Scuola

ciao a tutti...io non voglio che ricominci la scuola..spero passi più lentamente il tempo rispetto a come è andato finora...non so se qualcuno si trova nella mia stessa situazione, io nella mia classe non ho legato con quasi nessuno..sono MOLTO timida e parlo POCHISSIMO, mi stavo sbloccando ma poi sono venuta a conoscenza che i miei compagni ridevano di me e allora mi sono chiusa ancora di più in me stessa ='(...la odio questa classe... chi è nella mia stessa situazione??..c'è qualcuno??

9 luglio 2010

Categoria: Scuola

ciao daniela anche io mi trovo nl tua stessa situazione sono molto timida e non lego molto... speriamo che il rientro a scuola sia diverso il prossimo anno

9 luglio 2010 - Catania

Chi ride di qualcuno lo fa per nascondere i propri difetti e dimostra tutta la propria superficialità.Vedrai che le cose cambieranno.Non ci pensare troppo.Se sei timida non devi rinchiuderti in te stessa ma cercare piano piano di sbloccarti, tenendo conto che la timidezza si può vincere.Credi in te stessa e non lasciare che siano i soliti cretini ad influenzarti.Ama te stessa prima di ogni altra cosa e da li riparti.Di maschere ce ne sono tante nella giostra della vita ma di persone genuine e vere molto poche.In bocca al lupo!Con affetto!ciao

9 luglio 2010

sai anche io sono come te non mi sono fatta avanti per la mia timidezza e quando finalmene ci stavo riuscendo ho scoperto che parlavano male di me!

10 luglio 2010

grazie mille ragazzi =)...speriamo vada meglio davvero perchè non ce la faccio più

10 luglio 2010

Ciao daniela anche io come te.. Non parlo mai con gl altri.. In questo ul timo anno mi sono un po sbloccata, chissa spero di divenire piu socievole perchèe non sto simpatica a ness

11 luglio 2010

La timidezza non è qualcosa di cui vergognarsi. Saranno le esperienze, belle e brutte della vita, che ti fortificheranno e ti faranno cambiare il tuo modo di essere. Comunque rimarrai una persona leale, riflessiva e altruista, sono caratteristiche delle persone timide; gli altri non contano, sono persone che non hanno argomenti di cui discutere, e, quindi povere culturalmente e mentalmente.

13 luglio 2010