Vita

Era una bella combriccola, tutti molto affiatati, una bella gioventù direbbero gli anziani, la maggior parte del tempo seduti sui motorini o sul muretto.
La comitiva più bella della città alla quale si erano aggiunti molto a fatica altri ragazzi di un'altra zona della città, degli innesti importanti perché belle persone da far invidia a qualsiasi altra comitiva che poteva ritenersi tale.
Problemi?
Tanti e nessuno.
Le tresche erano all’ordine del giorno, Mirko si era visto “scippare” Valentina da Lorenzo il più popolare del gruppo o quello che và per la maggiore come si dice.
Ma a quell’età tutto si supera, del resto c’è una intera vita davanti.
Lorena innamorata da sempre di Simone e mai ricambiata, Simone sempre preso da Claudia ma mai ricambiato, Claudia presa da Lorenzo ma anche lei “silurata” da Valentina.
Chiara e Roberto la coppia fissa, inossidabile,non si sarebbero lasciati mai, Chiara sempre a strofinarsi addosso a Roberto fino a quando nel gruppo è entrato Valerio un figo pazzesco, dopo una settimana Chiara era impegnata ore a limonarsi Valerio di fronte a un Roberto distrutto ma dall’apparenza indifferente.
Era volata anche qualche spinta ma di fronte alla decisione di una ragazza c’era ben poco da fare.
Del resto Silvia non vedeva l’ora che Roberto diventasse single, Anna era l’anonima del gruppo…
Gli intrecci erano continui, colpi di scena e intrighi erano all’ordine del giorno, sembrava “Un posto al sole” in televisione,
Francesca non aveva di questi problemi, se l’era bene o male fatti quasi tutti, questo era il suo modo di affrontare i sentimenti.
Alan idem le aveva passate tutte, ma Alan era di un altro mondo il più figo del reame, il leader, quello con più carisma, anche il più grande di età e tutti e tutte lo avevano eletto capobranco senza bisogno di votazioni, era così e basta, nessuno aveva nulla da contestare.
Nancy c’era stata diverso tempo ma Scilla l’aveva soppiantata definitivamente.
Alan e Scilla erano i leader incontrastati e ammirati.si faceva alla fine bene o male quello che volevano loro, si andava nei locali o nei posti scelti da loro.
Giacomo e Diba erano gli sconvoltoni del gruppo, uno rasta, l’altro sempre fuori come un balcone.
Erano i più simpatici della comitiva, la parte allegorica e disincantata, i due più scanzonati che prendevano in giro tutto e tutti perché fuori dagli intrighi e le dinamiche sentimentali della comunità ma per questo anche i più frustrati, ovvio che gli apripista sulle canne e sul chimico dovevano essere loro.
Del resto da quando girava il fumo nel gruppo, Diba e Giacomo erano saliti di classe, rimediavano anche diverse limonate con Claudia e Scilla le più prese dalle canne, dai bozzoli, tutti i termini per definire gli spinelli.
La comitiva cominciava a sgretolarsi, Silvia si era messa con un coatto pazzesco, molto più grande di età, l’aveva subito messa in cinta e nel frattempo era finito subito in galera per furto, o diciamo rientrato.
Lorenzo dal più figo del guppo insieme ad Alan avevano preso proprio a farsi e i più belli erano diventati i più fragili, prima la tiravano, poi si bucavano addirittura.
Scilla aveva fatto la fine più brutta, dopo la morte di Alan per aids era rimasta sola con una bambina da allevare e non trovando uno straccio di un lavoro si era messa a battere, si a vendersi, per di più dopo aver smesso di farsi, in comunità era diventata grassa e sfatta, colpa del metadone dicono che fa anche cadere tutti i denti.
Roberto si era messo con Anna, dopo la laurea aveva trovato posto in banca grazie al padre di lei, forse gli unici a crearsi una strada percorribile per vivere o per morirsi addosso.
Chiara si era sposata con un vecchio ricco, sempre insicura, nemmeno lo amava ma almeno faceva la mantenuta, sempre trascurata e tradita si era data all’alcol e forse è la morte un po’ peggiore.
Diba era finito in una clinica, la chetamina presa ai rave lo aveva completamente dissociato, non rideva più ma parlava molto da solo.

Nancy si era messa con un promoter di appartamenti, fanfarone che l’aveva riempita di bugie e figli, separata si arrangiava come poteva, ma era riuscita a rifarsi una vita con un intrallazzatore sindacalista, ma almeno la rispettava.
Francesca era diventata psicologa, dopo due matrimoni e un paio di convivenze viveva sola con cani e gatti perché gli uomini non li sopportava più.
Lorena era felicemente sposata, ma non poteva avere figli, aveva adottato però una bambina orfana di Haiti ed era finalmente felice.
Mirko dopo essere stato lasciato dalla moglie le aveva sparato, si era suicidato subito dopo.
Valentina dopo aver fatto la modella ha sposato un calciatore, adesso vive in una splendida villa con piscina e ha due figli stupendi.
Valerio da piacione che era faceva il mantenuto, aveva sposato una direttrice di una azienda di 10 anni più grande che tradiva a ripetizione, avendo tanto tempo a disposizione per andare in giro a fare conquiste con automobili di lusso.
Simone è diventato ricercatore e vive negli Usa, dopo la laurea in biologia ha fatto una grande scoperta scientifica ed è ora in odore di Nobel. insieme al suo team.
Claudia ha sposato un ingegnere olandese e vive da anni ad Amsterdam e può continuare a coltivare il suo vizietto ma là almeno è legalizzato.
Giacomo da rasta è ora calvo come una palla da bowling.é impiegato al ministero, è monoreddito e ha tre figli e moglie a carico ed è sempre inca**ato.
I motorini sui quali stavano seduti tutto il giorno ora sono stati riciclati e sono parte della carrozzeria di BMW e quel muretto ha ora una inferriata e lì non ci si può sedere più nessuno.
Nulla é mai più lo stesso!
Questa è la bella gioventù, questa è la vita !
Loving, Bob

1 luglio 2010

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