Sfoghi

da Anonimaaa

Scrivo senza sapere cosa. Non voglio nemmeno guardare lo schermo, voglio solo sfogarmi, senza importarmi di cosa ne esce fuori. Vengo da un periodo difficile. Difficile significa vedere tutte le proprie amiche felici, tutte con in testa una persona un nome nel cuore, tutte che piangono o ridono per una ragione, tutte che sono vittime di cambiamenti che hanno stravolto la loro vita. Io? Io sono vuota da settembre. Da quand quella fottutissima estate è finita, lasciando dietro di sè aspettative forse troppo alte per un inverno che non può essere messo a confronto con quell'estate fantastica... Sono passati due, tre mesi e non è cambiato un bel niente. Io mi chiedo soltanto perché. Porco dinci, speravo che con tutti quei cambiamenti sarebbe successo qualcosa anche dentro di me... E invece no! Porca pu**ana, sto ancora a pensare a Carlo! Ma Carlo è un fantasma del passato, o meglio un ricordo.. Lui sta a Bari, io sto qua e noi due non dobbiamo avere più niente a che fare, ci ha diviso quella distanza del ca**o, sì è lei che ha roviato tutto. Sarebbe stata una favola... Le nostre piccole promesse sono rimaste inascoltate da un Dio che forse ce l'ha con me. Ora guardo fuori dalla finestra e vedo la pioggia che cade leggera e stravolge tutto quanto, e a me sta pioggia piace, anche perché tra poco andrò a farmi una bella cioccolata calda e dietro quel soffice tepore nasconderò delle lacrime forse troppo fragili.. E guarderò l'orizzonte, fantasticherò su cosa sta facendo lui... Eccola, la prima di tante lacrime che so scenderanno tra poco. Non voglio piangere adesso... Ma mi manca. Mi mancano le sue parole, mi mancano tutte le cose che abbiamo vissute insieme anche se per pochissimo tempo. Mi mancano i suoi occhi azzurri, quegli occhi stupendi in cui affondavo il mio sguardo. Mi mancano i momenti su una poltroncina bianca, abbracciati con una stupida canzone vecchia in sottofondo. E mi manca quando mi sussurrava quella canzone. Mi manca il nostro primo bacio, e il nostro ultimo saluto. Mi mancano le corse sotto la pioggia, coperti dal suo giubbetto. Mi manca quell'utlima sera insieme, forse troppo fredda per esser parte di una vacanza stupenda. Mi manca ballarci, parlarci, sognare attraverso il suo viso chiaro... Mi manca lui! Dio ti prego, fammelo rivedere almeno un'altra volta. Te lo chiedo per favore. Lui ha stravolto la mia vita. Niente è come prima da quando c'è lui... Da quando l'ho incontrato. Alla fine, Dio, è anche colpa tua. Sei tu che me l'hai fatto incontrare. Beh, cosa ti costa? Fammi specchiare una seconda volta in quegli occhi, che mi hanno fatta sognare, fammi stringere ancora una volta quelle mani, le stesse mani che mi hanno asciugato le lacrime nella sera dell'addio, e fammi sentire la sua voce calda, quella stessa voce che mi sussurrava: "Io per te voglio essere un bel ricordo". Per favore... Te lo chiedo per favore.

8 novembre 2010

Categoria: Sfoghi