Amore finito

da patato per patatosa

e cosi mi sentii abbandonato all' incuria del mondo, sul ciglio dello schianto: immobile, laddove il mio viso in lacrime si negava al pianto...lungo la soglia che spartiva la frustrazone dell' inettitudine ed il rimpianto dell' impossibilità. Era il mio crepuscolo, il colore della mia deriva, attardandomi così avanti alla fine, turpe ed abbandonato, protagonista dell' unico epilogo che avevo saputo meritare, trattenendo l' ultimo sorriso nel privilegio del mio pensiero.. ma non credere, non baratterei l' acre consapevolezza della tua indifferenza per nulla al mondo.Oh si la speranza è come il fuoco, arde finchè tutto si consuma, e poi per ultima muore. Ed io intravedo la quiete.

29 aprile 2010

Categoria: Amore finito