Domande

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da coccinella

perchè l'uomo si nutre della sofferenza animale causando un impatto ambientale e provocando dolore ai poveri esseri viventi quando potrebbe vivere benissimo con una dieta vegetariana e porre fine alla fame nel mondo il tutto nel pieno rispetto della natura?

29 ottobre 2010

Categoria: Domande

da Chiara

Cara Coccinella, tu hai ragione, è brutto cibarsi di animali che vengono uccisi barbaramente, ma l'uomo è nato carnivoro, non conoscendo tutte le piante per potersi nutrire.
Io non credo che uccidere un animale per mangiare sia una colpa, ma è istinto di sopravvivenza, come il pesce grande che mangia il pesce piccolo.
Non sopporto chi va a caccia, solo per il gusto di uccidere la preda più bella, oppure chi indossa le pellicce.
E poi sei sicura che una sana dieta vegetariana sia sufficiente al nostro organismo?
Non so, ma credo che certi elementi che si trovano nella carne e nel pesce sia indispensabili.
Ti ammiro Coccinella..hai un animo nobile, forse io non lo posseggo...
Un abbraccio...forte...
Chiara

29 ottobre 2010 - Milano

da ire

l'uomo da sempre si nutre di carne ed è una scelta che può essere più o meno condivisibile ma non credo sia fastidiosa, cosi come a me non da fastidio lo stile di vita dei vegetariani..non credo proprio che basterebbe esser tutti vegetariani per porre fine alla fame nel mondo..non capisco il nesso tra le due cose

29 ottobre 2010

da coccinella

cara chiara
secondo me è una questione di conoscenza, innanzitutto ricerche scientifiche hanno dimostrato che un'alimentazione senza il consumo di carne è possibile, l'uomo si distingue dall'animale per l'intelligenza, dunque non siamo animali carnivori. l'alimentazione vegetariana è completa, anzi c'è un rischio minore di malattie cardiocircolatorie e tumori, il consumo e produzione di carne ha un costo molto più elevato che coltivare un terreno dunque se fossimo vegetariani non ci sarebbe la fame nel mondo, per non parlare dell'impatto ambientale la produzione e allevamento di carne causa i gas serra e deforestazione. ti assicuro che a livello di proteine la vegetariana è completa.basta solo un controllo nell'alimentazione. secondo me l'uomo può vivre benissimo anche senza cibarsi della morte di esseri che non si possono difendere, lo sai che ricerche scientifiche hanno dimostrato che i pesci hanno recettori sentono il dolore? che i maiali piangono per il dolore ? che le aragoste sono cotte vive ?perchè perchè tutto questo quando si può vivere in pace copn il mondo e la natura? io mi dissocio da quando hai scritto non sono un essee carnivoro ma felice di non mangiare esseri viventi che respirano e che soffrono. con questo non voglio giudicarti ognuno ha il suo pensiero
pace

29 ottobre 2010

da coccinella

ps ti abbraccio anche io amica mia...

29 ottobre 2010

da coccinella

per ire
infatti io non sto giudicando, secondo me è una questione di cuore, di sensibilità per la natura e per gli esseri viventi.. la fame nel mondo è chiaro, un concetto chiaro se non sai.. non puoi capire.. essere vegetariani non è una cosa bizarra ma è una scelta doppia ovvero razionale e di sensibilità.. la dieta vegetariana è completa non lo dico io ma scienziati..
ma ognuno la pensa come vuole
PACE a tutti.

30 ottobre 2010

da ire

ma è questione di scelte..non mi pare una scelta egoistica quella di mangiar carne..e nemmeno che basti cosi poco a eliminare la fame nel mondo anche perchè prima di tutto bisognerebbe pensare alle malattie, ai tantissimi bambini che non sopravvivono ad un parto, a quelli che muoiono a causa della malaria o per semplici problemi intestinali..puoi mangiare quanto ti pare ma se sei in Africa dove è già tanto sopravvivere ai prima anni di vita..secondo me la priorità dovrebbe essere data ad altre cose: parti più sicuri e strumentazioni adeguate, zanzariere contro la malaria per tutti, acquedotti più diffusi, buste di sali minerali per tutti e prodotti energetici..cose che ti danno una speranza di vita, poi pensiamo pure al cibo, ma finchè la gente muore per queste cose mi sembra più importante pensare a come nascere salvi e a non morire per delle cose che da noi si curerebbero con pochissimo

30 ottobre 2010

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