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da MARGARETH
Vorrei chiedere alla persona che amo di promettermi un futuro esattamente come il presente..nè più né meno. Non perché io non abbia aspettative migliori, ma semplicemente perché nient’altro potri desiderare se non quello che già ho e fa parte della mia vita. E non importa se i momenti vissuti insieme non sono stati tutti rose e fiori:sarebbe impossibile ed ingiusto pretendere una relazione con alti senza bassi, di soli sorrisi e senza pianti. Se anche esistesse, non sarebbe reale. Perché reale è l’amore che si concretizza in vari modi, ogni giorno diversi ed entusiasmanti. Reale può essere solo la magia di attendere il domani sapendo che sarà diverso dall’oggi. Diverso perché ti farà più felice o più triste, più sicura o più incerta. Se c’è una cosa che mi spaventa è l’immutabilità delle cose, contro la quale non puoi scagliarti né ostinarti a combattere. Invece la mutevolezza del destino e della vita è un dono, una risorsa, un gioiello prezioso.
9 settembre 2010
Categoria: Pensieri
da Angy*
Ciao MARGARETH...spero tanto che Giacomo continui a darti tantissime certezze del suo amore in questo momento in modo che se dovessero arrivare delle giornate e il cielo si colora un pò di grigio...il tuo cuore nella tristezza avrà comunque sempre delle risposte positive e tutto tornerà sereno...penso che se dovessi chiedere in questo momento a Giacomo tutte queste cose...Giacomo ti darebbe ulteriore conferma della felicità che grazie a te ora riesce a vivere...a presto MARGARETH con un abbraccio:-)))Angy*
10 settembre 2010 - Cagliari
da MARGARETH
Cara Angi, rispondo qui ma in realtà le parole cui vorrei dare un seguito sono quelle che hai scritto come risposta alla mia precedente dedica..con riferimento a giacomo e al suo passato. Vedi, in generale io la penso esattamente come te. Viviamo in un'epoca in cui ogni pregiudizio e preconcetto è stato superato..e ciò è un bene, se si considera a quanto ne abbiano tratto di positivo i rapporti umani, adesso molto più snelli e trasparenti;ma forse è un male, se si pensa al fatto che spesso è proprio l'assenza di pregiudizi e barriere a rendere totalmente disinibite le persone. Io appartengo a quella categoria di ragazze sufficientemente schiette e sincere, ma con un pizzico di riservatezza e una grande attenzione ai valori fondamentali della vita di ognuno. Mi sembra che anche tu, Angi,sia simile a me. Mi rendo conto però che spesso pretendo un pò troppo dalla gente..pretendo molto più di quello che le persone possono donarmi. Con giacomo forse ho fatto proprio questo errore:quello di essermi creata delle aspettative troppo grandi e anche poco plausibili se rapportate all'uomo che lui è. Ho pensato all'inizio della nostra storia che lui fosse dotato della stessa innocenza che io, con i miei 20 anni, continuo a possedere..della stessa forza di sognare a occhi aperti..dello stesso impulso di attaccamento per la persona cui destinare i propri sentimenti. Ho creduto che queste caratteristiche facessero parte di lui esattamente come fanno parte di me..ma..ho sbagliato a non fare i conti con la sua diversità. Quegli 11 anni che ha più di me non sono solo un dato anagrafico..io l'ho sempre saputo fin dall'inizio della nostra storia, ma probabilmente non l'ho mai considerato davvero come qualcosa da tenere in considerazione. Quegli anni per me c'erano e basta e non me ne curavo se non per le conseguenze che avrebbero potuto portare nel contesto in cui io e lui viviamo. Oggi, invece,dopo ciò che è accaduto, ho senza dubbio imparato che non è giusto proiettare sugli altri le aspettative che nutriamo per noi stessi. Ho errato nel considerare giacomo come il mio ragazzo e non come un uomo..un uomo di più di 30anni, con tutta un'altra mentalità..tutta un'altra vita alle spalle..tutto un altro passato. Il mio passato è breve, ma il suo non lo è..e siccome siamo un miscuglio di presente e passato, non avrei dovuto non tenere conto di ciò che lui era prima di incontrare me. Enrica dice sempre che io, stando con giacomo, devo continuamente vincere delle sfide..perchè un uomo più grande sa essere un bambino bisognoso di coccole, un amante passionale, un compagno affettuoso..tutte queste cose insieme..diversamente da un ragazzo coetaneo, che è molto più trasparente nei suoi comportamenti, di gran lunga più semplice da interpretare, con meno sovrastrutture. Un uomo come giacomo possiede molte arti, la seduzione in primis..specialmente se, come lui, è molto bello e al contempo fascinoso. Non avevo fatto i conti con tutto questo..ma adesso che ho superato quel momento critico e lui è ancora qui al mio fianco, sto cercando di capire dove e se ho sbagliato in qualcosa..per correggermi, se necessario. Sono determinata a essere felice con lui e portare avanti la nostra storia. Quelle sfide di cui parla Enrica io le vincerò.
