Pensieri

Non posso aspettare l’amore per sempre … devo solo buttare via i miei sogni, soffocare il mio cuore, rinchiudere la mia anima … diventerò proprio come tutte le ragazze di oggi ossessionate dal proprio ragazzo. Mi metterò insieme a quel ragazzo a cui piaccio tanto. Lo renderò felice perché è da tanto che mi aspetta.Quando lui mi dirà “ti amo” per la prima volta io probabilmente piangerò, lui penserà che siano lacrime di gioia, abbasserò gli occhi e risponderò un “anch’io” con voce quasi impercettibile … fingerò di amarlo e chissà magari col tempo m’innamorerò pure io di lui o forse mi abituerò solo ad averlo accanto. Probabilmente ci sposeremo e chissà magari gli darò un figlio o due. Fingerò che la mia vita sia perfette: un lavoro, un marito che mi ama, un figlio … chi potrebbe volere di più?? Dopo 30 anni di matrimoni, mentre cammino per strada o magari mentre aspetto un autobus mi renderò conto che sarò diventata un guscio vuoto senza più le mie ambizioni, la mia voglia di viaggiare, la mia curiosità per il mondo, le mie passioni, la mia fantasia, i miei sogni, la mia voglia di vivere … e magari proprio lì in quella strada o in quel autobus incrocerò gli occhi di una ragazza che mi ricorderanno i miei da giovane, pieni di tutto il mondo, pieni della voglia di scoprire, di provare, di rischiare, di amare, di odiare, voglia di provare tutte l’emozioni e le cose che può offrire il mondo. Allora starò male e non mi resterà altro che piange … tornando a casa lui mi chiederà il perché delle mie lacrime e io forse mi arrabbierò con lui dandogli la colpa di tutto sapendo bene d’aver torto, e quando lui si sarà stancato di sentirmi urlare e se ne andrà io in ginocchi gli chiederò perdono perché ormai avrò fatto di lui la mia vita. Amandomi lui mi perdonerà e farà finta che non sia successo niente e pure io farò finta di niente fingerò che non ero io quella, fingerò … fingerò fino a convincere me stessa che quella sia la vita che ho sempre voluto …

4 agosto 2011

Categoria: Pensieri

Trova una dimensione coerente col la tua natura, ogni forzatura prima o poi la pagheresti tu, tuo marito e i tuoi figli, oggi mi sembra, troppe persone si sforzano di recitare una parte, specie in amore, ma potrei sbagliare, perché l’amore è l’opposto della solitudine secondo un semplice ragionamento, essere accoppiati è socialmente necessario, è la condizione prima per essere accettati, è la convenzione che normalizza il ruolo delle persone. Accettarlo come ripiego sarebbe una perdita del contributo che il tuo potenziale potrebbe dare a questa vita, scegliere di fare ciò che si ama rende infinitamente di più a sè e agli altri.
Ho conosciuto una persona che ha scelto quello che tu pensi di fare, anche se i presupposti erano diversi, ne ho visto l’esito, è un errore qualunque forzatura, certo è possibile adattarsi e l’abitudine in qualche modo dovrebbe spianare tutto, ma non è così, la natura di una persona non si può modificare, si può assecondare per non contraddirla altrimenti reagisce nei modi più impensati, a lungo andare anche sulla salute del corpo. Forse dovresti capire cosa ti piace, quali sono le tue tendenze, i tuoi punti di forza e di debolezza, il carattere ha lo scopo di realizzare qualcosa e gli attrezzi per farlo sono nella sua natura, prova a capire quali sono questi attrezzi.

5 agosto 2011

già, belle parole max, peccato che l'alternativa sia una sola SOLITUDINE. E TI PIANGE IL CUORE. Ogni giorno fino alla morte. Io che ho scelto sempre e solo l'amore, ora ho me stessa e tanta infinita eterna SOLITUDINE. A VOI L'ARDUA SCELTA. Sì il cuore sereno, la speranza ancora di un futuro, una speranza lontana e virtuale, ma il mio corpo è sempre qua solo. E dopo un pò che vivi così la vita sociale è nulla. Un lavoro e tanta tanta tanta SOLITUDINE. UNICA COMPAGNA INSEPARABILE.

6 agosto 2011

Si può stare peggio in due, formare una coppia solo perchè si teme la solitudine pensi sia una buona ragione ? dipende chi trovi, ma se non crei i presupposti per trovare le persone, sarà difficile fare incontri che possano portare magari ad una svolta, ti vedi a tuo agio con gli altri ? ci sono molte iniziative di aggregazione, gruppi con medesime passioni, animali, sport, archeologia, etc.etc. si chiamano campi di lavoro o associazioni culturali ad esempio,

6 agosto 2011