Vita

da Auanagana Bob per Persone

Nella nostra società occidentale, sempre più persone stanno abbracciando l’idea che potrebbe esistere la reincarnazione.
L’aspetto positivo di questa filosofia dà in alcuni casi un senso alla nostra vita, quando non ci spieghiamo il motivo per cui certi fatti ci accadono.
In India la reincarnazione è una filosofia accettata da tutti. È in India infatti, culla di una splendida e millenaria civiltà, che si afferma, dal VII secolo a.C. in poi, l’idea della reincarnazione.
Nonostante ogni tentativo di eliminare la credenza della reincarnazione e del karma, molta gente comincia ad affidarsi ad alcune tecniche che permettono di risolvere certe sofferenze dell’anima. Tutto quello che non è stato guarito nel karma personale di un individuo, e nelle numerose vite precedenti, si ripresenta con crescente insistenza per essere risolto.
Con la liberazione e di conseguenza con la guarigione karmica, la catena di sofferenza è completamente spezzata. Non verrà trascinata in avanti nel suo periodo akashico di incarnazioni e non sarà più presente nel suo DNA.
Per chi crede nella reincarnazione, vorrei esporre un caso di Theta Healing, (una tecnica che verte alla guarigione anche dell’anima). A chi invece non ci crede, vorrei cercare di dimostrare come il passato torna sempre a bussare alla porta per chiederci il conto quando questo non è stato ancora definitivamente saldato.
A questo proposito, vorrei raccontare la storia di Liliana (nome fittizio), una donna sola, che dopo varie relazioni sentimentali non andate a buon fine, ha provato questa esperienza di Theta Healing.
Liliana è una bella donna di 45 anni, elegante e colta. È molto dolce e quando parla, nel discorrere i suoi gesti accompagnano la sua voce come una melodia.
Raccontava durante la sua anamnesi, di avere difficoltà ad interagire con gli uomini perché, a suo dire, li avvertiva pericolosi. Non solo li teneva a debita distanza, ma addirittura ne temeva le conseguenze quando la qualità della relazione si faceva più intima, perciò le rimaneva difficile concretizzare un rapporto con un uomo.
Le sue scelte, erano indirizzate a uomini inferiori al suo livello di cultura, quel tanto da permetterle un controllo della situazione costante che però la faceva sentire inadeguata e andava ad abbassare la sua autostima.
Aveva constatato inoltre, che appena dava inizio ad una relazione sentimentale per lei importante, il rapporto sessuale diventava una complicazione perché nel momento in cui l’intesa si faceva più intima, si “ammalava” di candidosi vaginale per periodi lunghi abbastanza da non permetterle un sereno manage sessuale.
Con la tecnica di cui ho accennato sopra, é stato individuato tramite anche dei test kinesiologici, l’origine dalla quale scaturiva questa situazione.
Si é risalito ad una sua precedente vita in cui Liliana era vissuta nel 1527 quando a Roma ci fu il sacco ad opera dei lanzichenecchi.
In questa esperienza, vissuta da Liliana in quel periodo storico quando aveva appena undici anni, fu violentata da uno di questi soldati. Come se non fosse bastato tutto questo, contrasse la peste e ne morì.
Nella sua memoria cellulare quindi, erano rimaste le convinzioni: “gli uomini sono pericolosi e violenti” e “gli uomini mi contagiano”.
Dopo avere cambiato queste convinzioni a livelli profondi, è stato necessario effettuare da parte di Liliana il perdono a favore del soldato violentatore anche dopo cinquecento anni circa dall’accaduto.
La cosa altresì interessante era che la sua anima la portava sempre in situazioni analoghe a quella vita passata nell’intento di risolvere e concludere quel karma.
Oggi Liliana ha imparato ad ascoltare il suo corpo e le sue sensazioni e vive la vita come una ricerca meravigliosa.
Questa é una esperienza reale, a voi la libera interpretazione.

12 novembre 2010

Categoria: Vita

da sofia

scusa ma io proprio non ci credo, quello che hai scritto mi sembra proprio una cavolata.
io penso che dopo la morte ci sia il nulla, secondo me tutte queste cose, come ad esempio anche il paradiso per i cristiani, siano state inventate dall'uomo come risposta alla paura dellla morte.

17 novembre 2010

da Bob

Quello che dici Sofia và di moda molto, non credere a nulla, ma come mai da sempre e in ogni epoca gli uomini di popoli diversi senza conoscersi hanno sempre creduto in una entità superiore?
E se non fosse tutto una cavolata?
La reincarnazione é l'unica risposta logica al concetto di un Dio giusto e la più antica.
Quanti miracoli strani sono avvenuti senza spiegazioni scientifiche?
Molti...
Credo Sofia che tutto questo non sia una cavolata ma una visione delle cose a 360°... !
Loving, Bob
PS:-Chissà quante volte sei esistita e in nazioni diverse...

18 novembre 2010

da sofia

Gli uomini da sempre credono in una o più entità semplicemente per dare una risposta a ciò che razionalmente una risposta ancora non ce l'ha o semplicemente a ciò di cui hanno paura.
La risposta di un dio"giusto", ma secondo te è giusto dio?
guarda quanto male c'è nel mondo, quanti bambini muoiono di fame e di sete.quante persone muoiono per terremoti, guerre e catastrofi naturali. secondo te se davvero esistesse un dio padre che ama tutti i suoi figli perchè non li aiuta ma li lascia soffrire?
si certo sono avvenuti molti miracoli senza spiegazioni ma forse perchè non abbiamo ancora i mezzi per spiegarli.
visto che l'hai citato anche te, pensa al passato, avevano un dio quasi per ogni cosa; per il fuoco, per il sole, per la morte. Poi con l'avanzare degli anni sono passati ad un unico dio.

22 novembre 2010

da Bob

Sofia, l'Infinito non é quello che spiegano le religioni, sta dentro di noi.
I bambini muoiono per l'egoismo dei potenti della Terra.
I disastri servono alla Terra per rigenerarsi altrimenti muoriamo tutti.
La reincarnazione spiega un Dio giusto...
Molto del male su questo pianeta dipende dagli uomini... vuoi delle risposte?
Cercale solo dentro te... bye, Bob

29 novembre 2010