Vita

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da Emanuele

Tanto tempo a parlare con il Signore, 28 anni di scambio diretto, pensare che realmente ascolti, che davvero sia li per te, che credere aiuti e migliori la vita...e poi? Quando davvero gli chiedi una cosa? Una sola cosa seria? Niente. Assente. Non c'è. Non si hanno notizie. La vita va avanti e lui non interviene. Le brutte notizie arrivano e lui non pone un filtro. La situzione peggiora e non interviente.
Ma per cosa? Per me? No..per una persona che davvero lo meritava, meritava ancora di stare con le proprie figlie, il proprio marito. Meritava il meglio, meritava l'aiuto del Signore.
Ma? Niente. Non c'è. Abbandona. Si gira dall'altra parte.
Ma io spero un giorno di incontrarlo perchè dovrò fargli una semplice domanda. Perchè?
Quel giorno dovrà arrivare, oggi, domani, fra 60 anni... arriverà

2 novembre 2010 - Milano

Categoria: Vita

da Anonimo

Questa domanda se la pongono milioni di persone che muoiono di fame; che crepano come le mosche nei campi di battaglia e di sterminio, che marciscono negli ospedali fra atroci sofferenze...
Perché ?

2 novembre 2010

da ANGELO

il signore non esiste. e' molto semplice. chi signore farebbe morire bambini e persone innocenti. piu' che signore qui si configura l'immagine di un carnefice. trova la forza in te stessa. e se ti serve una mano la trovi sempre alla fine del tuo braccio. o al massimo di qualche amico. buona fortuna.. angelo..

3 novembre 2010 - Roma

da una stella

emanuele, posso caire un tuo momento no, ma sono totalmete in disaccordo con te... Dio non è un juke box che va a desideri, Dio lo si ama e basta, pe una nostra pace interioree non x il sodisfacimento dei nostri voleri...Ricordati che Gesu è morto sulla croce x noi... in bocca al lupo un bacio da una stella

3 novembre 2010

da Chiara

Chi fa morire i bambini?
Di chi è la colpa se esiste la fame nel mondo?
Se si scatenano guerre?
Se le persone uccidono per motivi futili?
La colpa è solo nostra, dell'uomo, proprio perché prendiamo Dio a calci ogni giorno, siamo incapaci di ascoltare la Sua parola.
Dio parla nel silenzio, ma noi viviamo nel rumore.
Non possiamo incolpare Dio per ogni disgrazia, è la vita, ed io ho sofferto molto e soffro ancora, per la morte di mio padre, avvenuta, proprio nel momento in cui, eravamo riusciti a capirci.
La Sua morte però mi ha insegnato, che la vita è un'opportunità che deve essere colta in ogni momento, quando mio padre era accanto a me, non ho avuto il coraggio, di dirgli tante cose, non ho colto l'attimo, e l'attimo si sa che fugge...
Fisicamente non c'è...ma il suo spirito è dentro di me...
Credimi...Dio ti è accanto più di quanto tu creda...devi solo accoglierlo..e poi vedrai la luce..
X ANGELO: se me lo consenti il tuo pensiero mi fa paura...

Con affetto
Chiara

3 novembre 2010 - Milano

da Anonimo

A Una Stella: ;
Qui c'è una persona che sta soffrendo atrocemente per la scomparsa di una persona cara e tu gli vieni a parlare di "momenti no". Per il catechismo ci sono le parrocchie e i circoli religiosi.

3 novembre 2010

da ANGELO

dio al limite tu dove lo vedi una stella? tra bambini che muoiono di fame? tra donne violentate? tra persone senza morale che la vita per loro va avanti cmq? tra gente che muore negli ospedali con lancinanti sofferenze? dio non esiste. qual'e' la dimostrazione che esiste il lavaggio del cervello che viene fatto su di lui e le carta che dice cose di lui. tra le tante ce ne sono migliaia in disaccordo con il suo stesso punto. ora parla ancora pure di dio... come se esistesse. felice di essere diverso dalla massa.. un saluto.
angelo

3 novembre 2010 - Roma

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