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da MARGARETH
Scrivo perchè credo di non poter fare altro..i giorni non passano mai..e non perchè giacomo sia in un posto molto distante da quello in cui mi trovo (ormai le distanze sono relative, perchè ti basta prendere un aereo e accorciarle nel giro di qualche ora)..i giorni non passano perchè questa sua partenza mi ha tolto la serenità che avevo costruito piano piano e attraverso non pochi ostacoli..non riesco più a pensare che la mia storia con giacomo sia definitiva..la vedo in bilico, sospesa tra la certezza dell’amore che proviamo l’uno per l’altra e l’incertezza di poter di nuovo stare sempre vicini..anche fisicamente..stare vicini col cuore e con i mille mezzi che la tecnologia mette a disposizione forse non può bastare..per ora, essendo solo agli inizi, ci adattiamo e un sms o una chiamata con la webcam ci sembrano terribilmente romantici e in grado di sopperire alla mancanza che sentiamo reciprocamente..ma..poi cosa succederà?cosa accadrà quando lo stare lontani non sarà più neppure una sofferenza, ma diverrà un’assuefazione?che sarà di noi quando saremo talmente abituati a stare lontani da sentirci strani e fuori posto a stare vicini?sono una persona abituata a porsi tanti problemi prima ancora che possa essercene l’accenno, perchè sono molto realista e concreta..e giacomo invece lo è molto meno di me..in lui prevalgono l’istinto, il romanticismo, la capacità di dare tempo al tempo..mi dice sempre che sono troppo rigida..e ha ragione..io non faccio altro che pensare, mettere in moto il cervello, cercare soluzioni..lui ha invece quela maturità tale da riuscire a non perdere le speranze, affidandosi al corso degli eventi..ho perso il sorriso..e non do alcuna colpa a lui..l’ho spinto io a partire!anche se forse l’ho fatto solo per non dover sentire dentro me per tutta la vita il rimorso di aver condizionato la vita di qualcun altro..io che amo e sempre amerò la libertà..libertà mia e soprattutto degli altri..credo che essere liberi significhi anche questo:non restare ancorati a rimorsi, a ripensamenti, e quei classici “chissà come sarebbe andata se non avessi fatto questo, se non avessi fatto quest’altro, se non avessi fatto quest’altro ancora”..proprio sulla base di questo, non avrei mai potuto dire alla persona che amo di rinunciare ad una opportunità importantissima dal punto di vista professionale..non so perchè giacomo sia stato inizialmente irremovibile e si sia poi lasciato convincere..forse perchè nutriva allo stesso identico modo e con la stessa intensità il desiderio di non allontanarsi da me e la voglia di fare quel satlo di qualità che attendeva da tempo e che merita più di qualsiasi altra persona viste le sue capacità enormi..è un ottimo professionista..uno di quelli che non si trovano in giro con facilità..ama il suo lavoro, ma soprattutto riesce alla perfezione nel suo lavoro..il nostro è un settore colpito dalla crisi, perchè riguarda uno di quei beni a cui la gente rinuncia quando si trova in condizioni di ristrettezze economiche..alla luce di ciò, come avrei potuto dirgli di restare con me e di non tentare quell’esperienza all’estero?mi auguro solo che torni..che non si stabilisca lì..perchè altrimenti, se la nostra storia dovesse continuare, sarei costretta a raggiungerlo subito dopo la laurea..sembrano discorsi prematuri visto che lui è partito da poco..ma perfino enrica dice che non sono discorsi così lontani dalla realtà..tornando al presente, vorrei solo addormentarmi fino al momento in cui lui tornerà qui..e non per le vacanze natalizie o per quelle di Pasqua o per un weekend..vorrei svegliarmi sapendo che resterà qui con me..
1 dicembre 2010
Categoria: Pensieri
da michyhouse
la decisione di convincerlo a partire e' stata giusta anche se non sempre la cosa giusta ci rende felici.
pero' adesso l'unica cosa che puoi fare il tempo delle decisioni arrivera' da solo in quel momento saprai cosa fare per adesso vivi la tua storia godendoti i momenti con lui
senza pensare troppo a doamni.
sei fortunata ad avere qualcuno che ti voglia bene e di cui fidarsi non capita a tutti e questo e' peggio di vivere a distanza, almeno tu puoi alzare il telefono e sentire la sua voce che ti rassicura... quando sei triste e pensi di non farcela... se ce lui nel tuo destino allora un giorno sarette insieme.
ciao M.
1 dicembre 2010 - Torino
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