Lettere

Perché scagli tutta questa rabbia verso una persona che ti stima, che di te si fida e non ha fatto altro che dirti la verità, anche se questa verità non è delle più comode? Mentre tu cercavi lui, io cercavo lei. Mentre tu soffrivi per lui, io soffrivo per lei. Ora tu vuoi avvicinarti a me. Ora tu pretendi che, poiché tu dici di amarmi, io dimentichi di punto in bianco tutto ciò che avevo indirizzato verso di lei e che lo sposti su di te? Non è pretendere troppo? Certo ti ho detto che tengo a te, che provo una certa attrazione, ma, la parola "amore" non è stata mai inclusa nelle frasi che ti rivolgevo perché mi è impossibile usare questo termine impropriamente, quando non conosco a fondo una persona, che per quanto dice di amarmi non è ancora riuscita a coinvolgermi nell'anima. Certo ti stimo tanto, e quello che provo potrebbe trasformarsi in amore vero e proprio, col tempo, con la conoscenza reciproca... vedi ci sono un pò di cose che ancora mi trattengono. So che forse la prendo troppo per le lunghe, e che sarebbe più facile lasciarsi avvolgere senza resistenze dall'amore che mi offri, ma sai c'è che non vorrei fare ulteriore male alle nostre anime: tu soffri per lui che non potrai avere e stai con l'altro, io soffro per lei che non mi calcola... non ti sembra un illudersi di dimenticare il fatto di uscirsene da tutto con un chiodo scaccia chiodo? Non avevo nessuna intenzione di ferirti rivelandoti ciò che ho nel cuore e, anzi, pensavo che l'avresti presa con più serenità... mi sono solo confidato, confermando la stima e la fiducia che nutro per te. Ciò non cambia nulla del bene che ti voglio, che non escludo possa trasformarsi in amore più in là... anche se al momento mi risulta difficile far entrare qualcun altra nella mia anima naufraga.

Con tanta stima

colui che pretendi di amare, e che, comunque, riesci a chiamare str*nzo ;)

8 luglio 2011

Categoria: Lettere