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da Dante
"Io mi distinguo dalla massa"...
La tipica frase di ogni persona. Ciò che mi incuriosisce è che non viene mai precisato se si distinguono dalla massa in meglio o in peggio.
Certo ci si distingue dagli altri, non esistono persone uguali del tutto.
Ma è una cosa scontata.
Chi dice di distinguersi dalla massa per ora mi ha sempre dimostrato il contrario, o di distinguersi in peggio. E' normale? Forse...Ma chi può dire cosa è normale e cosa non lo è? La normalità varia a seconda della persona che la definisce, ha una definizione sempre unica e diversa.
Mi auguro che queste persone siano consapevoli di ciò che sono. La consapevolezza di ciò che siamo è una cosa importante, soprattutto se legata alla consapevolezza di dover migliorare.
Le persone che dicono di distinguersi dalla massa sono consapevoli di dirlo e non consapevoli di ferire...Sarà così?
Beh...diamo spazio all'immaginazione, ma io ne dubito. Dire una cosa e parlare bene di noi, e dimostrare il contrario, o dimostrare in ogni caso le cose peggiori...
Forse è ora di migliorare...ci influenziamo a vicenda e migliorando noi stessi potremo forse migliorare gli altri e costruire un futuro migliore...
Non è forse desiderio di molti quello di avere la pace?
A cosa servono le bandiere colorate?
Inutile fermare le guerre combattute con le armi se si combattono ogni giorno piccole guerre morali con altre persone.
Ci vorrà impegno, ma chi si ritiene migliore degli altri dovrebbe cercare di dimostrarlo.
E torno al punto di partenza...
Si dice una cosa e si dimostra il contrario...
Sono affascinato da questa sottile ironia.
25 maggio 2010
Categoria: Pensieri
da Marco
Io credo che si debbano distinguere due casi. Il primo è quello di chi ha adottato uno stile di vita alternativo rispetto alla massa (i motivi possono essere i più vari). Il secondo è quello di chi si sente moralmente superiore agli altri e in virtù di questa presunta superiorità si sente in diritto di giudicare il prossimo. Per quanto riguarda il primo caso bisogna vedere se l'anticonformismo di queste persone è apparente o reale. Io penso che chi è veramente anticonformista non lo vada a sbandierare in giro e che coltivi la sua diversità senza alcuna ostentazione; senza attaccarsi a simboli esteriori.
Il secondo caso è assai fastidioso. Di persone così ne ho conosciute parecchie, a cominciare da mio padre. Il loro vero problema è una sorta di miopia che li porta a usare sempre due pesi e due misure. Hanno un metro per valutare gli altri e uno per valutare sé stessi. Sono persone che hanno una visione semplicistica della vita: da una parte ci sta il Bene e dall'altra ci sta il Male; da una parte ci stanno i buoni (loro) e dall'altra ci stanno i cattivi (gli altri). Spesso il Bene viene identificato con una fede politica o religiosa e il Male con i suoi avversari.
25 maggio 2010 - Firenze
da Jack
Bella ed interessante "Dedica"... Ma ci si può distinguere dalla massa senza essere etichettato come "asociale ed autoemarginato"? Forse il vero quesito è questo... In un mondo fatto di immagine ed apparenza, in cui si utilizzano i social network per fare amicizia, in cui "se hai sei qualcuno e se non hai non sei nessuno", in cui si utilizza l'auto per fare 1 km. piuttosto che camminare a piedi, in cui la politica sembra un agglomerato di persone al di fuori della società... Ecco sono un anticonformista... Io sono fuori dalla massa...
25 maggio 2010
da Desdemona
Sai a volte c'è anche chi non lo vuole sapere perchè fà finta di ignorarlo o perchè ha paura...la filosofia non centra niente!
25 maggio 2010 - Napoli
da Dante
Hai detto ottime cose e sono contento di aver letto la tua risposta.
Io tendo a non criticare, e spesso stimo chi si "distingue dalla massa", tra l'altro credo di essere una persona che di per se di distingue per varie ragioni, ma non per vantarmi. In ogni caso il problema a mio avviso rimane il solito, persone che dicono di distinguersi dalla cosiddetta massa di ignoranti o come viene poi definita, ma che si dimostrano dello stesso livello, o inferiore, di coloro che vengono criticati da loro.
Viviamo in un mondo dove politici e altri personaggi vengono criticati per le loro menzogne, e vengono criticati spesso da chi mente allo stesso modo o peggiore. Io vorrei un pò di verità e lealtà, e per quanto sò di non poter fare molto per migliorare le cose, e il mondo, è per questo motivo che ho scritto il messaggio e sperato in qualcuno che leggesse il mio messaggio. Sapere che c'è qualcuno che cerca di pensare con la sua testa e non dominato da egoismo, opportunismo e menzogna...
Grazie della tua risposta ^_^
25 maggio 2010
da Mp
Per distinguersi dalla massa occorre essere se stessi... per essere se stessi occorre studiarsi a fondo e mettersi alla prova. Non è affatto semplice, e se pare scontato che le persone siano tutte diverse, osservandole non si direbbe. Chi è alla ricerca della propria personalità, si "distingue dalla massa" senza neppure rendersene conto: ed in genere è una persona migliore. Ciao a tutti.
26 maggio 2010
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