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da Un ragazzo
IO NON PIANGO
Io non piango per un amore
che muore come una meteora.
Io non piango per una donna
che può tradire con un bacio.
Io piango su di me,
come su una tomba.
Io non piango
per un amico che trattiene
un dolore solitario.
Io non piango
per il Cristo morente
poichè Egli è risorto,
mentre la mia anima
è ancora inchiodata alla croce.
Io piango sulla mia vita
di poeta vagabondo come la luna.
Io non piango
per un giovane che su una strada
corre tra le braccia della morte,
perchè lui l'ha scelto.
Io non piango
per mio padre e per mia madre,
poichè i miei ricordi di bambino,
come la notte, non hanno alcun colore,
e come statue sono immobili
e di pietra fredda.
Io piango su di me,
piango sulla mia solitudine
e sulla mia vita
priva di rose e di carezze.
17 luglio 2011
Categoria: Poesie
da Un ragazzo
Se leggete la mia poesia e vi comunica una sentimento, a me fa piacere che mi scriviate; anche solo per dirmi "bella" o "mi ci rispecchio".
Un salutone
17 luglio 2011
da Raffaele
I sentimenti sono essenziali, e tu, sembra li abbia citati tutti.
Ma io, caro ragazzo, piango, non perchè sia debole, non perchè sia sensibile, perchè vivo d'amore, e non sono debole, ma vivo. Essenzialmente vivo.
Forse distrutto dall'amore, arrabbiato col mondo intero.
Ma piango.
Apprezzo molto ciò che hai scritto, può essere, in fin dei conti, una strada per andare avanti.
17 luglio 2011
da Un ragazzo
Ti ringrazio per aver commentato, Raffaele.
Non credere che a me non piacerebbe piangere per alcune delle situazioni scritte nella poesia. Il motivo per cui non piango è che, in questo momento della mia vita, soffro molto per i miei problemi e non riesco a concentrarmi su altre persone
18 luglio 2011
da Rugiada
ciao molto bella la tua poesia...intensa proviene da una persona che soffre...anch'esso per amore, per la solitudine, e per non poter avere ciò che desiderà. Anche a me piace scrivere poesie. ciao
18 luglio 2011
da Rob
credo che tu stia peccando di presunzione... Come puoi non piangere? Come puoi non dar vita ad uno sfogo gratuito? Cosa ti blocca? Cosa non ti fà esternare piaceri, dolori, emozioni, sentimenti? Io piango, e continuo a farlo. Mi sento me. Mi sento parte di ciò che scivola piano sul mio viso. Mi sento la ragazza che sono e la donna che diventerò. Mi sento progetto vivente del mio essere. Non voglio imprigionare il mio ego, voglio farlo respirare.
20 luglio 2011
da Un ragazzo
Ciao Rugiada,
hai capito molto bene la mia poesia, e soprattutto il suo autore.
Grazie.
Cercherò tue poesie su queste sito.
Un abbraccio,
Fabrizio
21 luglio 2011
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