10 settembre 2010
da Angy*
Dolcissima MARGARETH...non importa se hai usato quella dedica per rispondermi...va bene uguale...l'importante è che tu abbia modo di sfogarti e dire ciò che pensi in questo momento...perchè dopo quello che è successo ora ancora più di prima hai bisogno di certezze su Giacomo e su te stessa...ammiro la tua persona e il modo che hai di rapportarti con gli altri...io penso comunque che ognuno di noi ha la sua dignità e quindi non segue la massa di quelli che non gliene importa niente di come vivono la loro vita...quando sbagliare diventa normale ed invece per me e per te può essere un tabù legato alla propria dignità...queste persone ci sono sempre state in ogni epoca...e quindi penso che i valori ognuno di noi se li porta dentro per tutta la vita...per quanto riguarda la tua storia...ho visto il vostro rapporto come un qualcosa di molto bello...e a lui lo vedevo come una persona molto responsabile visto il lavoro che svolge nell'ambito universitario...una persona cresce e impara a crescere fuori da casa e a capire cosa vuole dalla vita...ha trovato subito lavoro...lo vedo con la testa sulle spalle...e nei tuoi confronti lo vedevo molto protettivo e tenero, però non ti trattava come una ragazza di 20 anni...ti vedeva matura a passo con la sua vita...si ricordava della tua età solo quando tu su molte cose nell'ambito dell'università lo tagliavi fuori...bhè allora entrava in crisi...come la lite...sai ho letto un libro di Fabio Volo...e mi è piaciuto tantissimo...il problema è che era il suo ultimo capolavoro...ed ora ho acquistato anche gli altri per poterli leggere...quindi vado in ordine di scrittura...il primo era "il tempo che vorrei"...ed ora stò leggendo "è una vita che ti aspetto" molto interessante...mentre lo leggo la mia mente è tempestata da mille domande??? per esempio "ma gli uomini pensano tutti allo stesso modo" a noi donne ci guardano sempre con l'istinto animale??? però c'è anche la parte dove parla dell'amore per la donna e questo mi fà ricredere su certi aspetti dell'uomo...voglio immaginarmi l'uomo nel secondo caso...perchè il primo sinceramente mi spaventa. Sai mentre lo leggo mi viene in mente Giacomo e quello che ha fatto...però lo vedo più nella parte migliore e cioè di quello innamorato di MARGARETH...
10 settembre 2010 - Cagliari
da Angy*
Dolcissima MARGARETH...stavo rileggendo quello che avevo scritto e poterlo correggere per eventuali errori...invece per sbaglio l'ho inviato...e quindi questo è il continuo...da parte tua non ho visto errori a mio parere...cose normalissime da ragazza innamorata che insegue il suo sogno che credeva non si sarebbe mai realizzato...e che tutto fosse frutto della propria fantasia...perchè il prof. per tanto tempo non ha mai dato segni di un probabile sentimento...forse anche lui non avrebbe mai creduto che questo sentimento non era un passatempo come tutti gli altri...e la vera conferma l'ha avuta ora...sò che ci metterai tutta te stessa per non deludere Giacomo...saprai stare a passo con i tempi anche essendo sempre te stessa...perchè tra voi ci sarà sempre libertà, dialogo e rispetto reciproco...a presto MARGARETH spero di non aver dimenticato nulla...in tal caso lo farò poi. Un abbraccio :-)))Angy*
10 settembre 2010 - Cagliari
da MARGARETH
Cara Angi, avrei tantissime cose da scrivere rispondendo alla tua dedica. Stiamo infatti toccando argomenti sempre più belli e profondi..a testimonianza di come si possa partire da un punto per poi arrivare a riflettere su altro. Mi piacciono i nostri scambi di pensiero. E forse è questo l'aspetto che vorrei sottolineare stasera scrivendo, cioè la capacità di comunicazione. Non tutti la possiedono..spesso ci si fraintende, non ci si capisce se non superficialmente..invece io amo trovare di fronte a me persone che riesco a comprendere fino in fondo e che a loro volta mi comprendono. E' per questo che sono sempre stata molto selettiva, diffidente,ostile nei confronti degli altri..non sono il tipo che si getta a capofitto dispensando sorrisi e abbracci..anzi, mi prendo