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da ImPoSsIbLe DeSiRe
Oggi sono stata di nuovo male, amici miei...
Solo ieri mi aveva assalita un dubbio che mi suonava terribile..perchè mi sembrava che non mi mancasse..possibile che mi fosse bastato poco più di una settimana x abituarmi alla sua assenza?? Possibile che non fossi logorata dalla sua mancanza??
... possibile che non lo ami più...?
Mi sono sentita orribilmente male, per questo dubbio che mi era sorto..mentre tante volte ho letto dediche di persone che non vedevano l'ora che passasse quel sentimento, dato che portava solo sofferenza e desideri irrealizzabili, io invece mi sono sentita male all'idea..anche perchè continuavo a pensare <ma come è possibile???>...
Tutto questo è stato ieri però...
Oggi ho fatto un salto alla scuola dove lui insegna, che è anche la mia ex scuola, come ho fatto già altre volte, e mi sono seduta in classe per gli ultimi minuti di lezione, come già altre volte..per filosofia, la mia preferita..poi abbiamo fatto la strada insieme fino a giù...non riuscivo a sorridere, perchè ero abbastanza pensierosa, e allo stesso tempo non riuscivo a non sorridere quando lo guardavo o quando lo sentivo dire cavolate come suo solito..
Esattamente una settimana fa mi aveva detto <per parlare devo essere pronto>...perchè il mercoledì precedente era risuccesso quello che tante volte era già successo..aveva ceduto alla tentazione..dietro alla quale sono convinta che ci debba essere anche qualcosa di sentimentale, un minimo almeno, lo sento certo..non sono una qualunque per lui, abbiamo un certo rapporto stretto..diventato più "strano", più particolare negli ultimi mesi, per ovvi motivi (notare che tutto è iniziato ASSOLUTAMENTE SENZA volerlo..ma questa è un'altra storia)...e comunque quell'episodio di mercoledì si era sfortunatamente trasformato in un brutto ricordo (tra le altre cose io ero scoppiata in lacrime mentre ancora mi accarezzava, pensando e persino DICENDO a voce alta <non potrò mai avere più di questo!!> tra i singhiozzi, e cercando di fermarlo, quando in realtà volevo fare l'opposto eccetera)..e sulla strada del ritorno la conversazione era stata ancora peggiore e il congedo più amaro..quanto ho pianto quella sera..penso di aver scritto già una dedica a riguardo.. Allora io diversamente da altre volte gli ho subito chiesto di trovarci per parlare, appena avesse potuto..x approfondire un eventuale "piano d'azione" finalizzato a non cadere più in tentazione, a non far succedere più quelle cose sbagliate (quanto malessere, quante lacrime al solo pensiero che sono sbagliate, quanta frustrazione e quanta disperazione), perchè l'idea di perderlo del tutto mi uccideva..quindi piuttosto mi sono detta che avrei dovuto costringermi a farne a meno e ad accontentarmi... Arriviamo a sabato scorso, quando mi ha detto <per parlare devo essere pronto>..il significato non mi era cmq un gran che chiaro..
E arriviamo infine a oggi, dopo una settimana in cui avevo evitato di scrivergli e in cui lui naturalmente non mi ha scritto..e vi dirò perchè mi sono sentita di nuovo malissimo, da non riuscire a trattenere il pianto disperato dopo che ci siamo separati, quando ero in bici, fuori, a scuola e poi in mezzo alla strada, dove tutti potevano vedere e sentire..vi dirò perchè credo che il dubbio di non amarlo più mi sia sembrato stupido stamattina, quando mi sono sentita così male (e spero non torni fuori, perchè prima di pormi il dubbio se non lo amo più voglio levarmi questo senso di cosa lasciata a metà che ODIO, voglio parlare e forse addirittura dirgli tutto quello che continuo a trattenere per paura)..tra le altre cose ha detto che gli serve ancora un po' di tempo..che questo tempo gli sta servendo non per pensare a qlcs di cui poi mi parlerà (come invece era successo tempo fa), non c'è niente di nuovo da dire in realtà, perchè <non ci sarebbe da parlare, ma da fare..anzi da non fare>..si riferiva al fatto che mi desidera fisicamente, e al fatto che dice di non volere più che succeda..<per il bene che ti voglio> ha detto, <non voglio>..lui NON VUOLE che ogni volta che mi pensa, mi pensi <in un certo contesto> (cioè alla tentazione del mio corpo)..mi ha detto che non gli va assolutamente di rompere tutti i rapporti con me, non è proprio nelle sue intenzioni, ma che gli serve tempo per fare un <esercizio quotidiano> in cui in parole povere si allena a non pensarmi in quel modo..(che tristezza..mi viene da piangere di nuovo)..ha detto che gli fa bene quando ci vediamo in contesti in cui ci sono altre persone, <dove non possiamo...> (e ha lasciato la frase in sospeso, ma si capisce)..ma <il rapporto a due..lo temo ancora ecco..> (PENSA CHE PER ME è L'ESATTO CONTRARIO, NON FACCIO CHE DESIDERARLO IL "RAPPORTO A DUE", è QUELLO CHE DESIDERO DI PIù!! Solo che piuttosto che niente... )..
