Sfoghi

da ingenua per gio77

Ed eccomi qui,
a cercare di rimettere insieme i pezzi che mi rimangono, a cercare di capire se sono io incomprensibile, aliena a questo mondo e stupidamente idealista. Avrei potuto sfogarmi addosso a te, ma forse sarebbe finita molto male. Ho rabbia mista a delusione, e non so quale sia peggio perchè la consapevolezza di aver ingoiato per l'ennesima volta un così amaro boccone mi fa bruciare le mani ancora di più. Oscillo fra rassegnazione e azione; il voler spaccare la faccia a tutti, ma soprattutto a te e mandare a pu**ane anche quello che sono. Un'indecisione alquanto anomala è vero, ma ho una gran confusione... Mi hai fatto male, mi hai fatto davvero male e non credevo di meritarmi ancora questo. Non credevo lo avresti fatto... dopo tre volte che ti riaccolgo fra le mie braccia. La mia diffidenza però lo preannunciava, odore di fregatura da qualche parte c'era. Ti sei scoperto da solo, e dovresti sapere che prima o poi le balle vengono a galla. Non riescono a restare lì, indifferenti agli occhi di un giudice molto severo. IO ti avevo lasciato la chiave del mio cuore, ti avevo lasciato tutta me stessa. E continuerò fino all'infinito a dire che sei uno str*nzo, un grandissimo str*nzo per questo. Hai scelto la tua seconda vita a chi poteva darti il mondo. Vorrei poterti dire "cosa ti sei perso..." ma se non te ne sei accorto in tutto questo tempo figuriamoci se te ne accorgi adesso. Non sei stato sincero con me, ma neanche con te stesso. Sempre a lamentarti di tutto e di tutti, della tua vita di mer*a, dei tuoi problemi, di me... Di quella me che non aveva realmente mai conosciuto nessuno, se non tu. Non ti accorgi neanche del danno fatto, credendo di essere in pari con tutto e con tutti, nonostante quello che è successo. Hai la presunzione di dirmi che la tua coscienza è a posto, bene, allora tieniti quella coscienza marcia che ti ritrovi. Prima o poi però si sconta tutti e anche se non ci credi ritorna indietro il male fatto. Chiediti perchè sei così nella mer*a...

Hai le tue ammiratrici, i tuoi interessi nascosti, dove nessuno ha accesso, o almeno io non ero consentita ma gli altri nel nostro mondo sì, anche se mi chiedo quale sia la versione che tu hai sempre dato; avrei voluto parlare io per una volta. Il tuo egoismo spropositato ti suggerisce di parlarmi ancora di te come l'anima sofferente. Ma non hai ancora capito che la tua sofferenza non fa altro che arricchire quel copione che hai scritto fin dall'inizio? Non fai altro che attirare chi ti crede il martire della situazione e allontanare me, buttandomi in questo baratro di sconforto. Ma forse è proprio questo quello che vuoi e che hai sempre voluto. Non mi hai mai rassicurato abbastanza su niente lasciandomi sempre con quel dubbio, con quelle incertezze. La complicità che cercavo che volevo era tutta una mia utopia. Già, forse avevo chiesto troppo. A te non è mai fregato nulla, sempre discorsi su discorsi, promesse non mantenute e frasi ad effetto a cui ho abboccato come uno stupido pesce. Dio se solo ripenso alla mia stupida ingenuità! A quelle parole smielate che ho sempre odiato e che da oggi odierò più che mai! Credevo fossi qualcosa di anticonvenzionale, ma invece sei uguale a tutto il resto del mondo. Eppure ti avevo avvertito che sarebbe stata l'ultima occasione per riscattarti...

Pensa al tuo finto dolore, circondandoti di persone che succhieranno quello che vogliono e poi ti lasceranno a terra a raccimolare con gli occhi la tua dignità. Ricomincerai la tua vita da capo almeno un altro centinaio di volte, ma sarà sempre colpa degli altri vero?! Bene anche stavolta allora dai la colpa a me, tanto lo sai fare bene e sono arrivata a sopportare qualsiasi peso dopo aver compreso come mi hai ridotto tu. Apri gli occhi se puoi che forse nonostante l'età sei ancora in tempo ma sappi però che io non ci sarò più. Ed è inutile che mi rimproveri di non averti detto che è finita, ti avevo dato tutti gli avvertimenti, ti ho fatto una richiesta esplicita, hai scelto, credo non ci siano molte traduzioni, sei stato chiarissimo e la mia risposta credo sia stata altrettanto. La scelta l'hai fatta tu. Non potrai mai essere una persona trasparente, e se ancora hai il coraggio di dire che non è vero credo sia il caso che tu prenda la tua socia a braccetto e insieme prenotare da uno veramente bravo!!!

Non preoccuparti, ti passerà presto questa patetica oppressione, le parole che hai scritto ieri sono tutte str*nzate, si può dimenticare una persona e si può smettere di amare (se mai lo hai fatto col cuore), col tempo ma si può. Rimarrò solo un ricordo lontano e confuso per te, una parentesi sofferta, un puntino disturbatore.

Non credo di aver detto tutto, perchè ho un groppo in gola che vorrebbe sputare altro veleno, all'infinito credo, ho un incredibile voglia di sparire ma per fortuna ho delle creature che ancora cercano me, hanno bisogno di me e credo sia l'unica e reale soddisfazione nella mia vita.

C.

24 marzo 2011

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