caro max, per prima cosa cerca di non offendere e poi io conosco benissimo il concetto di solidarietà di coppia in quanto ho avuto un ragazzo che è stato male, costretto a letto per anni e gli sono stata vicino fino alla fine dei suoi giorni e se fosse vissuto gli sarei stata a fianco tutta la vita nonostante le difficoltà che aveva. Quando ho parlato di delusione se proprio lo vuoi sapere mi riferivo al fatto che c'è tanta gente che non vuole risolvere delle situazioni di difficoltà e allora subentra la delusione nell'altro che magari vuole, allora lì non è amore. Forse ho saltato questo pezzo quindi non mi sono spiegata bene ma da qui a offendere la gente caro max ce ne passa!!

22 maggio 2011

sono spiacente, ma se le tue opinioni possono essere interpretate in molti modi, accettalo, i confronti sono utili per allargare la propria prospettiva di vita, se ti offendi regredisci, non puoi pensare che tutti la pensino come te, del resto sei intervenuta nel discorso in modo aggressivo, negando l’esistenza della solidarietà di coppia, infine racconti la tua esperienza, che è l’esatto contrario di quanto negavi nel tuo primo intervento, avresti fatto bene invece a portare la tua storia come esempio positivo di dedizione e amore.
Mi dispiace cara anonimaaltra, non abbatterti, quello che percepiamo come dolore è il segnale che dobbiamo cambiare qualcosa nella nostra vita, non fissarti su quei due pensieri, sai quante cose danno forma alla nostra vita ? sono tantissime e quasi tutte le ignoriamo, sai perché ci sino momenti di paura e sconforto o altri di euforia ? allora inizia a cercare, prova a capire le cause, cosa vuoi dalla vita ? sai cosa ti piace ? sono solo alcuni argomenti che puoi affrontare per imparare a capire, non che questo ti salvi da tutto, ma provare ad essere consapevoli aiuta, tanti interessi, maggiori possibilità di superare le crisi.

22 maggio 2011

max impara l'educazione prima di scrivere in un luogo pubblico!

22 maggio 2011

Max, ho scritto poche righe ma hai centrato perfettamente il punto.
Mi dispiace non poterti spiegare come vorrei ma non voglio scoprirmi troppo, magari ci incontreremo in qualche altra dedica..
Chiedo scusa alla anonima che ha scritto la dedica nel caso pensasse che io abbia invaso il suo spazio. Ciao a tutti

22 maggio 2011

max giudichi troppo senza conoscere i fatti... se c'è una difficoltà si affronta in due...non che uno deve capire e l'altro si croggiola nel problema... diamine... le cose vanno sentite e accolte in due se si decide di amare una persona... non si può amare qualcuno nelle difficoltà e vedere che l'altro si chiude in se stesso o si fa gli affari suoi... ma che razza di rapporto è?? non giudicare se non conosci i fatti...il mio era solo sfogo passeggero non voleva essere niente contro nessuno!!ciao max

23 maggio 2011

Il giudizio e l’opinione sono due forme di pensiero diverse, nonostante si comunichi con parole stampate risulta difficile saperle interpretare, visto che non hai fornito una descrizione dei fatti, non è il giudizio ma l’opinione di un aspetto della relazione di coppia, che ho espresso, ( ho capito che eri in un momento di sconforto, non sempre l’intenzione di aiutare è pari al risultato desiderato ) con lo scopo di allargare la prospettiva con la quale una persona vede la propria situazione, sempre che ti sia chiaro questo meccanismo, allargare la visione del problema aiuta a limitare l’impatto emotivo.Il malinteso nasce dall’aver creduto che io stessi giudicando-accusando, guarda che siamo perfettamente d’accordo sull’importanza della collaborazione all’interno della coppia, , ho affrontato solo un aspetto e non certo in modo approfondito il complesso intreccio che si crea tra due persone. Bisogna prendere atto, che oggi l’incomunicabilità è figlia della complessa vita moderna, scommetto che se tu vivessi in luoghi dove la vita scorre tranquilla, dalla natura meravigliosa, con persone serene e cordiali, saresti un’altra persona e di questi discorsi non sapresti niente ne tu, ne nessun altro. Buona giornata.
Anonimaaltra, messaggio ricevuto.

24 maggio 2011