Più altre cose magari..che non sto a scrivere..su questa linea comunque..tipo che anche se la ragione decide che non deve e non vuole più pensarmi in un certo modo, non è detto che le pulsioni...
Non so...vabè...sto male, mi viene da piangere...
Qualcuno mi aiuti... :'(
9 ottobre 2010
Categoria: Amore impossibile
da straniera
ciao impossible desire, ti ricordi di me? sono quella che ha scritto quella dedica che ti piaceva tanto, quella a cui dicevi che doveva tentare che doveva parlare con lui pensando a quelle che come te mai avrebbero potuto realizzare il loro sogno. la data di questa dedica era il 15 settembre, ma non è questo il punto. il punto, carissima, è che ho avuto l'impressione, leggendoti che la tua situazione fosse terribilmente simile alla mia ed avevo ragione. è esattamente lo specchio della mia... mi viene quasi da ridere se non fosse che conosco bene il tormento e il dolore che nascondono queste realtà. un dolore sottile che si insinua nell'anima e qualche volta ti gioca brutti scherzi.
lo so bene, è dura accontentarsi... io ho deciso di non chiamare così le mie sensazioni io non mi accontento, ma gioisco di ogni piccola briciola di ogni piccolo scampolo di quello che mi lega al mio straniero... sai questi amori che non possono darci, non possono nemmeno ferirci... lo so non inizia perchè i vuole, è tutto per cao ma è tutto meravigliosa, davvero. io non lo so nemmeno come è iniziato, ho provato a dare una data, un episodio, un qualcosa ma solo per accorgermi che non c'era perchè era tutto dentro di me. era terribilmente forte e potente, devastante e magnifico, non potevo fermarlo...
solo che il mio era ed è un amore colpevole, impossibile proprio perchè colpevole perchè ci sono regole da seguire regole di quell'etica e di quella morale che forse tu conosci molto bene e che io avrei voluto abbattere tante infinite volte, perchè vedi cara impossible desire, i contesti del nostro impossibile amore sono gli stessi ma i ruoli sono invertiti... perchè quella in cattedra sono io...
non conosco la tua età, immagino tu sia molto giovane, ma non voglio dirti le solite sciocche banalità tipo che passerà o che devi dimenticare. no, non passerà e non devi dimenticare, non passerà perchè ti rimarrà un segno nel cuore ma e questo si succederà smetterà di sanguinare, non farà piùcosì male. non devi dimenticare, perchè tu non vuoi dimenticare e se ci provi soffri. il fatto che ti sia sembratodi non "amarlo" più e che ti siano venuti tutti quei dubbi... forse stai lentamente camminando verso una strada che è la tua e che inevitabilmente ti porta lontano da lui. ma fino a quando allontanarti da lui fa male vuol dire che non sei pronta.
non piangere pensando posso avere solo questo non è mai solo ma è sempre quaalcosa in più. è il tempo tuo e suo che vi dedicate è il guardarvi negli occhi per istanti preziosissimi che diventeranno bellissimi ricordi.
