Sfoghi

da stella per mammaepapa

Non posso pensarci.
Non posso immaginarlo.
Eppure succede, giorno dopo giorno.
Vivete la mia vita.
Non sopporto i moralisti "porta rispetto ai tuoi genitori" "sei un'ingrata" o chi mi paragona a situazioni in cui purtroppo qualcuno perde un genitore. No, non centra niente.
Domani partite, poi chissà. Uscite, rientrate... ed io sono felicissima che vi stiate godendo una vita di sacrifici... ma uhm... è normale che neghiate a me di vivere?
E' normale che se esco io, chiamate duecento volte, facendomi morire di imbarazzo solo perchè voi da giovani non avete vissuto nulla e quindi io non devo?
e' una psicologia che non capisco.
Qualcuno ha idee in merito?

21 aprile 2010

Categoria: Sfoghi

da zingarella

io non so quanti anni hai, ma guarda è una situazione che ti sembra così grave e folle, ma poi crescendo capirai.. capirai quanto sia difficile, soprattutto al giorno d'oggi, lasciare la liberta ad un figlio senza dover stare a casa a pensare a lui, a dove sarà a cosa farà... non è che non si fidano di te è solo che la gente ormai ha poco rispetto per la vita, soprattutto per quella degli altri, per pochi euro ci sono dei soggetti che fanno cose che vanno a toccare in modo negativo la vita degli altri...
So che non è facile essere figli, ma ti assicuro che non è facile essere genitori.. e vivere ogni giorno chiedendosi se i propri figli sono felici, se non racchiudano nei loro pensieri dei problemi o vivere ogni giorno con la speranza di vederti sempre rientrare a casa.. sembrano discorsi strani ad una certa età ma quando cresci, capisci quanto non sia facile essere genitore. Anche i genitori sbagliano, a volte per proteggerci fanno cose che a noi risultano strane.. ma pensa a qual'e il motivo che li spinge a farlo.. proteggerci.. proteggerci perchè ci amano...perchè siamo il loro dono più bello..e faranno così anche quando avrai più anni, perchè un genitore che ti ama ti protegge fino alla sua morte... E ti dico che rispetto a certi ragazzi che hanno genitori che se ne fregano, non sanno dove sono, come stanno, che problemi hanno, chi frequentano... è di gran lunga meglio avere un pò di più il loro fiato sul collo ma avere la certezza nel tuo cuore che hai due genitori che ti amano.. per i quali sei un bene prezioso da difendere e tutelare... magari potresti essere tu ad aprirti un po di piu.. visto che ti chiamano 200 volte tu manda loro degli sms in cui gli dici dove sei e cosa fai.. o quando torni a casa racconta loro qualcosa che hai fatto (ovviamente non tutto perchè delle cose sono solo tue).. fagli capire che stai crescendo ma che loro ci sono e ci saranno sempre...

21 aprile 2010

da BETTY

Cara Stella, quanti anni hai?
Io sono una nonna ed ho vissuto queste situazioni prima come mamma ed ora, relativamente, come nonna con i miei nipoti che hanno 16, 13, 12 anni.
Tu hai ragione a dire che vorresti la tua libertà, che i tuoi genitori ti opprimono quando sei fuori, ecc., ma devi sapere che tu ti trovi in "imbarazzo" e noi ci troviamo "in ansia ed in angoscia"!
Secondo te, quale inquietudine è peggiore?
Sicuramente i ragazzi giovani come te, ti daranno ragione, ma prova a pensare anche al di là delle parti!
I tuoi genitori ti fanno uscire, ma permetti almeno ad essi di telefonarti ogni tanto!

Ora sopporta anche questa "moralista" di nonna Betty.
Ciao!

21 aprile 2010

da stella

ciao ragazze, grazie per le risposte, cercherò di fornire una spiegazione sola, ad entrambe. Io di anni ne ho 22. Nonna Betty, ti ho letto moltissime volte, dai sempre consigli molto validi ed io non penso la tua sia stata una predicozza perbenista... forse hai ragione, avete ragione, dovrei comprenderli un po' di più, forse domani io sarò peggio, ma credo sia giusto e fisiologico che io oggi non voglia accettare le loro restrizioni.. che poi è un discorso che non sta in piedi... perchè togliere a me quello che non hanno avuto loro? per i figli non si vuole il meglio?
Beh, mi sto dilungando... grazie mille in ogni caso

22 aprile 2010

da BETTY

Cara Stella, proprio perchè i genitori vogliono il meglio per i figli, cercano in tutti i modi di proteggerli e di salvaguardarli.
A 22 anni la cosa è un po' diversa, perchè logicamente dovrebbero avere più fiducia in te e lasciarti un po' più libera!
Io, ad esempio, da giovane avevo poca libertà, potevo permettermi pochi divertimenti e dovevo ritornare a casa entro la mezzanotte, ma con i miei figli sono stata di "manica più larga" e non gli ho mai fatto pesare le cose che non ho potuto fare io, perchè ho capito che i momenti erano diversi!
Li controllavo comunque nel limite del possibile!

Una grande abbraccio da nonna Betty.

23 aprile 2010