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da Pesca
Mi ritrovo in un periodo della mia vita in cui mi chiedo continuamente come ho fatto ad arrivare fin qui. E continuo a rispondermi che arrendersi ora sarebbe una follia, ho fatto molta strada in salita e questa strada continua a salire sempre di piu e la speranza continua a scendere, spingendomi sempre piu in basso. Imposto continuamente la retromarcia invece di rimboccarmi le maniche e risalire. Dopo ogni gradino salito, incontro una difficoltà che mi portà 3 gradini piu in basso. e insisto nel chiedermi se ne vale la pena, nella mia mente vagano parole come "se, forse, non so, magari.." e questi dubbi è come se mi mangiassero, come se mi consumassero. Ma continuo a pensare positivo, continuo a credere in quello che ho fatto fin ora, ma senza muovermi per fare qualcosa, aspetto continuamente che arrivi un'occasione, quella svolta che mi ridia la voglia di provarci. Stamattina mi sono svegliata e mi sono accesa una sigaretta. Guardavo la sigaretta che bruciava, il fumo che si espandeva per la camera per poi sparire e ho involontariamente paragonato quel fumo a tutte le difficoltà superate. Quel fumo mi parlava di tutti gli sforzi compiuti fin ora, per poi apparentemente sparire come mi sembra stiano sparendo i miei sforzi, vanificandosi. Ma quando la sigaretta è finita, ho guardato bene verso il soffitto e ho visto che tutto quel fumo era nell aria, come non volesse andarsene, creando una specie di nebbia. E lì ho capito che, per quanto possa pensare che sia difficile, per quanto possa aver timore di non farcela, l'immagine di quella nebbia di fumo è sempre lì a ricordarmi che i miei sforzi rimangono impressi sulla mia pelle stanca e stressata, perche hanno lasciato il segno. Non posso arrendermi, non ora.
27 febbraio 2011 - Roma
Categoria: Sfoghi
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