Non riesco più a capire... Credevo di aver trovato il punto d'incontro tra noi, credevo che guardassimo la stessa cosa... Forse è ancora così, o forse non lo è mai stato.
So di aver fatto tutto da sola; di essere stata io a voler entrare in quell'anima buia... non l'hai chiesto, hai solo accettato. Ma mi chiedo fino a quando. A volte è come se dovessi arrampicarmi in un labirinto; non posso percorrerlo a piedi, mi scanseresti...
Ci è sfuggito qualcosa dalle mani, e siamo entrambi così insicuri da aspettare che si dissolva... eppure... eppure insieme siamo così forti, così testardi.
Non so perché, ma ti ho voluto. E ancora non so se ti stai lasciando trascinare dal cuore stanco... C'è stato un momento in cui abbiamo smesso di parlare per sentirci; c'è stato un momento in cui mi hai desiderata allo stesso modo e questo mi ha riempita. E ora? Ora sei così protettivo, così in bilico su un filo che intravedo soltanto.
Di cosa hai paura? Tu non mi parli, non mi assolvi mai dalla pena di dover capire da sola. Perché ti faccio così male? Cos'è che ti tormenta di noi?
Tremo quando ti sento distante... è una sensazione disgustosa, nauseante... E' come se mi dicessi: "tu, qui, non puoi entrare" Perché?
E quel momento in cui ho ceduto... ancora mi fa male. Quel piccolo dolore che non volevo causarti, quelle reazioni che non fanno parte di me, te le stavo rifilando tutte... e mi odiavo... e ho ceduto. Volevo andarmene, lasciarti libero, tranquillo. Non volevo più reagire con il nodo alla gola, non ho mai preteso questo. E in quel momento, in quell'istante preciso, ti ho spezzato. Mi sono ferita.
Non ci riesco da sola, non riesco ad essere forte per tutti e due, mi corrodo, ma resisto. Non ti lascio più soffrire, te lo prometto e non ti chiedo di aiutarmi, non l'hai deciso tu. Però... mi hai trattenuta... continui a trattenermi, a stupirmi. Ma davvero capisci? Riesci a capire l'amore che mi impedisce di essere invadente? L'amore che a volte mi fa scappare... Fidati di me... Ho troppa paura di non sentirti più, lo sai. Mi sono aperta fino al limite, ho chinato il capo e ho detto: sì, perderti sarebbe un dolore troppo immenso, voglio rimanere aggrappata a te...
Sei così protettivo nei miei confronti... da qualche giorno eviti di essere qualcos'altro... e non capisco se sia un bene... a volte non reagisci, non rispondi come mi aspetto, come mi hai abituata a vedere.
Abbiamo assunto una nuova forma... ma è davvero migliore dell'altra?
Si dice che, quando si è arrabbiati si urla perché i cuori si allontanano... Ora stiamo sussurrando... ma siamo davvero vicini?
Non ti chiederò tutto questo, ti metterei ancora una volta in difficoltà, lo so... Proverò a capirlo, a respirare i tuoi silenzi, a donarti i miei.
Non importa quello che sarà, solo... non riprenderti tutto ciò che mi hai dato, non rinnegarlo... mi ucciderebbe.
E adesso avrei solo voglia di sentirti vicino e di essere certa che provi ancora le stesse cose, che tieni stretto con me, questo cuore che a tratti sanguina.
8 giugno 2011
Categoria: Dubbi d'amore