Non avrei mai pensato che potessi arrivare a scrivere quì, nella categoria "amicizia finita". Ma proprio oggi, nel giorno del tuo compleanno, mi è presa una nostalgia mista a rabbia. Ci siamo conosciute per caso, nell'agosto 2008. Io ero appena uscita da una "delusione" di amicizia e stavo molto male. Proprio in quel momento particolare sei arrivata tu, solare, simpatica, sei riuscita non so come, a farmi rialzare e credere di nuovo negli altri. Piano piano la nostra amicizia è cresciuta e così tra una cosa e l'altra siamo diventate migliori amiche. Ero felicissima. Poi, l'estate scorsa sono arrivati loro ad aggiungersi alla compagnia. Ricordi, ci lamentavamo che volevamo dei ragazzi in compagnia perchè eravamo tutte ragazze e poi? sono arrivati. O meglio ce li hai portati, anche se ovviamente non è colpa tua, in quanto li conoscevi solamente ma si sono aggregati. Da lì si è formata un nuova compagnia, quante risate, serate, cavolate e noi, unite più che mai, tanto che ci avevo soprannominato "le due metà" e si lamentavano che tu stavi sempre e solo con me. All'inizio non li guardavamo nemmeno quelli là, e stavamo per conto nostro, mentre le altre gli correvano dietro. Poi piano piano iniziai ad avere un'amicizia con G che divenne sempre più profonda con il passare del tempo.Ci confidavamo, scherzavamo, ridevamo, anche se esagerava sempre con gli scherzi a volte facendomi veramente soffrire. Però lui era così, e improvvisamente capii che mi piaceva. Te lo dissi, e tu feci di tutto per aiutarmi. Poi un giorno parlando con lui su msn iniziò a parlarmi di te. (dopo che ti ha detto dietro ogni cattiveria possibile e inimmaginabile) Io non ce l'ho fatta e gli dissi che mi piaceva. Lui disse, che per lui ero solo un'amica. La presi male, ma tu sempre lì a consolarmi ecc.. . Un giorno, non so perchè, ti chiesi cosa avresti fatto se avessi scoperto che ti piaceva e mi risposi che avresti fatto di tutto per fartela passare pur di non rinunciare a me. Dicevi che per te ero il PLUSULTRA ed ero la persona che nella tua "fantomatica" classifica spiccava sugli altri. Io ero felicissima perchè così mi stavi dimostrando la tua amicizia e che tenevi a me. E così, continuammo tutto normale fino a Capodanno. Quella sera non so perchè, ma mi vennero dei dubbi in quanto vi vedevo molto complici a te e G. anche se eravate un bel po' brilli. E da lì ho continuato a pensarci. Sempre più spesso ti vedevo più strana del solito e ti chiedevo se mi stessi nascondendo qualcosa. Tu imperterrita rispondevi di no scherzandoci su. Inoltre avevo notato anche strani comportameni suoi, ma lascai correre. Poi diventasti sempre più misteriosa fino a quel giorno a casa tua come ogni martedì. Si stava parlando della compagnia e tu mi raccontasti un annedoto in cui eravate piccoli all'oratorio e fece un cavolata. Poi, presi coraggio e ti chiesi se ti piaceva e la tua risposta fu sì. Mi sentii cadere il mondo addosso. Ti dissi perchè non me l'avevi detto prima e tu mi risposi che non sapevi come dirmelo ed eravamo tutte due super imbarazzate. (Soprattutto Perchè tante volte avevamo fantasticato che a G piacesse S perchè uscivano spesso insieme, ma poi non era così.)Poi dissi che non volevi che questa cosa cambiasse il nostro rapporto e che sarebbe dipeso da me. Al momento non ti risposi, poi arrivata a casa e dopo essermi tranquillizzata ti dissi che non sarebbe cambiato nulla e che in quel momento eri la mia migliore amica. Nonostante ciò, si era creata in me una ferita profonda. Questo però, era niente in confronto a quello che mi aspettava. Il week-end dopo, uscimmo tutti insieme come sempre e nel locale ho notato che voi eravate seduti vicini (cosa mai accaduta) e non solo, avevate atteggiamenti molto intimi.