Sfoghi

vivo in un paese caottico, attorniata da un vicinato che non da rispetto e fa chiasso a tutte le ore. il mio bisogno di tranquillita essendo anche malata non ha mai risposta.se ti lamenti e piangi ti dicono pazza e lo fanno ancor di piu inventantando cose non vere per farti ancor piu male. vorrei fuggire di nuovo, ma non ho ne i soldi ne la salute per farlo scusate il mio sfogo.un abbraccio

29 luglio 2011

Categoria: Sfoghi

Cerco di portarmi a un punto della mia vita che mi consenta di aiutare persone come te, purtroppo quando uno deve pensare a sè stesso per sopravvivere non può essere in grado di aiutare gli altri... mi immedesimo in te e capisco la tua situazione, purtroppo oggi il mondo è cattivo più di ieri e tutti o molto spesso troppi se ne fregano... se davvero sei malata e sei sola al mondo e non hai nulla da perdere però una ricchezza allora ce l'hai... cioè il fatto stesso che non hai nulla da perdere no? hai una connessione internet e quindi una finestra sul mondo e non hai nulla da perdere... perchè non guardare in giro per il mondo se c'è una soluzione per te, una comune, un posto di missionari, un convento, una comunità, un posto qualsiasi dove fuggire e lasciare tutto, anzi lasciare niente nel tuo caso... un tempo non avresti avuto internet e per certi versi la tua condanna all'inferno sarebbe stata ancora più inappellabile, ma una risorsa come il web, per cercarti una soluzione in giro per il mondo, io credo possa essere quello che ti ci vuole per instaurare un gancio o per procurarti le informazioni che ti servono per dare un taglio netto e fuggire dal posto dove vivi condannata fino ad oggi... non dico che è facile ma io anche a costo di sballarmi ogni giorno cercherei la forza per farlo questo passo... altrimenti che soluzione ci sarebbe... certo che forse qualcuno che legge qui e i soldi ce li ha si dovrebbe vergognare a leggere messaggi di aiuto come i tuoi e a non sentirsi in obbligo di aiutarti, io non posso fare nulla ma se potessi per gente come te darei il massimo... troppo spesso si dice "volontariato" o "beneficenza" magari all'estero e per situazioni estreme, dimenticandosi del quotidiano e della "beneficienza" di cui può avere bisogno un vicino di casa... e voglio dire anche che una colpa fondamentale in tutto questo ce l'hanno anche i preti che non fanno più i preti da tempo per la maggior parte... VOGLIO DIRE, se ci fosse un prete degno di questa qualifica e degno dell'abito che porta tu non saresti sola come sembri e nelle condizioni in cui ti trovi di isolamento, senza un cane a difenderti... forse è inutile visto che io stesso li ho criticati ma hai provato a parlare con il sacerdote? ce l'avrete una chiesa in paese... io posso solo indicarti qualche strada, spero e prego un giorno di essere in grado di fare qualcosa di concreto per gente come te che muore un po' ogni giorno nella più completa indifferenza del cosiddetto prossimo... è ovvio e lo sai che non devi scusarti di nulla e ti ricambio l'abbraccio di cuore, se può darti un poco di forza ancora al mondo ci sono persone che un cuore ce l'hanno, siamo in minoranza, ma allora proprio per questo la pelle dobbiamo metterci in testa di venderla molto cara. Sono in grado di darti anche un'altra dritta hai mai sentito parlare di radioMATER? non di radioMARIA ma di radioMATER? è una radio ma vi sono spazi giornalieri dove da casa si può telefonare e in pratica tutti coloro che telefonano alla fine oltre ad esporre i loro bisogni e a pregare gli uni per gli altri diventano amici e col tempo si scambiano pure i numeri di telefono, insomma in termini moderni si direbbe che oltre che una radio, radioMATER è anche un "network" di persone che si conoscono e che si tengono in contatto tra di loro... e si incontrano a volte. In qualche modo spero di esserti stato utile. Non dargliela vinta agli imbecilli, mai, non vale la pena, se puoi trova il coraggio di cambiarla tu la vita che non cambia.

30 luglio 2011