Aiuto

da Vera

Mi ritengo una persona socievole e solare in generale...sono disponibile ai nuovi incontri, alle nuove conoscenze...e quando apro il mio cuore lo faccio senza pregiudizi...Ma cosa fareste voi se nonostante questa attitudine, nonstante questa indole vi trovaste davanti ad un MURO ENORME FATTO DI FREDDEZZA, INCOMUNICABILITA' E POCA TRASPARENZA??? Voi vi ritirereste per la vostra strada..o continuereste ad andare avanti..confidando nel tempo? Vi premetto che ormai sono 5 mesi che vivo questa situazione pesantissima...mi sento esclusa, forse voglio escludermi volontariamente o no..ma comunque lo fanno...Sto già superando il limite della sopportazione, mi sento violata nelle mie più intime convizioni e valori...Per me la trasparenza ed il dialogo sono sempre state delle colonni portanti per qualsiasi tipo di relazione...o meglio...per quasi tutti i tipi di relazione...Quando manca la comunicazione..cosa si deve fare?? Grazie per chi ha voglia di darmi consigli o per chi puo' aiutarmi..Ps..non si tratta di problemi di cuore. ciao

31 marzo 2011

Categoria: Aiuto

da max

Stiamo vivendo un periodo in cui la tensione sembra abbia preso forma tanto è forte, gli effetti che descrivi li capisco perfettamente, a volte è necessario ritirarsi di fronte alle persone mediocri, cosa mai si potrebbe costruire quando i rapporti sono unilaterali, quando manca una controparte nel contribuire alla riuscita di un traguardo che solo in due è possibile ? quello che conta è la fedeltà ai propri principi, essere socievoli e trovare porte chiuse non necessariamente è un fatto negativo, ma il segnale che la vita è sinonimo di selezione oggi ancora più forte nelle relazioni sociali, accettare qualunque situazione e chiunque pur di non essere soli, fa' più male che esserlo per scelta, è necessario non abbattersi, devi considerare l'interesse di persone di cui tu senti di avere stima, chi è coerente, sincero, disponibile senza essere invadente, capace di capire, per poter coltivare queste qualità è quasi indispensabile ritirarsi in se' per il fatto già scritto che, il caos attuale travolge chi lo vuole vivere senza capire la sua inconsistenza.
La densità demografica trae in inganno, si pensa tanta gente tanti amici o altre forme di relazione, penso invece che le possibilità di trovare persone affini siano come 1000 anni fa' quando eravamo molto meno d'oggi, non farti dunque trarre in inganno dalle apparenze dell'oggi, la grande mobilità dell'uomo i mezzi per comunicare usati, non rappresentano automaticamente un gran numero di amici, o una vita sociale appagante, non confondere qualità con quantità.

2 aprile 2011