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da Ketty per mostro
Sono passati 4 mesi dall'ultima volta che ti vidi... 4 mesi da quell'incubo in cui ero intrappolata, da quella vita malsana che mi "costringevi" a condurre...
Oggi mi rendo conto di essere diventata una Vera donna, sarà forse per tutte le brutte esperienza che ho vissuto, ma nonostante i miei 18 anni so' di sapere come va il mondo..
Ricordo ongni tuo gesto sai? Quando ti ho conosciuto sembravi un bravo ragazzo, un viso quasi angelico e mille parole per imbambolarmi...
HO sempre creduto di essere più matura delle raagzze della mia età, forse perchè melo dicevano tutti e avevo gia una storia importante alle spalle ma quando la gente voleva mettermi in guadia inizialmente, dentro di me pensavo "L'uomo cambia...Può cambiare...e poi, perchè credere agli altrii? Io voglio fidarmi". E cosi' ho fatto...
Ma ne ho pagate le conseguenze, a mie spese soprattutto...
Quante palle che mi hai raccontato, quante botte, quanto odio mi hai fatto provare... Quanta dignità ho messo da parte..
Ricordo solo la sensazione di vuoto, di schifo che provavo ogni volta che iniziavi a picchiarmi...
Io non ho mai reagito, mai.. Perchè? Quando eri nel pieno della tua rabbia, nel momento in cui sfogavi la tua rabbia su di me cambiavi espressione...i tuoi occhi..non li scorderò mai...
Subivo, subivo in silenzio, con le mani cercavo di coprirmi il viso e la testa ma era tutto inutile, non ti fermavi...
Ricordo uno degli ultimi episodi, quando sono salita su quella macchina...è stato l'inferno...
Mai nella mia vita mi sonos entita cosi' schifosamente inutile, priva di senso, privata di ogni rispetto...privata di tutto...
Ero obbligata a salire...se non avessi fattocome chiedevi mi avresti messa sotto... Sono salita e neppure il tempo di dirti che sarei voluta andare a casa che hai iniziato a darmi pugni ovunque... Guidavi nel frattempo, andavi veloce, nel traffico della città, senza preoccuparti di nulla.. Ricordo che dalla disperazione ti presi la mano, ti guardai negli occhie ti chiesi per questa volta di non farmi niente, che te ne sarestipentito... ma la tua risposta è stata "NO!! Questa volta te en do taaante, ma taaante.. che ti do tutte quelle che avrei dovuto darti molto prima cara!!" Urlavi, sbraitavi e mi sputavi in viso..
HO l'immagine impressa di quiel sole di un pigro mercoledi' pomeriggio che mi riflettev in viso.. Lo fissavo, con quella melma sugli occhi, il tuo sputo, qualcosa di orripilante... Non avevo la forza di pulirmi o forse, semplicemente speravo di farti pena...
Non è bastato, andavi veloce, contro le macchine, senza paura, accelleravi ai semafori rossi, sorpassavi in curva e non solo fino a quando non sei andato a sbattere contro un bidone dell'immondizia dalla mia parte...
Te la sei presa con me, dicevi che era colpa mia se eri andato a sbatterci contro e non contento mi hai rotto 2 dita.
Non sapevo cosa stesse succedendo te lo giuro, pensavo solo alal mia famiglia.. Mi chiedevo cosa avessero potuto pensare se solo avessero assistito a quella scena.
Vedevo che le mie dita gonfiavano, che erano viola e sempre più grosse.
Continuava a picchiarci sopra vedendo la mia espressione addolorata e soprattutto vedendomi piangere..
Ti ho chiesto di portarmi in ospedale e dopo mezz'ora ti sei deciso a portarmi.
Ero lontana dalla città in cui vivevo e siamo andati in ospedale li, mi hai scaricata buttandomi fuori dalal macchina e spaccandomi il cellulare... te en sei andato lasciandomi dall'entrata..
Sono rimasta 2 ore e mezza seduta dietro l'entrata del pronto soccorso, piangevo disperatamente e non avevo il coraggio di entrare... Non avrei comunque saputo cosa dire e poi, non sapevo come rintracciare la mia famiglia.
Dopo altre 2 ore sono entrata e ho mentito agli infermieri dicendo die ssere caduta dalle scale, mi hanno ingessata e ho chiesto un telefono per chiamare la mia famiglia.
MIo padre è venuto a prendermi, mi ha guardata negli occhi ha provato profonda pena per me... lo sentivo nel suo sguardo... Non ha detto una aprola, stava in silenzio...
Oggi tutto questo è ancora vivo dentro di me, nonostante io sappia quello che sei quanche giorno fa ci siamos critti e sono stata male, fino a quando non ho saputo che esci di nuovo con la tua ex quella con cui mi tradivi...
Non ho più parole...non so' se sei un uomo... non so, non so se potrò mai superare tutto questo...
22 settembre 2010
Categoria: Ricordi
da ciao
ciao la tua storia è impressionante da rimanere senza fiato... devi solo ringraziare il signore di averti liberato da una persona del genere...
23 settembre 2010 - Latina
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