CATEGORIE
da Dogma
Sentii le tue braccia come un'armatura, che mi difendevano da ogni male. sentii le tue mani come dolci carezze… come dolci guarigioni, sapevano curare tutte le mie ferite…apportate da un male che non ha nome!... rimpiango di non aver assaporato mai i tuoi baci come piccoli soffi di vita…t’incontrai, la mia vita ebbe la forza di sognare…e di attingere con una nuova luce al domani perché con la tua perseveranza mi aiutasti ad uscire da quell’inferno che non mi dava la forza per andare avanti. Non sentivo più la mia voce…non sapevo più chi ero e che cosa ero…mi hai afferrato prima che cadessi…tu mi fai offerto la strada per ammirare la tua luce…sei buono io lo so!!Ti voglio bene e tu lo sai…anche se in questo momento non ci sei il mio cuore ti parla e tu lo senti…siamo uniti da qualcosa di profondo che va oltre e non si può spiegare! Su questo nessun commento è necessario...
30 marzo 2011
Categoria: Pensieri
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938