Pensieri

da Nana

Noto con piacere che quando vado via qualcuno ha già vissuto la mia vita al posto mio e ha già elencato sbagli e cose giuste che avrei fatto quando non ero presente. E noto anche che quando sono presente la situazione non cambia di molto.
Il problema, in fondo, è che io non esisto. Esiste sempre quello che gli altri hanno deciso di vedere per pigrizia, per rancore nei confronti della vita, per un benedetto motivo che io non capisco e mi lascia basita. Non posso chiedere scusa per sbagli che non ho commesso, non posso assolutamente chiedere scusa per i miei pensieri. Non ti piacciono? Non importa, non si può andare d'accordo con tutti. Ma che parlo a fare? Più stai ferma e più ti notano, non dovrebbe essere il contrario? E io che ancora ci provo a ragionare.
Te ne stai tutto il giorno a casa a scrivere, a parlare con i tuoi sogni, ad organizzare la vita, a sorridere con gli amici e appena metti piede nel mondo scopri di avere per la stanza qualcuno che smonta e rimonta il tuo armadio a suo piacimento. Qualcuno che si risente per cose che non fai, qualcuno a cui non piacciono cose che non dici. E' normale? Sì, decisamente normale. Quello che mi rende triste è la non verità. Ho sempre ammesso i miei errori, spesso e non volentieri mi trovo in situazioni in cui devo chiedere scusa, e lo faccio. Lamentati di me quando v'è motivo, urlami contro quando mi comporto da idiota, passa tutto il giorno a detestarmi se mi senti falsa, non dirò una parola, lo prometto. Ti guarderò negli occhi in silenzio e mi prenderò tutte le colpe di questo mondo. Ma non farlo perché la tua vita non è la mia, non prendertela con me se non hai un pensiero carino per nessuno, non giocare a Critici senza Frontiere per fare colpo su chi vuoi tu, con me perdi.
Per tutto questo io non faccio più parte della vostra vita, me ne sono andata in silenzio perché questi rapporti sono distruttivi per me. Sono andata via con rispetto e sincerità, ho tenuto al mio fianco due persone e di loro non posso farne a meno. Io non servo per qualche scopo, io sono così, vi accetto per quello che siete, potete voi fare altrettanto? Evidentemente no. Chi non sa cosa fare della propria vita, alimenta la rabbia nei confronti di chi, la sua vita, la sa proteggere. E per riprendere le parole di un amico: "I ciechi nelle stanze buie son pericolosi"

23 ottobre 2010

Categoria: Pensieri

da Chiara

Meglio fingersi acrobati che sentirsi dei nani...ricorda...Nana...che poi nana non sei...
Chiara

23 ottobre 2010 - Milano

da Nana

Cara Chiara, il problema è che a forza di fingermi scema si son convinti che io lo sia :°)
In fin dei conti mi dispiace anche provare tutta questa tristezza, ci metto tanto a coltivare le mie amicizie, non vorrei che si spezzassero per bazzecole. Grazie per il consiglio, lo terrò a mente

23 ottobre 2010