CATEGORIE
da vuota
Sta ormai per finire la seconda settimana di scuola dell'ultimo anno, anche se sembra sia cominciata da mesi, che palle!Un posto in più per sentirmi 1 mer*a!Qualche volta mentre vado in bagno mi viene da piangere come fosse uno sfogo, ma nessuno lo sa...
Comunque la solitudine mi sta annientando sempre di più mentalmente.Non ho mai voglia di fare niente, non mi va di uscire, di vedere le facce della gente, e soprattutto non ho voglia di parlare...
Oggi mamma ha trovato delle mie frasi personali con su scritte delle mie frase molto personali.Ci è rimasta male, io più di lei.Ha detto che le farebbe piacere accompagnarmi da uno psicologo, ma io non voglio, assolutamente!Cosa dovrei dirgli?Che a volte vorrei morire?Che mi fa tutto schifo?Che odio tutto e tutti compreso lui?
Tanto anche se ci andassi non gli permetterei di entrare nei miei pensieri, mai!Di sicuro la mia mente è il rifugio più sicuro che conosco e non ho intenzione di uscirvi.
Ormai però non so più su cosa aggrapparmi, anche nel disegno ora mi rimane difficile sfogarmi, perchè mi rendo conto che i disegni che faccio sono frutti di una mente malata, pazza,psicopatica e bisognosa di aiuto...che non ho la forza di chiedere...
Ma anche se chiedessi aiuto, a che dovrei rivolgermi?Oppure che aiuto potrebbe darmi un'altra mente umana come la mia? Nessuno, quindi la poca forza che mi sforzo di trovare sarà comunque inutile da trovata...
Tutti quelli che mi conoscono non mi calcolano proprio, come al solito io faccio poca fatica a passare in secondo piano...quasi sempre quando sto parlando con qualcuno mi ritrovo dopo due secondi a parlare da sola...Mi faccio tristezza da sola!
24 settembre 2010
Categoria: Solitudine
da Max
cara solitaria,
condivido il tuo rifiuto ad andare da uno psicologo, tua madre dialoga con te ? perchè non cerchi invece con il suo aiuto dei gruppi di ragazzi con forti motivazioni nella vita, persone che, accomunate da interessi culturali o sociali, lavorano uniti e solidali.
Servono scopi così uno si sente vivo è vivo chi sà cosa che deve fare, se hai mai osservato un formicaio, vedresti come ogni formichina sà sempre dove andare e cosa fare e non è lasciata sola dagli altri, tutti uniti senza mai litigare, ma tutti responsabili così la loro esistenza prende valore e significato.
Non devi abbatterti, prova, cerca, il tuo dolore puoi trasformarlo in una formidabile base di partenza, diventerai una persona sensibile in grado di capire gli altri, non sei sola, devi solo cercare la via per dar valore a te stessa.
Ciao
24 settembre 2010
da sola come voi
lo sai, a me questi genitori fanno pena..anche i miei sono così.
non cercano di capirti e poi quando vedono segnali negativi invece che iniziare a farlo che fanno?..ti offrono uno psicologo..
comunque mi raccomando se lo psicologo sai che non potrebbe aiutarti, cerca un'altra strada..a tutti i costi..non arrenderti!
26 settembre 2010
da Gaia
io credo che invece parlare con uno psicologo possa aiutarti. Lo dico per esperienza. Tre anni fa ho passato un duro periodo di depressione.. mi ero ritrovata sola, con il cuore a pezzi e nessuno con cui poterne parlare.. avevo iniziato a odiare tutti e a non fidarmi più di nessuno..a non uscire più..a non riuscire più a studiare..a chiudermi in me stessa..nel mio dolore..nella mia solitudine. Avevo passato un periodo veramente brutto..e i miei genitori erano assenti. Poi però mia madre si era accorta del mio dolore..si svegliava la notte perchè mi sentiva piangere..per quanto cercassi di farlo silenziosamente i miei singhiozzi la svegliavano. Aveva cercato di parlare con me per farmi spiegare cosa avessi.. Ma io non ci riuscivo..non volevo parlarne con nessuno perchè nessuno poteva capire. Alla fine mi sono ritrovata all'ospedale per gravi problemi legati all'anoressia.. vedevo mia madre piangere fuori dalla porta mentre parlava con i medici..e così ho deciso di farmi aiutare. Ho iniziato ad andare da uno psicologo..mi ha aiutata a sfogarmi..a capire in che modo la mia mente avesse assimilato tutto ciò che mi era successo.. mi ha aiutata a reagire.. Dopo 7 mesi ho riniziato a vivere.. e vedere mia madre sorridere per me, per il mio cambiamento, mi ha fatto capire che c'è sempre una via d'uscita..un motivo per cui reagire. Basta trovare la forza che si trova seppellita dal nostro dolore..basta riuscire a tirarla fuori..basta volerlo. Ti auguro con tutto il cuore di riuscirci... Un forte abbraccio...
27 settembre 2010
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938