Confessioni

Sono gay ma non ho il coraggio di dirlo ai miei genitori, vorrei essere libero di esprimerlo e gridarlo in piazza. I diversi vengono sempre giudicati da questa società che non sa fare altro che puntarti l'indice contro.

27 luglio 2011

Categoria: Confessioni

Ciao tutto cuore :)
ti capisco, è difficile dirlo perchè si percepisce l'incomprensione dell'altro nei confronti dell'omosessualità, è solo una condizione ma dagli etero non viene abbastanza compresa e per questo motivo molti sostengono che non rientri nella norma quando invece è una condizione normalissima.
Alcuni pensano che la condizione omosessuale determini spesso sofferenza su chi la vive quando invece sono l'incomprensione e i giudizi negativi a determinare sull'ego degli omosessuali sofferenza e dolore. Purtroppo l'ignoranza e l'incomprensione della massa addolora chi viene ingiustamente contestato e criticato senza che abbia fatto nulla di male, e in questo caso solo perchè esistono erronee convinzioni sull'omosessualità vista come patologia quando in realtà non ha nulla di patologico.
Amati per ciò che sei, urlalo a te stesso e a chi sai che potrà capirti, non esprimerlo a chi può farti del male, se poi sei forte fallo pure ma stai attento, mi raccomando. :)

27 luglio 2011

Ma guarda che tu non sei tenuto a gridare in piazza nulla così come non devi sentirti in dovere di parlare del tuo orientamento sessuale ai tuoi genitori a meno che non siano loro a chiedertelo o se credi di doverglielo dire tu perchè questo ti farebbe sentire meglio.
Credo che sia una cosa tua, intima ed estremamente personale, vivitela con serenità e gioia nel caso dovessi innamorarti e se qualcuno venisse a sapere della tua omosessualità nulla di male, chi ti vuole bene non si fa certo condizionare da questa cosa, gli altri hanno per te la stessa importanza che tu hai per loro dunque rispetta chi ti rispetta e manda pure a quel paese chi dovesse offendere.
Buona vita a te.

27 luglio 2011

il mondo è pieno di gente ignorante. e poi quello che mi sono sempre chiesta"ma chi è che stabilisce la normalità o la diversità?"non mi risulta esistano parametri da rispettare per sentirsi normali o non diverso, che poi diverso da chi?! non hai niente che non va, se non il mondo in cui vivi.Ma la vita è troppo breve per soffrire.Lasciati andare, e comincia a parlarne con tua madre o con chi ti è più vicino.vedrai che le cose non saranno tristi.un bacio

28 luglio 2011

È facile puntare il dito senza prima capire. Tu non sei diverso, sei uguale agli altri la tua normalità è essere chi sei, quindi si te stesso e vivi per quello che sei senza vergognartene o farti pesare i giudizi altrui, il mondo è pieno di gente troppo superficiale. Cos’è la normalità agire in massa tutti nello stesso modo? La normalità ed essere se stessi. Chi ti vorrà bene ti accetterà per quello che sei. E come ha detto l’anonimo: “Amati per ciò che sei” e vivi per ciò che ami. Un forte abbraccio e sii forte Rugiada

28 luglio 2011

itu non ti devi vergognare di dire che sei gay...dovresti esserne orgoglioso!!! lo so che tu sei una persona meravogliosa con dei sentimenti meravigliosi...!io lo so cosa provi in questo momento!!!e...mi dispiace tantissimo ti do un consiglo fatti coraggio dilli ai tuoi poi se loro tvb lo capirano se no...*_*fregatene

5 agosto 2011 - Trento

Grazie a tutti per avere trovato il tempo per un consiglio e forse un giorno troverò in me il coraggio di dirglielo.
Vi abbraccio

7 agosto 2011