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da chiara
sono una ragazza di 20 anni e da circa due anni mi interesso in modo generale di politica, di cultura, leggo i giornali. Credo che a un certo punto della propria vita ognuno inizi a volersi dare un'idea di tutto quello che ci gira intorno. Dopo aver letto il giornale o guardato il tg, mi sento sempre triste: mi chiedo perchè il mondo vada cosi male..politici ai quali dovrebbero togliere il "nome"..occupano la poltrona solo per interesse..io credo che politico significhi fare il bene dello stato, interessarsi dei cittadini. Poi il tg continua e parla della Chiesa..una grande delusione.. Gesù sarebbe felice di vedere un patrimonio in mano a gente incompetente ed opportunista come lo sono tutti o quasi tutti i pezzi grossi del vaticano? Gesù aveva una politica diversa, che oggi viene seguita solo a parole e non a fatti.
Poi abbiamo la scuola..dopo tutta l'evoluzione della pedagogia, dovrebbe esistere un metodo appropriato di insegnamento no? Invece tutti i ministri, destra o sinistra, litigano, fanno riforme, per cosa? per una scuola che fa pena..e questo tipo di scuola fa crescere studenti ignoranti..e qui parlo di ignoranza non solo nel senso relativo alle materie scolastiche, ma più in generale nei confronti dei fatti da cui ogni giorno siamo circondati. I ragazzi non hanno più un'etica, fanno tutti le stesse cose per imitazione, non hanno interessi..nulla.. non sanno di niente. perchè succede questo? in parte è colpa della società.. i ragazzi "meno forti", cadono in questo vortice perchè pensano di non avere un'altra alternativa. Non sanno che vuol dire ascoltare un adagio di Beethoven e provare eccitazione.. non lo sanno, perchè nessuno gliel'ha mai proposto. Fumano perchè fuma l'amichetto di turno e per farsi vedere forti; non sanno cosa vuol dire fumare una volta al mese un sigaro al caffè, sentirne il sapore fino in fondo. Questi sono solo alcuni dei pensieri che ho..magari può sembrare presunzione la mia.. io non sono nessuno, però credo che già il fatto di pensare a queste cose, voglia dire tanto.
5 gennaio 2011 - Bergamo
Categoria: Pensieri
da michyhouse
tutti noi siamo nessuno presi singolarmente ma insieme siamo un popolo che può fare qualsiasi cosa nel bene o nel male... arriva sempre il momento in cui ognuno di noi deve farsi delle domande e deve iniziare a crearsi una propria coscenza sociale...spesso preferiamo seguire il gruppo per paura di rimanere soli o solo perchè è più facile spegnere il cervello che usarlo...comunque è bello sapere che ci sono persone che si fanno ancora delle domande... sono abbastanza daccordo sulle cose che dici ma sono fiducioso sul fatto che un giorno tutto questo cambierà o almeno spero :)ti mando un grosso sorriso...:) buona vita Michele
6 gennaio 2011 - Torino
da Massy
Concordo con il tuo messaggio e essendo disabile dalla nascita non ti dico lo schifo di vita che non la disabilità mi impone no semmai la società... Capisci? Pensa che ho scritto un libro e nessuno vuole dargli risalto solo perchè parla della mia vita!!!! Non ho parole...
6 gennaio 2011 - Bergamo
da markesina
Sai CHIARA hai ragione di tutto ciò... è esattamente quello che penso anche io... non è vero che noi non siamo nessuno siamo persone che hanno dei valori, come me come te e forse altri come noi...siamo quelle persone che non si fanno contagiare dai altri, siamo quelli che abbiamo una dignità e siamo quelli che hanno la testa sulle spalle...io sono fiera di come sono, non voglio essere figa, non voglio bere non voglio fumare x dimostrare alle altre persone che sono una grande...io sono una comune persona che ha la testa sulle spalle sono semplicemente io e ne vado fiera.(spero che mi hai capito)
8 gennaio 2011
da chiara
che bello non essere sola!
anch'io sono speranzosa che prima o poi tutto cambierà!
10 gennaio 2011
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