Vita

da irene

E ogni tanto lo senti quel bisogno, quel bisogno di fermarti un attimo a pensare. Di stoppare tutto, quella vita che da anni ha premuto il tasto "play" e non vuole saperne di premere "pausa". Perché è così che si fa, si va avanti, si dimenticano luoghi, persone, oggetti che prima forse erano importanti ma che adesso non contano più. Si lasciano volare via tutte quelle cose che ci rendevano così felici, che ora ci lasciano indifferenti, forse perché abbiamo trovato qualcos'altro con cui rimpiazzarli. E ci si ritrova in una tarda mattinata come tutte le altre, a guardare quel muto schermo del pc e ad ascoltare canzoni nuove di cui già si sanno le parole. A pensare. Pensare a tutto. Alla vita. Che parolona. La vita. In un'articolo determinativo e un nome singolare femminile sono racchiusi milioni di momenti, emozioni, misteri che giorno dopo giorno siamo chiamati a risolvere. La vita piena di brividi sulla pelle, vita piena di sorrisi, di giorni passati a piangere, di amicizie vere, false, di piccoli grandi amori che sembrano infiniti. La vita. è proprio strana. Tutti che ne parlano, pochi che la vivono veramente. Ma forse la maggior parte delle persone non la vive perché non sa neanche cosa voglia dire, vivere. Vuol dire ridere sempre, divertirsi? Vuol dire rompere gli schemi? Vuol dire rispettare le regole ma sentirsi prigionieri di una barriera invisibile? Vuol dire cercare la libertà? Non si sa. Non lo sa nessuno. Neanche i più grandi scienziati potranno mai rispondere a queste domande. E tutta quella lunga serie di coincidenze un giorno avrà fine, ne siamo tutti consapevoli. E in quel giorno forse capiremo cos'è la vita, la sua importanza e sentiremo come se l'avessimo sprecata. Chissà cosa vedremo allora.. Forse tutto buio, forse sarà migliore, o forse no. Chi lo può sapere? La cosa migliore sarebbe vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo, in modo da non avere mai rimpianti, fare tutto ciò che ci si sente di fare senza pensare sempre alle conseguenze, essere felici e non buttarsi mai giù, porgere una mano piuttosto che uno sguardo cattivo ai nostri nemici... Forse così riusciremo a sentirci veramente parte di questo grande mistero che è la vita.

28 giugno 2010

Categoria: Vita

da Anonimo

Hai scritto la dedica più bella che io abbia mai letto su questo sito, dove spesso ci ritroviamo, noi, ai quali la vita si mostra in maniera strana...i suoi contorni a volte ci paiono non definiti...non so, l'illusione forse, il dubbio, l'incertezza, la crudele sorpresa fanno sì che tutto sia così confuso!... Ma hai ragione sul serio, l'unica soluzione è quella che tu hai dato...grazie per la dedica meravigliosa da leggere, grazie, grazie di aver scritto qui, GRAZIE.

28 giugno 2010 - Benevento

da irene

Ma grazie a te Anonimo! Penso proprio che da oggi inizierò a scrivere su questo sito, così, per sfogarmi, perché qui sono nascosta da un velo invisibile, e perché qui ho la possibilità di fare ciò che mi piace di più: scrivere.
Baci, grazie ancora :)

28 giugno 2010

da SOPHIE

e' stupendo cio' che hai scritto!

2 luglio 2010 - Bergamo