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da Bob
Come ogni giorno Aubob sta per uscire per andare in ufficio e nota il telefonino della moglie acceso e vi legge un messaggio inequivocabile:Amore, ti desidero non vedo l'ora di vederti, di amarti.
Con il cervello sottosopra entra in azienda e un gruppetto di colleghi con la faccia da funerale lo saluta:Ehi Aubob hai saputo della riduzione d'organico? L'azienda chiude per mancanza di commesse di lavoro, purtroppo tutti noi a fine mese siamo licenziati!
La situazione nell'aria da mesi, ma questa scioccante conferma è come uno schiaffo.
In ufficio appena seduto Aubob riceve la telefonata della sua segretaria:E' arrivata una busta i risultati delle analisi che ha fatto 12 giorni fa lo metto nella sua posta?
Si grazie, Miss Erre.
Con una certa ansia vista la giornata Aubob legge il responso che dice:Riscontrato carcinoma polmonare diffuso, inoperabile, speranza di vita da 1 a 3 mesi.
A questo punto Aubob scatta in piedi e senza rendersene conto è già in strada che cammina, la disperazione nel cuore che batte all'impazzata, l'anima in tumulto la mente che vaga:Mia moglie ha un amante segreto, non ho più un lavoro e un cancro che non mi lascia scampo, mi getto dal ponte di Haliant è il più alto della mia città Sabissetown.
Non ho più motivi per vivere!
In quel momento un vecchio dai capelli e la barba bianca gli si para davanti, lo ferma e gli dice:Senta non ha per caso qualche cents, sa non mangio da ieri...
Aubob si ferma un momento ad osservare l'anziano, stranamente gli sembra di conoscerlo da sempre, l'unico fermo su quel marciapiede tra una folla che cammina freneticamente ma che non va da nessuna parte, si guardano per comprendere che hanno lo stesso stato d'animo, Aubob afferra il portafoglio e lo mette tra le mani del vecchio dicendo:Ci sono 130 dollari, io non ne ho più bisogno li prenda tutti!
Arrivato sul ponte di Haliant con estrema risolutezza Aubob scavalca la rete di protezione, sale sulla balaustra, classica scena di quei momenti, la cravatta non serve più viene sciolta, nessuno si accorge di lui, in quella città gremita di umani impegnati ognuno a pensare ai fatti propri, solo i gabbiani gli urlano la loro disapprovazione!
Mentre osserva quel vuoto abissale sotto di lui Aubob si accorge di un bambino di colore, bellissimo, piccolo, che seduto lì accanto lo guarda con degli occhi enormi e uno sguardo che non aveva mai visto prima che lo disorienta a tal punto da rimanere come paralizzato.
Ti vuoi ammazzare vero?
Sei nella disperazione totale,... . perchè non mi guardi?
Aubob non può fare a meno di osservare quello stupendo bambino nero con occhi così profondi da caderci dentro, il suo essere non può farne a meno e in quelle pupille in un magico attimo che sembra una eternità vede tutto quello che sta accadendo nel mondo:Bambini in Afrika che muoiono di fame coperti di mosche, bombe che cadono su poveri villaggi di beduini e cammelli, killer vestiti di nero che sparano per uccidere, stupri, drogati in overdose... tutte queste immagini contemporaneamente e così reali che per lo spavento fanno distogliere Aubob da quel bambino e gli fanno pensare:Non perdo proprio niente, lascio questo pianeta di lacrime più volentieri!
Ne sei sicuro?
La fermezza e la perentorietà di quella voce lo stupiscono e non può fare a meno di guardare di nuovo verso il bambino, ma al suo posto vede il vecchio mendicante che aveva incontrato poco prima che lo guarda intensamente con degli occhi di un colore così chiaro più del cielo che cominciano a roteare come un vortice e di nuovo il povero Aubob ne viene risucchiato, in un solo istante vede tutta la bellezza e la gioia del mondo, tutti gli alberi di pesco in fiore, prati immensi di erba verde, cime di montagne maestose coperte di neve, sole splendente su mari e isole incontaminate, bambini appena nati fra le braccia delle madri, chirurghi che si abbracciano sorridendo per un operazione perfettamente riuscita, miliardi di innamorati che si baciano sulle panchine di tutto il mondo, altri miliardi che fanno l'amore, altri miliardi ancora di fedeli in ginocchio che pregano nelle chiese nelle moschee, nei templi, arcobaleni e cascate, miliardi di risate.
Aubob é estasiato, travolto e prova una beatitudine e una pace dalla quale vorrebbe
non uscirne più, ma la mano sulla spalla del vecchio lo riporta alla realtà e appoggiandogli il pollice leggero sulla fronte fra gli occhi gli dice:Quel tuo gesto é stato nobile nonostante la morte nel cuore hai compiuto una buona azione, vai a casa... nulla é come sembra!
Onde di pace, vibrazioni di Amore intenso con la flagranza del profumo di rose lo allontanano dal ponte, qualcosa lo spinge a tornare a casa, voltandosi il vecchio é sparito e contemporaneamente il portafoglio é di nuovo in tasca... .
Arrivato sotto casa vede la moglie che saluta e ringrazia agenti di polizia e mentre vanno via gli dice:Sai hanno appena individuato la persona che mi perseguitava sul telefonino con messaggi d'amore, non era altro che un ragazzino di 18 anni convinto di chiamare la sua Venere, non ti volevo mettere in ansia già afflitto come sei dai problemi della tua azienda...
Appena rientrati a casa Aubob ancora frastornato risponde ai squilli del telefono:Salve sono Juhdhue qui è il centro analisi Dedhicheith:Ci scusiamo ma c'é stato uno scambio di referti clinici le abbiamo mandato per errore quello di un paziente di 97 anni, lei non ha nulla, anzi ha una salute perfetta, ci scusiamo molto...siamo rammaricati... buona giornata... scusi di nuovo..
La notte Aubob non chiude occhio, quello che ha vissuto su quel ponte é stata una esperienza talmente coinvolgente che il giorno dopo quando rientra in ufficio e il direttore a 32 denti gli fa:Lo sa mister Aubob che appena ieri abbiamo firmato 130 nuove commesse di lavoro che regalano alla nostra azienda ossigeno per altri 30 anni...ma mister Aubob lei ha una faccia stralunata ma cos'ha?
Di solito sempre disponibile non risponde, comprende soltanto che su quel ponte la sua vita é cambiata per sempre...per alcuni istanti ha "visto" tutta la vita e l’Amore del mondo...
Loving, Bob
8 febbraio 2011
Categoria: Vita
da anonima
brividi... e nodo alla gola... grazie...
9 febbraio 2011
da EAM
Bella storia Bob.
Rimarca la convinzione che la VITA è MERAVIGLIOSA
e comunque vale la pena di viverla sempre.
10 febbraio 2011
da Cuore Nero
E' irreale! Troppo!
10 febbraio 2011
da Cuore Nero
Ilude soltanto e fa male leggerla...per chi ha sofferto...per il lavoro, per un tradimento, per la morte...
11 febbraio 2011
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