(in pratica ho intuito che stavate insieme) Ho assunto un atteggiamento distaccato e tu continuavi a chiedere cosa avessi, ti dissi nulla e poi non ce l'ho fatta più e me sono andata. Mi mandasti un messaggio dove mi dicevi che capivi sempre quando avevo qualcosa. Invece non hai capito un bel niente, perchè eri proprio tu che mi stavi facendo soffrire. Da lì sono iniziati ad incrinarsi i rapporti e io piano piano ho iniziato a non uscire più in compagnia creando parecchio scompiglio soprattutto a lui che nonostante stesse con te, continuava a cercarmi e non solo, una sera mi disse che inizialmente quando si era aggregato in compagnia io non lo calcolavo e che dovevo farlo di più, che ha fatto di tutto per attirare la mia attenzione ecc.. . (questo non so se te l'abbia mai detto). Poi arrivò il mio compleanno, oramai era un mese che non uscivo in compagnia, anche se più o meno avevamo mantenuto i rapporti. Mi hai spedito gli auguri ed è finita lì. Dopo dieci giorni mi mandi un messaggio dove mi dici che hai un pensierino per me, quando in realtà io l'avevo saputo prima da mio fratello. (no comment). Io presa dalla rabbia, ti inviai un'e-mail non molto bella dove ti dicevo che il regalo era inutile prenderlo siccome erano passati ben 10 giorni dal compleanno e che stavo male perchè mi stavi tattando come la mia ex amica, e non ti facevi mai sentire ecc.. . Alla sera mi chiamasti per chiarire, mi dicesti tante cose a cui io ho finto di credere e ti dissi che per il regalo ci avrei pensato. Nel week-end ti mandai un messaggio per dirti di incontrarci e così facemmo. Peccato però che si era aggiunto anche C amico di G che non doveva esserci. Così finimmo per parlare della compagnia che si era sfasciata e che pensavate che io non uscissi più perchè voi eravate insieme ecc.. e tu proponesti un incontro chiarificatore. Io però non ero d'accordo perchè l'unica persona con cui ce l'avevo era G. Mandasti una mail al gruppo per questo incontro e io al contrario di tutti dissi che non avevo nulla da chiarire, ma soprattutto delle priorità in quanto lavoravo ecc.. . Dissi però, che per me si poteva mettere una pietra sopra a tutto e ricominciare da capo continuando a sentirsi e ogni tanto vedersi. Dopo quella mail non ho sentito più nessuno. Soprattutto te. Io avevo risposto a tutti siccome tu inizialmente l'avevi rivolta al gruppo, ma, il mio non voler chiarire era rivolto solo a lui, ma nessuno purtoppo l'ha capito. E così, giorni dopo scoprii che entrambi mi avevate cancellato da messenger e facebook ci rimasi malissimo, specialmente per te. Non avrei mai pensato che saresti stata capace di arrivare a tanto. Dopo tutto quello che avevamo passato. Mi è crollato il mondo addosso. Io ho sempre pensato che fosse stato lui ad averti condizionato, ma poi mi sono resa conto che tu mi hai sempre detto che ragioni di testa tua e questo mi ha fatto ancora più male. Dopo quel giorno non ci siamo più sentite, e così, sono arrivata ad oggi, il giorno del tuo compleanno. Ovviamente non ti ho fatto gli auguri, ma ho scoperto che hai cambiato pure il numero di cellulare. Altro colpo al cuore. Ora tu stai bene con lui, ti ho vista. Credo che oramai, dovrò farmene una ragione, tu sei esattamente come l'altra mia ex amica, una falsa e oppurtunista. Non capisco solo una cosa, perchè quando si da tanto alle persone, si riceve solo del male. Io ho dato tutta me stessa per questa amicizia, ma a quanto pare, per te non era così. Quanto avrei voluto anche se è brutto da dire, che non sarebbe mai arrivato quello la. Però è così, e ora mi ritrovo con un forte vuoto dentro e tu che probabilmente ti sarai già dimenticata di me. Perchè, tanto non sei sola, hai lui e pure P, che quando eravamo amiche nemmeno calcolavi poverina. Nonostante anche lei non si sia comportata bene con me, spero tu non la stia sfruttando non avendo più me, in modo che se dovesse finire, non rimani sola. Anche io non sono sola, ho le mie amiche e anche nuovi amici, mi diverto è vero, ma non potrò mai dimenticare tutto quello che abbiamo passato insieme. Mi manchi e nonostante tutto, ti vorrò bene per sempre. Addio.
18 maggio 2010
Categoria: Amicizia finita