutte le belle cose che mi hanno insegnato sono reali o solo una bella favola...Certo, se avessi la certezza della tua esistenza probabilmene la smetterei di crogiolarmi nei miei "problemi"...ma li affronterei con uno spirito diverso.
Ma del resto la fede è dubbio...ed è anche una prova di forza, di coraggio.
Non lo so se ne ho abbastanza, di coraggio.
Se puoi e se vuoi, dammi la mano.E dai un bacio a chi sai tu da parte mia.

16 aprile 2010

Categoria: Lettere