E' vero, le conseguenze dei nostri sbagli ricadono su di noi e su chi ci sta intorno..gli altri possono reagire non perdonandoci e facendocela pagare, punirci perchè li abbiamo feriti e farci sentire ancora peggio di quanto già non ci sentiamo da noi, forse per questo a volte, in queste situazioni, non si riesce a reagire e ci si butta ancora più giù..ma col tempo il rancore si può sciogliere, anche perchè non giova a nessuno, è solo odio che chiama odio e si spera che il cuore si apra e capisca che magari le intenzioni all'inizio erano buone, nonostante le cose siano andate poi diversamente da come ci si aspettava. Forse solo allora, dopo tanto tempo e con tanta intelligenza e sensibilità, ci si apre alla compassione, che è un sentimento bellissimo, compassione di se stessi, delle proprie ferite e dell'altro che ci ha ferito senza volerlo

14 marzo 2011 - Milano