lo so, soffri ma non soffri per lui ma per quell'impossibilità quella opportunità negata, quei se solo potessi e non potrò mai. lo so perchè sono le cose che fanno soffrire anche me. credo di avere qualche anno piùdi te ma purtroppo queste cose annullano le età... però posso pensare che lui si comporti così p'erchè è maledettamente difficile sono quasi convinta che non ha bisogno di essere pronto per parlarti solo non vuole farti male. lo so sembra assurdo, perchè tu stai male adesso senza le sue parole e senza il contatto fisico perchè è soprattutto quello che ti manca, ma ti prego, credimi, lui è convinto che dopo potresti stare anche peggio.
conosco bene la frustrazione e il dolore nel pensare a quanto le cose che più si desiderano siano sbagliiate, ma questo si può superare.
il mio amore colpevole e dannatamente sbagliato ma terribilmente meraviglioso mi aiuta a vivere, non cambierei la mia condizione per niente al mondo.
anche io sono stata assalita dai dubbi più angosciosi perchè uello che mi spaventa e mi frena è questa invalicabile barriera dell'età, troppi, troppi sono gli anni che ci separano, mi sono chesta e qualche volta me lo chiedo ancora, se sia possibile amare qualcuno così tanto lontano da te per età, ma sto lentamente finendo con l'accettare che questo possa succedere, non so per quanto ancora saprò di amarlo so che a lui non posso chiedere nulla più di quanto già non mi abbia dato, va bene così. non avremo mai una storia, una storia vera, fa male tanto, ma va bene così, abbiamo una meravigliosa profonda amicizia. sappiamo di esserci in qualche modo sempre l'uno per l'altra, non importa con quale frequenza ci sentiamo o ogni quanto tempo ci vediamo... ogni volta riprendiamo il discorso dove si era interrotto.
certo, vorrei vederlo ogni giorno, vorrei poterlo liberamente amare, è successo una volta è stata la notte più bella della mia vita, non si ripeterà mai più, va bene così. è stata l'unione delle nostre anime, ci siamo dati quello che forse da troppo tempo stava lì dentro di noi...
adesso resta la voglia di raccontarsi le nostre vite se capita quando capita...
asciugati gli occhi cara corri incontro alla vita che ha tanti doni per te... un giorno forse sarai tra le sue braccia pensa che per te è possibile pensarlo per me no, ma se non sarà così... non stare male per i suoi no ma vivi la fortuna di amarlo...
considero un privilegio raro l'amore che provo per il mio straniero perchè è un privilegio averlo incontrato, conosciuto e amato...
9 ottobre 2010
da ODS
Ciao desire, mi spiace tanto sentirti così, e vorrei trovare le parole giuste per rispondere alla tua richiesta d'aiuto, ma in certi casi non esistono parole giuste perchè, come tu stesso hai detto qualche giorno fa, quando piangi certe lacrime l'unica persona di cui hai bisogno è la stessa per le quali le stai versando.
La tua storia non mi è molto chiara, ho capito che lui è quello impegnato e tu no, probabilmente,visto quello che hai scritto, esiste anche una grossa differenza d'età tra voi due, e questo forse rende ancora iù complicata una situazione già difficile.
Quando si agisce per amore non è mai sbagliato ma dovresti cominciare a chiederti se ne vale veramente la pena e cominciare a considerare la cosa cercando di guardarla con i suoi occhi, tu sai bene cosa lui rappresenti per te, e te cosa sei per lui?
Io in questi quasi due anni che vivo il mio amore clandestino, mi sono trovato spesso ad un bivio, ne vale la pena, non ne vale la pena e ho sempre saputo quale era la strada più logica da seguire, ma non l'ho mai fatto perchè era anche la più dolorosa.
Lo so che la mia situazione è differente dalla tua, lei mi ama quanto io amo lei e quello che ogni giorno devo sopportare sono le stesse cose che ogni giorno sopporta lei, questo ci rende uguali nel dolore e nell'amore, se uno dei due fosse stato libero non sarebbe stato di sicuro la stessa cosa.
Un giorno ho scritto che riuscirò a dirle basta il giorno che non averla sarà meno doloroso che viverla così...chiediti questa cosa...e forse troverai tutte le risposte alle tue domande.
Ciao e buona vita.
10 ottobre 2010
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