Lettere

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da Exragazza per ExUomo

Sono qua in segno di pace, perchè ti devo fare alcune domande che meriterebbero una sincera ed onesta risposta. Cosa c'è stato fra noi? E' da tanto che vorrei chiedertelo, ma è difficile visto che non ci frequentiamo più, nè ci vediamo più. E' un peccato che un'amicizia sia finita così, caduta nel vuoto, senza spiegazioni, senza motivi...Posso immaginare che ti dia molto peso questa cosa, che ti faccia sentire bene, che ti faccia sentire potente e forte...ma ti assicuro che non è così. Non è colpendo le persone che si puo' crescere...La tua è solo una mera illusione...sai che prima o poi, anche se sarai vecchio, dovrai fare i conti con queste cose...La vita è uno specchio che non ti nega nessun peccato...Ti mette sul banco degli imputati e ti giudica prima o poi...Verrà anche per te l'ora del confronto...con te stesso. Non lo dico con parole amare o piene di astio, al contrario, con la voglia di capire, di capirti...di ascoltare...Senza giudicare cio' che hai fatto, il dolore è sparito..ma è rimasta in me, una perplessità, solo una domanda...Perchè? Non lo dico con tono struggente di chi non sa darsi pace per un amore perso...non lo dico con la speranza che tu mi dica che mi ami, ma semplicemente con il gusto di volere capire...di voler ascoltare le tue ragioni... che magari potrebbe aggiungere una nota in più alla mia consocenza... E' con gusto che te lo chiedo...Perchè? Cosa è stato fra noi? Il gusto deriva dal fatto che vorrei sentirmelo dire dal vivo, occhi negli occhi...non per offenderti, non per difendermi, semplicemente per ascoltare... Ho letto di persone come te, è una forma di malattia psicologica molto subdola...che nemmeno chi attua queste dinamiche se ne rende conto..ma fa molto male...E allora, credo tu sia una persona che soffre, soffre molto, soffre molto più di me...Non è per aiutarti che vorrei ascoltarti..perchè sinceramente non so nemmeno se ne sarei in grado...ma per il gusto di ascoltarti...di ascoltare le tue ragioni...che anche fossero assurde...fanno parte di un ragionamento...C'è sicuramente un ragionamento dietro a tutto...E vorrei che me lo spiegassi a voce...da VERO UOMO, da DONNA a UOMO...vedi tu se hai il coraggio di farlo...io sarà qua ad aspettare ed ascoltare le tue ragioni...Non ad aspettare il tuo amore...che so non c'è mai stato...non ero così illusa, credimi, ma una spiegazioni penso tu la debba dare...DA UOMO...


Ciao

S.

20 aprile 2010

Categoria: Lettere

da Anonimo

E se l'allontanamento di questa persona dipendesse da te? A volte è difficile capire... si instaura un circolo vizioso, dove ciascuno vuol dimostrare che non ha bisogno dell'altro... e ci si allontana sempre di più... Sto vivendo una situazione simile, che trovo molto frustrante; razionalmente cerco di convincermi del fatto che per evitare il ripetersi di situazioni come questa, sia meglio non tentare un riavvicinamento. Non mi fido più...
Ciao,

M.

20 aprile 2010

da Anonimo2

Cara "S",
non sono certo di essere il destinatario di questa lunga quanto insolita lettera;
comunque, mi sembra di veder ripresi alcuni concetti di una dedica che scrissi tempo fa...quindi tenterò di darti una risposta in base alla mia esperienza.

Non ti sembra che un pò troppe paranoie siano nate da una frase scritta in un sito?

Forse quella persona ha voluto far passare un messaggio senza dare troppi particolari o rendendo ambigui certi aspetti.
Quando ho scritto "quello che c'è stato fra noi" non mi riferivo ad un rapporto romantico o fisico, ma volevo additare proprio a quello che c'è stato, uno scambio di opinioni, una bella conversazione.
La dedica aveva semplicemente un carattere generale;includeva elementi condivisibili da tutti i lettori che hanno perso un a persona amata, cui sono affezionati o cui vorrebbero essere accanto.

Tranquilla, non sono diventato matto-_-.