sempre del tempo quando conosco qualcuno..penso sempre che sia meglio vedere prima se è fatto della mia stessa pasta e soltanto dopo aver verificato ciò imbarcarmi in un rapporto di amicizia. Probabilmente è questo il motivo per cui l'unica vera amica che ho è Enrica..cioè mia cugina..la persona che insieme alla mia famiglia rappresenta tutto per me..senza di lei io sarei letteralmente persa. Altre ragazze che frequento sono solo colleghe e amicizie momentanee, legate ad una circostanza finita la quale spesso anche il legame finisce. Ho sempre sofferto di questo mio deficit, cioè il non saper instaurare rapporti di amicizia al di là di quello che ho con Enrica..ma col passare del tempo mi rassegno. Ho tanti pregi che mi riconosco, ma forse non quello della classica "simpatia a pelle"..non c'è niente da fare, io non la suscito. Esiste però un ambito nel quale sembro trasformarmi:quello dell'amore..giacomo ne è la testimonianza..mi sono sciolta come neve al sole..e ogni barriera dentro di me è caduta..niente remore, niente diffidenze, niente ostilità..solo un profondo slancio verso di lui e l'attrazione che ha suscitato in me..io con lui sono letteralmente un'altra persona..e a volte ho paura di questo abbassamento di barriere..perchè sento che potrei soffrire molto, come del resto è successo recentemente..ecco, cara Angi, stiamo imparando a conoscerci e con la mia dedica stasera ho fatto emergere un altro lato di me:la difficoltà che ho di gestire allo stesso modo amore e amicizia..in amicizia sono chiusa, in amore do tutta me stessa. Ti abbraccio..
11 settembre 2010
da Angy*
Ciao dolcissima MARGARETH...hai visto come due persone trovano sempre spunto per dialogare???l'importante credo che sia quello di volerlo...come nella realtà...dallo scritto ho notato il tuo carattere...ma per me non è un problema...ho rispetto delle persone e ammiro di ognuno la propria personalità...io MARGARETH sono diversa da te...trasmetto sempre la mia disponibilità per quanto riguarda l'amicizia...sono fatta così...comportandomi in questo modo vedo meglio con chi mi posso fidare e chi no...questo nella realtà...quì cerco di trasmettere la mia amicizia e il mio affetto e la mia disponibilità al dialogo...questo perchè solo così posso sentirmi più vicina alle persone...e per me scrivere ti abbraccio è un segno di solidarietà e vicinanza a quella persona...però non giudico te o qualcun'altro che non lo fa...ognuno trasmette il suo carattere...non per questo tu non sei affettuosa e sincera con le persone...preferisci essere selettiva...perchè i rapporti umani con le persone vanno sempre selezionati con cura e intelligenza...sei lontana dalla tua città...all'università e per strada si incontrano tante persone...è sempre meglio stare molto attenti...condivido pienamente con te questo atteggiamento su certi luoghi e a seconda delle persone che ho a che fare...su questo bisogna sempre stare allerta...sono felice perchè Enrica è la tua spalla e sa esserlo fino in fondo...sono bellissime cose che si instaurano tra cugine...anch'io ho una cugina che è stata la mia spalla e io la sua...e ora a distanza di anni quando ci incontriamo o ci sentiamo tramite telefono le nostre telefonate sono interminabili...ci vogliamo bene e nessuna delle due fà la "forca " all'altra...perchè ci confidiamo cose molto personali...auguro anche a te che anche un domani Enrica ti sia sempre vicina...nel bene e nel male...perchè la vita è fatta di questi due mondi mescolati insieme diventando poi un solo mondo...e purtoppo percorrendo la strada della vita ci capita di trovare anche le cose non belle...e quelle persone diventano importanti per la nostra serenità...col tempo e frequentando Giacomo questa cerchia di persone e di fiducia si allargherà...farai nuove amicizie con cui starai bene...naturalmente Enrica sarà sempre al primo posto...non sò se ho scritto tutto quello che c'era da scrivere...speriamo di sì...altrimenti continuerò poi...un abbraccio :-)))Angy*
12 settembre 2010 - Cagliari
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