Solitudine

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da Chiara per soli

Premetto che non voglio giudicare nessuno, ma leggo ogni giorno troppe dediche di ragazzi e ragazze che si sentono soli, che vorrebbero morire, che vorrebbero essere diversi da quello che sono, sia dal punto di vista fisico, che interiore.
La domanda mi sorge spontanea.
E' possibile che non si abbia il desiderio di lavorare su se stessi? Che cosa vi manca esattamente? Io ho sofferto di depressione, e so che non si ha nemmeno la forza di alzarsi dal letto, ma proprio in quei momenti cercavo di reagire e dicevo a me stessa, No Chiara, alzati, la fuori c'è un mondo a volte crudele, ma che comunque vale lo stesso la pena di essere amato.
Ed allora faticosamente cercavo di guardare le cose con occhi diversi, come se le vedessi e le toccassi per la prima volta.
Nel frattempo scoprivo che le finestrelle del mio cuore si aprivano, per prendere ossigeno, e respiravo, sentendo nell'aria, quel velo sottile che mi permetteva di sentirmi me stessa, felice nonostante tutto.
Non è difficile, bisogna provarci e riprovarci, senza mai perdere le speranze.
Coraggio ragazzi, le lacrime che state versando, un giorno si trasformeranno, in tanti sogni da realizzare, con umiltà e coraggio.
Queste sono le uniche forze che conosco, e che stasera sto cercando di trasmettervi attraverso queste poche righe.
Chiara

23 maggio 2010

Categoria: Solitudine

da leone

grazie per i consigli ma la sofferenza viene provocata da situazioni diverse per ciascuno di noi e alcune volte è difficile da sostenere e pensa che le troppe dediche tra le quali le mie sono solo una piccola goccia in un temporale tu hai trovato l'ombrello mentre io annego.

23 maggio 2010

da Marco

La risposta di Leone è disarmante nella sua semplicità. Ognuno di noi è un caso a sé stante e non esistono formule magiche per guarire dal male di vivere. E' inutile proporre esempi; è inutile soprattutto proporsi sé stessi come esempio. Mi ricordo che quando soffrivo di depressione cronica qualcuno si appellava alla mia forza di volontà. Sancta simplicitas... è proprio la volontà a essere malata. E questa debolezza è il frutto di uno squilibrio psicofisico che può avere infinite cause. Siamo creature fragili e complesse. Non tutti sono nati per essere felici.

23 maggio 2010 - Firenze

da marta

Cara Chiara,
purtroppo o per fortuna ognuno di noi è diverso esistono persone più forti e altre più deboli. A volte l'eccesiva fragilità porta le persone a non riuscire a reagire alle avversità della vita e ad entrare in un circolo vizioso dal quale poi è difficile uscire. La depressione spesso è conseguenza di una forte solitudine o comunque superficialità nei rapporti umani e interpersonali. Non è facile farsi forza quando non si ha un sostegno da nessuna parte. Dobbiamo renderci conto che esistono anche situazioni di questo genere e per tutte queste persone non è facile dirsi "FORZA" perchè hanno il disperato bisogno di sentirselo dire da qualcuno. Già il fatto che tante persone si sfogano via internet è il sintomo che nelle famiglie o comunque nella società in genere non si trovano poi così tante braccia tese quando si è in difficoltà. Comunque il tuo messaggio di speranza è un pensiero molto positivo e spero che tante persone prendano esempio da te e dalla tua forza.

Marta

23 maggio 2010 - Reggio Emilia

da Chiara

Lo puoi trovare anche tu l'ombrello leone..eccome..devi crederci con tutte le tue forze.
Conosci te stesso, e scavalca il dolore.
In bocca al lupo
Chiara

23 maggio 2010 - Milano

da Chiara

Non capisco cosa ci sia di male nel raccontare come sono riuscita a superare la depressione.
Non si tratta di un esempio, ma solo di comprendere il dolore altrui, dopo averlo subito per anni e anni.
Tutti possiamo farcela. Tutti.
Con umiltà e coraggio.
Spero che le mie parole siano di conforto.
Ecco solo questo desidero.
Chiara

23 maggio 2010 - Milano

da leone per Chiara

grazie Chiara per la piccola zattera che mi hai lanciato e se salisse con me una donna speciale buona dolce e sensibile capace di farmi innamorare approderei su quell'isola di felicità che mi manca tanto troppo!

24 maggio 2010

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