Ancora dubbi?Allora, prova a rileggere la frase incriminata in quest'ottica e vedrai che può riferirsi alle situazioni più disparate.
Non aggiungerò di più...
non mi va di fare la cavia delle tue sperimentazioni da ricercatore;
solo una cosa continua ad addolorarmi:il fatto che ci siamo persi di vista, che una possibile amicizia si sia persa così.Avresti potuto stringere un bel rapporto, ma purtroppo bisogna essere concordi affiché una cosa del genere accada.

ps.A proposito...

"Il gusto deriva dal fatto che vorrei sentirmelo dire dal vivo, occhi negli occhi...non per offenderti, non per difendermi, semplicemente per ascoltare..."


se proprio ci tenevi a vedere la mia reazione, potevi almeno chiamare;e se non hai intenzione di farlo, almeno non rinfacciare a me la mancanza di coraggio nelle altre tue dediche.



ps(1).Un'ultima richiesta:nel caso sia proprio tu il mittente, vedi di deciderti;dammi una possibilità, oppure lasciami andare.Se non vuoi esserci, almeno non scrivere più di me, non giudicare, non deridere.E per favore smettila di serbare disprezzo nei miei confronti, perchè non ho fatto proprio nulla, nulla se non provare un sentimento.

21 aprile 2010

da S

Carissimi Anonimi... rispondo per ordine..
X Anonimo 1: infatti il mio desiderio è anche di capire quale colpa ho avuto io in quella situazione, quanto dei miei errori puo' aver causato quella reazione...Se ho avuto parte n causa...sono pronta a rimediare ai miei errori, che di certo, non vorrei piu' ripetere in futuro...E' per questo credo, che serva il confronto..


Per Anonimo2: Guarda, non credo tu sia il destinatario della mia lettera, perchè Lui non è mai passato di qua, non sa nemmeno dell'esistenza di questo sito e anche se lO conoscesse, di certo non gli verrebbe in mente di scrivere qualcosa per me, qua...lo conosco abbastanza bene...Quindi, mi spiace..non sono la S. a cui ti riferisci.. SPiace.

21 aprile 2010

da Anonimo

Ciao a tutti...
Anche se tu non sei la mia S., magari quello che scrivo può andare bene anche al caso tuo...
Non mi fido di una persona che ha fatto di tutto per farmi sentire speciale, mi ha riempito di lusinghe, mi ha fatto credere di essere parte della sua vita, fino a proporre progetti lavorativi comuni... e poi con i propri comportamenti mi ha dimostrato (perchè sono i fatti che contano) di considerarmi solo una specie di stampella, una persona come le altre che era solo più facile da contattare, vista la condivisione dello stesso luogo di lavoro. Non voglio riavvicinarmi: ormai ho capito che questa persona, anche nei momenti per me più belli, mi voleva bene in maniera molto relativa... Cosa che a me non sta bene...

21 aprile 2010

da S

Giusto!!! L'amore che prende e non dà nulla non è vero amore... e' qualcosa che puo' confondere, magari per lei eri un amico speciale, qualcuno su cui contare...Ma quando entrano in gioco i sentimenti veri, quelli profondi...non si puo' piu' giocare..

Spero che tu possa trovare una persona degna del tuo amore, che corrisponda alle tue aspettative, che poi sono molto simili credo un po' a tutti... E penso che sia meglio stare soli che soffrire inutilmente..

Spero anche che questa persona possa farti tornare la fiducia nelle donne.

Ciao
Un sincero augurio

22 aprile 2010

da Anonimo

Cara S., sono sempre io...
Il dare senza ricevere ovviamente non funziona mai a lungo, anche senza chiamare in causa il concetto di amore... Ho una grande fiducia nelle donne, o almeno nella mia. Non certo in questa persona, che è solo capace di spennare affettivamente il pollo di turno; perchè alla fine non vuole alcun tipo di legame, e rifiuta qualsiasi relazione che possa richiedergli un minimo di impegno; perchè sta bene da sola e vuole solo misurare il proprio potere sugli altri. Ti chiederai: e tu cosa volevi da questa persona, visto che sei impegnato? Solo quello che mi aveva fatto intendere, ossia un legame speciale, basato esclusivamente sull'affetto. Non voglio sembrare ipocrita, io ci credevo tantissimo, anche perchè altre cose tra noi non ci dovevano essere. Ti faccio una domanda: la mia esperienza ha qualche punto in comune con la tua? Ma per caso sei tu la mia S.??

23 aprile 2010

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