Solitudine

salve a tutti,
sono passati anni da quando ero solito scrivere le mie dediche in questa sezione... dediche cariche di delusione, rassegnazione, ma anche voglia e speranza di rinascere. Non è facile uscire da un tunnel dentro il quale non si vede l'uscita.
Ero un ragazzo (ora ho 20 anni, all'epoca ne avevo 16) spaventato, che si vedeva scappare la vita tra le mani, come fosse fatta di granelli di sabbia che scappavano e che si disperdevano ovunque. Amicizie sbagliate, idee sbagliate, ossessioni e paranoie che non avevano motivo di esistere erano il mio pane quotidiano. Ogni singolo cambiamento rappresentava per me fonte di disperazione e incapacità di fronteggiarlo... ma il destino si muove... "eppur si muove" disse Galileo Galilei e così è stato... pian piano le persone sbagliate se ne sono andate dalla mia vita... ma d'altronde "si chiude una porta e si apre un portone" e così è stato. Ora ho nuove amicizie, una nuova vita. Ovviamente le ferite lasciate un'adolescenza così tanto traumatica si fanno sentire ancora ma devo dire che ogni giorno va meglio... e questi periodi sono diventati per me solo un lontano ricordo.

4 maggio 2010 - Forlì-Cesena

Categoria: Solitudine

Ciao, anche io ho alti e bassi, ma piano piano le amicizie false sono riuscita a scoprirle ank io, ci vuole tempo x ricominciare ma penso di farcela o almeno spero... in bocca al lupo x tutto!!!

4 maggio 2010

Ciao Lorenzo
Grazie per aver scritto, leggere di qualcuno che ne è uscito ti da speranza...non ti conosco ma sono ugualmente felice per te.
Anch' io scrivo su questo sito da quando avevo 16 anni, anche se saltuariamente...ora ho la tua stessa età ma non ce l'ho ancora fatta...io, comunque, ci spero sempre..

Buona vita ;)

4 maggio 2010

Sono davvero felice per te, è bello sentire che uno su mille ce la fa, anche se non è facile ricostruirsi una vita ed uscire dal famoso tunnel...però sentire che qualcuno rinasce da la forza di andare avanti anche a tutti quelli che purtroppo tuttora convivono dopo anni con situazioni dolorose e complicate perchè a volte ci costruiamo delle paranoie e dei complessi dai quali è difficile poi uscire e spesso finiscono per diventare la nostra prigione. Spero un giorno di poter scrivere anche io una dedica simile, nel mio cuore vive la speranza che un giorno prima o poi rispunti il sole anche se ora ancora piove.

6 maggio 2010 - Reggio Emilia