Le parole scavano nel dolore più di quanto non faccia un coltello in un ferita.
Quando si pronunciano, nessuno può riprendersele,
sono state assorbite in un silenzio che abita ogni angolo del mio animo.
Se non ci fosse la sabbia il mare si prenderebbe tutto. Precipitato in un goccia d’acqua, ho trovato l’oceano e mi sono perso.
Quando hai scelto di andare via perché qualcuno ti impediva di vivermi, hai scelto anche per Me.
Io adesso abito la mia vita e, li sono sempre solo, anche quando sono in compagnia.
Io vivo dentro di me, dove nessuno può venire a reclamare amore, odio, indifferenza o calunnia.
Voglio naufragare, perso nelle deserto dei miei pensieri, voglio esser anima, nel mio mondo, nelle tenebre, svestito della finzione e della falsità del mondo, sarò luce incantata.
Tu hai cantato le tue ragioni, ed io avrei compreso, avrei accolto il tuo dolore e le tue ragioni se non le avessi velate nella falsità di giudizio degli altri. Io sono Io, nessuno potrà portarmi via i pensieri.
17 giugno 2010
Categoria: Amore finito