Solitudine

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da Anonimo

Molto meglio starsene soli che avere intorno persone false o interessate. Credevo molto nell'amicizia, ma le esperienze di vita mi hanno dimostrato che finché gira tutto bene, tutti ti stanno intorno, ridono, scherzano, ti cercano. Quando hai un problema e cerchi l'aiuto degli altri, spariscono tutti in un colpo. Esco, scambio quattro chiacchiere, ma poi ognuno per la sua strada...E devo confessare che ci sto benissimo così. Meno gente ho intorno e meglio sto, almeno non corro il rischio di deludere o rimanere deluso. La cosa migliore per non sentirsi soli è essere in pace con se stessi, tutto il resto non conta niente.

29 aprile 2011 - Genova

Categoria: Solitudine

da sniki

vero..nn hai idea di quanto ti capisco...sto passando la stexa cs...le mie amike pensano che io sia una buona ascoltatrice che non abbia mai nex tipo di problema che sa dare loro consigli x andare avanti e tirarle 1pò su...ma si sbagliano su 1cs ank'io sono una persona ho 1cuore e ho problemi come ttte loro...frs la prima impressione che ho dato a loro è qlla di una raga forte e decisa...è vero è ank così però quando è trpp è trpp...dovrebbero imparare a asc non solo ad essere ascoltate...

30 aprile 2011

da Matteo 83

mi ritrovo nella stessa situazione, c'è troppo opportunismo oggi giorno, trovare un vero amico e come trovare un tesoro

30 aprile 2011 - Roma

da Anonimo

la penso esattamente come te non ci si puo fidare di nessuno fai tanto dai tanto e nel momento del bisogno dove tu per gli altri ci sei sempre stato ti aiutano con falsità menefreghismo totale !ti capisco tanto io ci sono passata tante ma tante volte ciao :)

30 aprile 2011

da max

si può condividere il tuo ragionamento, però tu parli da soggetto passivo, ( chi ha bisogno di essere ascoltato e capito) ma se tu avessi di fronte persone che hanno bisogno della stessa cosa che fai ? è difficile essere aiutati da chi ha problemi pari ai tuoi, magari nessuno ne parla apertamente, ma le preoccupazioni di vita, rendono apatici, chiusi agli altri, scostanti, indifferenti, se una persona invece è serena, accetta e gode la vita senza pretese, sarà anche capace di dare un supporto agli altri. Il punto raggiunto da questa società si comprende dal numero di scontenti e rinchiusi in loro stessi, e stimo siano tanti, ma non tutti, secondo me invece di rinchiuderti, prova a dare, vedrai quanti hanno bisogno di una parola di conforto, paradossalmente quel tuo dare diventa una cura anche per te, certo, non si può dare indiscriminatamente a tutti, ci sono molti anziani ad esempio, soli e che, desiderano parlare e sentire la presenza degli altri, oltre che la memoria storica della nostra società, hanno molto da raccontare ed è interessante ascoltare.

1 maggio 2011

da anonima

E verissimo.infatti ridi e il mondo ridera con te.piangi...e piangerai solo.tutti vogliono bere tutto il tuo nettare ma dovrai bere solo tutto il fiele della tua vita

1 maggio 2011

da Anonimo

Max, ho capito il senso delle tue parole, ma ciò che mi ha portato a ragionare in questi termini è proprio perchè io per gli altri ci sono sempre stato quando si è trattato di aiutarli non solo moralmente ma anche materialmente e ingenuamente mi sono illuso che qualora mi fossi trovato nella stessa situazione avrei ricevuto il medesimo trattamento. Così non è stato e quindi, mi dispiace dirlo, ma molto meglio la solitudine che la falsa bontà o il falso pietismo. Da parte mia non cambio atteggiamento: per chi vorrà la mia porta è sempre aperta, ma ho smesso di contare sugli altri.

1 maggio 2011 - Genova

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