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da michyhouse per Signore
In fondo avevo sempre pensato che ognuno aveva il proprio destino che alla fine avrebbe portato tutti ad essere felici, ma cos’è la felicità me lo sono chiesto e me lo chiedo ancora soprattutto in giorni di festa che mi fanno venire in mente quel giorno dove i nostri occhi si sono incrociati e mi chiedo ancora perché proprio quel giorno..quel momento…attimo… i tuoi occhi così tristi e non capivo perché in fondo era quasi natale…per cercare di conoscerti tirai fuori una battuta su qual’era il prodotto migliore ma il tuo carrello era vuoto.. mi hai fatto un sorriso e per me fu il regalo piu’ bello di quel natale... purtroppo i tuoi occhi non sorridevano ma soffrivano era come se tu fossi lontana in un’altra epoca, in un mondo dove nessuno doveva o poteva entrare e di cui io ero attratto…un momento…un attimo…a volte basta questo per trovare un senso alla propria vita…per capire che nel mio carrello pieno non avevo niente se non potevo condividerlo con qualcuno non avevo avuto il coraggio di continuare a parlarti di fermarti di chiederti qualsiasi cosa come scusa…così sei scomparsa dietro l’angolo di quella strada vicino….casa mia… sono ritornato alla mia vita normale….con i miei pasti monodose, il mio letto singolo, il bagno che uso solo io….quel balcone che non apro mai per paura di cio’ che c’è la fuori…dopo pochi giorni ti rivedo per strada con quella casualità che ancora oggi non mi so spiegare…destino?fato? caso? Fede? Ogni religione ha le sue leggi le sue feste le sue credenze che spesso vengono utilizzate per dividere e non per unire… …ero cmq grato a qualsiasi cosa fosse perché mi avevo permesso di rivederti e prendendo il coraggio a due mani ho inizato a parlarti..le tue riusposte erano timide ed impacciate…. Ti chiamavi chiara ed avevi 25 anni di vita vissuta a metà…almeno così mi continuavi a ripetere ed io pensavo nella mia ingenuità di poter essere io l’altrà metà…..abbiamo inziato a d uscire e tutto era come avevo sempre immaginato ma i tuoi occhi continuavano ad essere tristi ed io non riuscivo fare niente per cambiare quello sguardo …. Con il tempo avrei capito…..era stato facile innamorarmi di te avevo così bisogno di trovare una persona con cui condividere la vita e tu eri li con il tuo sorriso, abbracci,parole…sapevi sempre cosa dirmi per farmi stare bene ma i tuoi occhi non cambiavano…una sera mi hai detto che eri pronta per lasciarti andare con me a vivere pienamente il nostro amore ma poi ti sei messa a piangere e mi hai confidato il tuo segreto dopo 2 anni che uscivamo insieme...hai fatto uscire il mostro ed avevi paura che io sarei scappato davanti a quella scoperta le ferite erano sempre state lì presenti nei tuoi occhi ed io lo sapevo pensavo anche di poter essere io il cavaliere errante che ti avrerbbe portato via quei ricordi dall’anima….con il passare del tempo nonostante gli sforzi capivo che avevi forse bisogno di qualcosa che non avrei mai potuto darti fino a quel giorno che mi ha confessato la tua decisione di servire il signore che dio ti aveva mostrato la strada per sentirti felice e liberarti del mostro e che io ero stato la cosa più bella che ti fosse mai capitata…poi avevi pronunciato tantissime altre parole ma io non capivo…non capivo perché avevi preferito il signore a noi due e ad una vita insieme e non capivo perchè il destino mi avevo fatto incontrato un angelo per poi portarmelo via ed eri proprio tu signore che mi avevi tolto l’amore……ti eri preso la mia felicità e non potevo prendermela con un altro essere umano…..la lotta era impari tu avevi la fede, i migliaia di fedeli che portano in giro la tua parola e i tuoi insegnamenti, io ero solo un uomo …… l’ultima volta che ti ho visto piangevi saresti partita per il tuo viaggio ed io sarei tornato a miei pasti mondose al mio letto singolo ed al mio cuore di nuovo chiuso a chiave… i giorni se andavano e dopo un anno scopro che sei tornata e vivi in una chiesa in centro…la curiosità di rivederti era tanta così sono venuto una domenica e ti ho visto ma non ho avuto il coraggio di avvicinarmi o solo fatto in tempo a vedere che eri felice, i tuoi occhi erano ritornati limpidi e la tua camminata era sicura….ora so che non avrei potuto mai darti quello che ti ha dato la fede in dio…..e da domani comincia una nuova vita.. vorrei odiarti signore vorrei imprecare contro di te ma in realtà alla fine capisco che avevi ragione tu
( questa è la mia interpretazione di una storia raccontata da un ragazzo….. …..ora non so se siamo tutti destinati alla felicità o se siamo tutti destinati a trovare il vero amore, amicizia e a realizzare i nostri sogni alla fine del viaggio… o magari siamo destinati a vivere sempre con una lacrima appesa al viso o a sentirci deboli, insicuri,impauriti, soli,in blico ogni giorno ma quello che forse ho imparato in questi anni e che bisogna sempre provarci anche dopo una delusione…..spesso la felicità di qualcuno corrisponde alla sofferenze di altri….non per colpa nostra ma solo perché questa è la vita e ti ho scritto non per chiederti qualcosa ma solo per dirti…. Buon natale signore e proteggi tutte le persone che amo e che oggi si sentono perdute….)
25 dicembre 2010 - Torino
Categoria: Pensieri
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