Aiuto

da la

non sono mai stata così confusa... si di situazioni complicate ne ho passate ma questa le batte tutte...
in pratica sto frequentando un mio collega da poco e fin qui nulla di strano... solo che lui convive e ha una figlia piccola...
a me lui prende proprio, da quando sono arrivata qui, e anche lui è preso da me, ci ha provato con me fin dall'inizio. io non volevo cedere vedendo la situazione che c'è sotto ma dopo due anni settimana scorsa è successo, sono ceduta e mi sono lasciata andare...
da una parte ne sono felice perchè lui mi piace un sacco, dall'altra mi sento una mer*a... so che con lui nn c'è futuro, anche se da una parte lo spero...
ma non mi va di sfasciare una famiglia...
anche se lui dice che vivono come separati in casa... ma c'è di mezzo una bimba...
non mi sento pronta per una relazione del genere, è meglio che tronchi subito la cosa, ma nn è facile xkè lo vedo tutti i giorni...

28 luglio 2011

Categoria: Aiuto

da manu

quando sei confusa abbandona subito...
confusione = confusione.
pensa PRIMA a te stessa e non agli altri.
una volta che sei chiara con te stessa troverai la persona giusta... abbi fede ;)

29 luglio 2011 - Roma

da Cipollo

La situazione è delicatissima, ci sono in gioco un sacco di cose, ma mi sembri piuttosto razionale, analizzi la situazione con una certa freddezza, quindi si deduce che c'è desiderio di passione e poco desiderio di coinvolgimento... mi sto chiedendo come mai non ci hai pensato prima!!!

Mettersi seriamente con un uomo che ha un unione in corso, un figlo e in più c'è il lavoro di mezzo è una bella incognita... se non ha funzionato con la sua compagna ci devono essere dei buonissimi motivi perchè debba funzionare con te...

Sei stata con un collega che nonostante avesse una famiglia ha fatto il cretino con te per due anni... (sembra che con le donne sia sufficiente essere perseveranti... e a quanto pare :)))...
Vabbè ti piaceva hai fatto bene, ma in questo caso però era meglio rinunciare, ho vissuto un esperienza simile.. è stato un vero disastro.

Comunque : Se non sei coinvolta sentimentalmente dovresti riuscire a chiudere... quindi fallo immediatamente e con strategia, e speriamo che lui abbia testa almeno quanto te e capisca che ha delle responsabilità molto serie... ma ho dei dubbi...

Se non la risolvi preparati a cacciarti in un casino immane, purtroppo vedersi tutti i giorni sul lavoro va a finire cosi, dopo si che sono guai.. con il rischio poi di stancarsi pure, che è anche peggio.
Però se non si lavora proprio gomito a gomito ci si può anche evitare... , Hai fatto una bella frittata, nella migliore delle ipotesi preparati a cercare un altro lavoro, non c'è alternativa... che è una buona alternativa.. scappa da tutto questo ciao! :))

1 agosto 2011

da la

cipollo in realtà il coinvoglimento sentimentale c'è eccome... cioè non è solo la passione di un momento, non si tratta solo di sesso...
sai quando c'è di mezzo il cuore è difficile seguire la razionalità, pur avendola, prima o poi si cede...
spero che questi motivi per stare con me ci siano...
io ora non sono pronta a rinunciare a lui, io sono innamorata...
se dovesse finire male si so che vedendolo tutti i giorni e lavorandoci gomito a gomito sarà un bel casino...
purtroppo al giorno d'oggi non è così facile trovare un altro lavoro...

5 agosto 2011

da Ricky

Essere innamorati non è sempre una valida scusa.. Parli di innamoramento come se fosse una tutela quando invece è un rischio... con il casino che c'è in ballo rinunciare sarebbe una cosa da considerare seriamente e fare anche se ti costerà una gran sofferenza.
Per mettersi in gioco come stai facendo tu ci vogliono delle prospettive molto più valide del : "...sono innamorata non posso stare senza di lui, voglio vivere questo momento di felicità chissenefrega del domani..."
Se te ne frega invece ti sei chiesta almeno quanto tempo riuscirai a vivere con un uomo che ha una figlia vincolata con un altra donna a cui lo hai portato via? è una vera missione lo sai? sei una donna e sai bene che le donne queste cose non le digeriscono mai.
Avere una storia con un collega di lavoro è molto emozionante, trasgressivo, però sei sicura di provare la sensazione giusta? A me ad esempio è successo... Mi vedevo con una collega, è stato un bel periodo emozionante, molto passionale fatto di intrigo e clandestinità. Ero sposato non avevo figli ma da tempo non funzionava prima o poi sarebbe finta, mi sentivo di nuovo felice e quindi avevo deciso di separarmi per rendere la cosa pubblica e liberi di viverla. Superato il momento di imbarazzo e stupore generale, in particolare nell'ambiente di lavoro, tutto si è normalizzato, però non era più la stessa cosa di prima... quindi è andata male, mi sono anche licenziato. Ciao :)

5 agosto 2011

da Max

Le tante storie lette hanno una sola trama, la perdita del controllo delle emozioni, un fiume che straripa e travolge tutti i propositi di unione legale, di figli, di un progetto di vita fatto di lavoro, di impegno, uno scenario che più precario di così non si immagina, uno sguardo due paroline stupide e crolla tutto il castello progettuale di una vita. E’ chiaro che questa instabilità, questa incontrollabilità emotiva non sia normale, ma l’effetto di uno stile di vita che corrode le persone.
Un organismo forte è anche emotivamente stabile: stato organico e stato mentale viaggiano in contemporanea se mi spiego, il comportamento dipende dalla nostra costruzione biochimica e anche dalle abitudini di vita.. Una persona dovrebbe seguire una vita regolare, seguendo i ritmi sole ( sveglia ) luna ( sonno ) è in forte aumento il consumo di psicofarmaci segno che il sistema nervoso è al limite, che non si riesce a dormire bene, il sonno utile è prima della mezzanotte, quello veramente utile al nostro equilibrio, il cervello ha bisogno di una pausa per ricostruirsi, ripararsi e riorganizzarsi e lo fa nelle ore precedenti la mezzanotte, non ha caso perché l’attività lunare ha un suo picco alle ore 23.00 anche se altri studi indicano le ore 01.00, anche la teconica yoga indica l’importanza di dormire prima della mezzanotte, non solo il cervello ma l’intero corpo sfrutta questo momento per rigenerarsi, un corpo efficiente è più forte, stabile anche nelle sue idee e quindi nelle scelte che uno fa. Per chi vuole pensarci..

6 agosto 2011