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da piccolastella per lui
Ora ho voglia di parlarti. Sai, vorrei dirti tante di quelle cose, ma non so da dove iniziare.. Vorrei dirti che vedo la tua faccia ovunque, che sento la tua voce sussurrarmi con dolcezza le note di una stupida canzone all'orecchio.. Vorrei dirti che i tuoi occhi azzurri me li sogno la notte, che mi ricordo ancora di quando ci annegavo dentro e mi ci perdevo, e quando ritornavo in me mi sentivo come sveglia da un sogno, e invece il sogno ce l'avevo lì, vicino a me.. Vorrei tanto dirti che mi manchi, che ti vorrei qui con me. Ma anche se te lo dicessi temo che non cambierebbe nulla. Ricordo tutto di noi due. Ogni singolo secondo passato insieme, consapevoli o no. Ricordo il primo giorno che ti ho visto, sui lettini di quel villaggio, tutti a fare il bagno in piscina tranne me, con una macchinetta fotografica in mano e un mazzo di carte nell'altra. Scattavo foto. Vi siete avvicinati tu e Ale, abbiamo iniziato a parlare e all'inizio vi vedevo come i soliti morti di fi*a che ti parlano solo per provarci. Ho iniziato a giocare a carte con Gigi, vi siete uniti anche voi. E io ti fregavo il cappellino, ammiravo i tuoi occhi... Quante volte mi sono sentita stupida. Sì, stupida, per non aver capito cosa avevo vicino sin dal primo giorno. Avrei potuto passare più momenti insieme a te. Però va bene così, è il destino, mi sembrava di fare la cosa giusta. La sera con Gigi... Sembrava una cosa seria. Invece era solo un maiale schifoso che cercava qualcuno con cui passare qualche bella serata. Ma non ci sono cascata. Già dal giorno dopo abbiamo chiarito le cose. E poi quella sera. Venerdì. Qualche giorno prima di andare via da quel villaggio da sogno. Ci siamo messi vicini per vedere lo spettacolo, piano piano sempre più vicini... E stavo bene con te, stavo tanto bene. Così bene da parlare insieme l'ultima sera in quei divanetti morbidi e bianchi come due grandi amici. Così bene da ridere, da ballare, da guardare il cielo e domandarci perché ci vuole divisi. Così bene da starsene abbracciati e cantare, da baciarci sotto le note di canzoni che rendevano quei momenti magici. Così bene da abbracciarti e piangere sulla tua spalla. Sì, piangere. Perché non volevo lasciarti volare via, via da me, che soltanto adesso capisco quanto sei importante. E mentre piangevo tu mi guardavi, e mi dicevi: no, non piangere... voglio che di me ti resti un bel ricordo. Sì teso... Mi è rimasto un bel ricordo di te. Un bellissimo ricordo che mi terrà compagnia per sempre. Anche se ci siamo detti arrivederci quella sera buia, quando pioveva, quando le nostre mani si sono toccate per l'ultima volta e i nostri occhi si sono osservati prima di vedere il buio per altri non so quanti giorni. Ma prima o poi tornerà la luce. Tornerai tu. Lo so, voglio avere fiducia. Voglio fidarmi, voglio credere che a Capodanno ci rincontreremo, voglio credere che ora mi stai pensando sul serio, voglio credere che un giorno verrai qui quando avrai la macchina e mi sorriderai e ti mostrerò il mio paese.. E andremo al mare o dove vuoi tu, basta che ti ho con me.. Prima o poi, sono disposta ad aspettare. Perché per me sei importante teso. Sei importante per davvero. E non ti voglio dimenticare, non voglio lasciarti tra le foto impolverate di un'estate da favola. Voglio che tu rimanga vivo nei miei pensieri. Rimanga il nome che compare sempre nel mio cellulare, che lo fa squillare e che fa battere il cuore. Non voglio perderti teso... Ti voglio veramente bene.
14 settembre 2010
Categoria: Lettere
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