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da Carla per Mamma
Mamma... non riesco a convivere con questo dolore, con quest'assenza che ogni giorno mi dilania sempre di piu'...
Eravamo così vicine... come mai lo eravamo state... anni di litigi, prese di posizione stupide... anni trascorsi litigando invece di goderceli insieme... ma negli ultimi anni era diverso, eravamo finalmente sulla stessa lunghezza d'onda, viaggiavamo sullo stesso binario, come mai in passato...
Ci eravamo ritrovate finalmente... ed invece?!?
Sei stata strappata alla vita tu che alla vita eri aggrappata con le unghie e con i denti...
Tu che eri la persona piu' coraggiosa, generosa, solare, umile e pura che io abbia mai conosciuto...
Maddalena... un nome come tanti il tuo ma una persona come poche... non rara, ma unica... singolare...
Ora come si fa?!
Ora che tutto è diventato silenzioso senza te... un silenzo assordante che mi lacera il cuore e l'anima...
Mi manchi... ma dire solo che mi manchi sarebbe troppo riduttivo...
Il 24 luglio, quel giorno maledetto, saranno 4 anni che ti hanno portata via... e mi sento peggio del primo giorno, mi sembra di impazzire...
Non ce la faccio così mamma... ti prego torna da me...
So che non è possibile e so che ci sei sempre, anche se in un altro modo, ma non è così che ti vorrei accanto, ho troppo bisogno di te ancora e così non ce la faccio...
Mi hai lasciato preziosi ricordi ed altrettanto preziosi insegnamenti e so che non vorresti vedermi e sapermi così affranta, ma non posso farne a meno... non ce la faccio... anche se ogni giorno mi sforzo, credimi, ma non riesco a capacitarmene, è una realtà troppo scioccante, troppo cruda, troppo amara...
Ogni notte mi addormento sperando di svegliarmi il giorno dopo e vederti di nuovo lì con me... ma ogni volta il risveglio è sempre piu' amaro e sempre piu' doloroso...
Ti amo mamma e ti amerò per sempre...
Senza te non ce la faccio...
28 giugno 2011
Categoria: Sfoghi
da acquadolce
Coraggio Carla, non sei sola, sono convinta che la tua mamma è con te e ti protegge.
29 giugno 2011
da Anonimo
Carla, non fartene una colpa per quegli anni che senti persi a causa di incomprensioni e litigi, avete recuperato, credo che il senso della tua e sua vita si è compiuto con questo avvicinamento, a volte sembra crudele la vita, quando crediamo di aver raggiunto qualcosa ecco che ci viene tolta. Ciò che sfugge è la ragione di ciò, che a noi pare assurda, ma vivere ha lo scopo di prepararci alla vita dell'anima e queste prove sono necessarie allo scopo, il tuo il vostro sforzo di riavvicinamento penso abbia grande importanza, niente accade per caso tutto ha una sua ragione d'essere, lei ti ha preceduto in questo avvicendamento vita terrena, vita ultraterrena ( o come preferisci dire) vivi la tua vita, non pensare sia ingiusto o crudele, ma che tutto serve, è il passaggio meno comprensibile ma stiamo parlando di una dimensione di vita le cui leggi sono diverse da quelle correnti, è richiesto uno sforzo, vivere e portare a termine il compito, così poi ci riuniremo con gioia.
30 giugno 2011
da Carla
Grazie per le vostre risposte, ma dovevamo fare ancora troppe cose insieme, dovevo farmi perdonare ancora troppe cose... mi sembra di impazzire ogni giorno sempre di più... questa realtà è sempre più cruda ed inaccettabile... A volte sento di non farcela... lei pensava che ero forte, ma si sbagliava... senza lei non ce la faccio...
Mi manca troppo...
Ho ancora troppo bisogno di lei...
4 luglio 2011
da Anonimo
Volevo arrivare ad affrontare questo aspetto della perdita di una persona, il senso di colpa. Mi hai confermato con le tue ultime parole il vero problema di questo dolore. Ciò che avete fatto è sufficiente, così è andata perché lo scopo era di fare pace tra voi, a volte è tanto difficile capire il percorso di vita, ma tutto ha senso, sarebbe stato grave se non vi riconciliavate, è accaduto avete dimostrato di aver raggiunto l’obbiettivo, per ora è cambiato il modo di poter comunicare, non puoi sentirla o vederla, ma se hai fiducia e costanza, saranno gli effetti nella tua vita a farti capire che tua mamma ti è vicina.
4 luglio 2011
da Carla
Lo so che mi è vicina, lo sento... ma non mi basta averla vicina così... non ce la faccio senza di lei... Mi sento di fare un passo avanti e mille indietro... a volte vorrei raggiungerla... ma so che non la troverei perchè non mi perdonerebbe mai un gesto simile, mi direbbe che non le voglio bene se ho fatto una cosa del genere... ma quanto è difficile, quanto è dura... senza di lei niente ha piu' senso... Cerco di andare avanti, di farmi forza, come vorrebbe lei, ma lei era lei ed io non sono forte come lo era lei...
5 luglio 2011
da Teo
Sai quando una madre muore davvero?
Quando vede la propria figlia farsi del male o togliersi la vita.
Non dare a tua madre un dolore così grande.
Potresti perderla per sempre.
Vivi piuttosto anche per lei, vivi quella vita che da lei è nata con dignità, in modo che lei sia felice.
Il dono più grande per una madre sono i proprio figli.
Tu sei il suo dono più prezioso.
Non dimenticarlo.
Non farti del male.
Faresti del male a lei.
1 agosto 2011 - Milano
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