Pensieri

da Nana per Quellochenonsodire

Molte volte quello che scriviamo assume il tono di chi legge e non di chi dice. Vorrei imparare a parlare, vorrei saper dire, modellare il mio tono sulla speranza degli altri, imparare a sentire il respiro in una voce, scoprirne l'effetto e la verità eppur non si muove niente. Quello che sono è sempre chiuso in quello che scrivo e quello che dico è il risultato di un pensiero che non ha un inizio. Vorrei imparare ad ascoltare la mia voce, a sentirne la durezza, la semplicità, l'emozione, vorrei scoprire se è così dolce come dicono, così calda e bambina. Vorrei riuscire a farmi ascoltare anziché farmi leggere. Ma in fin dei conti, sono una ragazza da occhi e l'unico brivido che riesco a scaturire, proviene dalle mie mani.

7 ottobre 2010

Categoria: Pensieri