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da Desdemona
Qualche giorno fa stavo così male che ho pubblicato una frase in cui dicevo che l'avrei fatta finita. Alcuni mi hanno risposto e tutti mi hanno suggerito di non compiere un gesto così estremo. Una minima parte della mia situazione è migliorata ma non quella fondamentale e ho capito che il vero problema sono IO!!! Non ce la faccio più, sono tormentata dai miei fantasmi che mi rendono impossibile anche il presente senza contare ke x questo motivo non vedo davanti a me un futuro. Vorrei sorridere a me stessa davanti allo specchio e alla vita ma non ci riesco. Per quanto mi sforzi i miei occhi tristi restano tali e sempre gonfi di rabbia e delusione. Ho bisogno di aiuto e ho paura di dirlo. So che nessuno mi tenderebbe la propria mano e soprattutto non riceverei una mano da chi vorrei. Eppure, sono ancora qui ad aspettare...Credevo di essere uscita da questo baratro perchè mi sono illusa che bastasse la mia sola forza di volontà. Ma nn è così ed uscire è troppo difficile. Ecco perchè penso a rassegnarmi e a lasciarmi andare x sempre...x sentirmi finalmente più leggera...
12 luglio 2011
Categoria: Aiuto
da donna
non so il tuo tormento e le tue ossessione ma in tutto ci è rimedio! se solo lo vuoi veramente, fai entrare la luce in te sii forte battaglia anche te stessa ma non scappare non serve la vita è un dono anche se ora non vedi niente un bacio
14 luglio 2011 - Napoli
da Teo
Cara Desdemona,
tra quelli che giorni fa ti hanno risposto c'ero pure io.
Ti garantisco che comprendo la tua situazione e mi rispecchio nel momento che stai attraversando, nella tua profonda stanchezza interiore, nella percezione che hai di te stessa.
Io, per vari motivi, ho avuto una vita decisamente anomala. Di fatto è come se non avessi vissuto. Avrei dovuto vivere diversamente ma non l'ho fatto, da un lato perchè non avevo pienamente scelta, dall'altro perchè debole, troppo debole. Vivendo in quel modo mi illudevo che comunque sarei stato felice.
Ora, a 30 anni, ho capito che mi sono soltanto illuso.
E ho iniziato ad avvertire giorno dopo giorno la stanchezza esistenziale, il peso della vita.
E ogni giorno lotto contro la mia sofferenza interiore.
Ogni giorno, al risveglio, il travaglio ricomincia, per poi cessare quando mi addormento... e allora mi sento veramente libero.
Poi mi risveglio, faccio mente locale e ricomincia tutto da capo.
E' dura, molto dura, e ho paura pure io.
Indietro non si torna, il passato non lo puoi modificare.
Ma si deve vivere... se molliamo, Desdemona, non sapremo mai come sarebbe finita.
Ci sono momenti in cui non ne ho più, mi sdraio, sperando di addormentarmi per l'ultima volta.
Il risveglio è il momento più doloroso... quello precedente ad assopirmi il più sereno, quello che mi vede perfettamente sintonizzato sul grande evento, la fine... che è il vero inizio.
Possiamo chiederla, implorarla... ma, soprattutto, meritarla.
Ma non dipende da noi.
Arriverà quando dovrà arrivare.
Certo, possiamo sperare che non tardi a venirci a prendere e a liberarci, perchè più vivo qui e più mi sento esule, un estraneo che non appartiene al contesto in cui vive e ha tanta nostalgia di casa.
E soffro... piango, in silenzio, dentro di me.
Ma la sofferenza ci prova... più resistiamo più ci accorgiamo di quanto siamo un osso duro per la vita, degno pane per i suoi denti.
Io lotto... fallo anche tu.
So che lasciarsi andare sarebbe più facile... ma finchè c'è vita si deve lottare.
Non c'è vita senza scontro.
E cerco ogni giorno di fare del mio meglio, di essere d'aiuto per gli altri, per dare non solo una mano alle persone che Dio mette sulla mia strada, ma pure a me... perchè mi sento più utile, ho un pò di gratificazione, quel poco di ossigeno che mi permette di continuare a resistere.
Ogni giorno, cara Desdemona, è un'occasione per fare del bene... è benzina per noi, prima ancora che per gli altri.
La morte verrà, è sicura, è certa... ma non sappiamo quando, non dipende da noi.
Solo allora saremo veramente liberi.
Ma fino ad allora dobbiamo lottare.
Ti supplico nuovamente: io so, sono convinto che vali anche tu e puoi fare la tua parte.
Ti imploro: resisti con me. Mi sentirò meno solo sapendo che c'è chi soffre come me ma che ugualmente continua con coraggio e un pizzico di incoscienza, perchè ci vuole anche quella, a lottare, con tutta se stessa.
Non sei sola, non siamo soli.
Ti abbraccio forte forte.
Io sono qui, per te.
Continuiamo a resistere insieme.
Non spegnerti, TI PREGO con tutto il cuore.
GRAZIE
14 luglio 2011 - Milano
da Anonimo
Spesso il disagio provato parte da dentro, sembra ti manchi qualcuno col quale però non c'è alcuna relazione o c'è stata ed ora è finita. Non sempre và come vorremmo, specie se vogliamo che vada in un certo modo, la capacità di accettare aiuta a calmare il dolore interiore, e che cos'è questo dolore, è la non accettazione dei fatti. Se almeno la gente avesse fede e credesse, questo darebbe forza, e colmerebbe il disorientamento dello spirito.
14 luglio 2011
da Teo
Cara Desdemona,
spero proprio di esserti stato di aiuto, almeno un pò.
In ogni caso non dimenticare mai che non sei sola.
Tienimi presente e rammentati di ogni prezioso consiglio che gli utenti ti hanno offerto.
Sono qui, siamo qui.
Coraggio, cara Desdemona
17 luglio 2011 - Milano
da Teo
Cara Desdemona... come devo interpretare il tuo silenzio?
Scorgi, senti la mia mano tesa?
Spero con tutto il cuore di sì.
Ti sono vicino. Sempre.
4 agosto 2011 - Milano
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