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da Auanagana Bob
Tipi di donne:-Versione 2
La Donna Elastico
La Donna elastico è una delle specie più diffuse. Famiglia composta sia da esemplari nativi che da ex esemplari di Figa standard, la Donna elastico vive la propria esistenza tra N frequentazioni maschili, saltando da una all'altra con la stessa facilita con cui si cambia di abito. Generalmente dotata di scarso senso dell'autocritica, la Donna elastico è convinta che in ogni caso il suo comportamento sia corretto, anche se contrario a qualunque morale, persino la propria. Viene detta Donna elastico per la sua flessibilità nei rapporti interpersonali: essa non predilige una particolare persona, ma si deforma secondo le esigenze del momento, mantenendo al proprio interno una fortissima componente di cinismo. Caratteristica intrinseca della Donna elastico, è la sua capacita di circuire gli uomini, facendogli credere di fare parte della famiglia delle fighette o delle Fighe standard, per poi dimostrare, con il tempo di essere molto più affine alla categoria delle Troie, rendendosi pertanto molto pericolosa.
La Brutta Zitella
Terribile esempio di come un essere umano possa degenerare, le Brutte zitelle sono una vera e propria mina vagante. Generalmente orribili, questi esseri circolano liberamente con tutto il loro pesante carico di odio e invidia verso tutti gli altri generi femminili, con la sola esclusione delle Cozze, con le quali intrattengono spesso rapporti di pettegolezzo. Spesso la Brutta zitella è accompagnata dalla madre o dalla nonna, la quale fa opera di carità al mondo, sottraendole tempo che altrimenti sarebbe destinato alla devastazione dei rapporti altrui. Purtroppo, però, le appartenenti a questa famiglia hanno in genere una predisposizione naturale al disbrigo rapido di tutte le faccende e lavori che altri esemplari eseguono in tempi standard, rendendo quindi difficile la loro alienazione da troppo lavoro. Non sono rari i casi in cui la Brutta zitella, data la sua cronica inapplicazione sessuale, perde la testa per qualche esemplare maschile, subendo una temporanea trasformazione che la riporta alla famiglia delle cozze, dalla quale passa spesso alla famiglia delle Maialone orrende senza ritegno. Tali transizioni sono generalmente temporanee, tranne in rari casi in cui l'esemplare migra definitivamente all'ultima categoria e ci resta fino alla vecchiaia.
La Maialona Orrenda Senza Ritegno (M.O.S.R.)
A questa famiglia appartengono tutti quegli esemplari femminili che, non disponendo di caratteristiche attrattive sufficienti ad attirare l'attenzione autonoma degli uomini, ricorrono al vecchio trucco di "sbatterla in faccia a tutti quelli che le capitano". Riconoscibili per l'abbigliamento succinto, dal quale si evidenzia a colpo d'occhio la trabordanza della massa grassa, le M.O.S.R. o sono spesso dedite al bere, nonchè alla frequentazione di tutti quei luoghi di aggregazione dove abbondano degli esemplari maschili in astinenza forzata. In alcuni casi, però, le M.O.S.R., si rivelano utili: capita infatti che qualche esemplare maschile, uscente da una relazione con un esemplare o di donna elastico o di fighetta o ancora di donna in carriera, frustrato dalla momentanea situazione di abbandono, trovi rifugio nelle attenzioni di una qualche M.O.S.R. Questo avviene perchè spesso, le M.O.S.R., sono esperte in una qualche pratica erotica inusuale. Questo stimola la curiosità del maschio, il quale, dopo un breve periodo trascorso a farsi sollazzare dalla zozzona, la abbandona al suo destino per ricominciare a dedicarsi a prede più ambiziose.
8 giugno 2010
Categoria: Frasi divertenti
da brembrettana
mi sembra troppo lunga come frase... ma è fantastica!!!!
semplicemente stupenda...complimenti
15 giugno 2010 - Lecce
da Simo994
Si, infatti, sono ehm..."frasi" divertentissime, che però dicono cose vere!!!! ;)
16 giugno 2010 - Lecce
da Donna
E poi dimentichi la B.I.S. (Bella, Intelligente, Sensibile) che pero' ha un piccolo difetto...NON TE LA DA'!!!
7 luglio 2010
da Angelmix
Hai ragione, chissà che sarei.
15 luglio 2010
da bimba
hai ragione donna, mi si addice quello che hai detto...
20 luglio 2010
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